3.3.2
Acqua e glicole etilenico
Se installato all'aperto, o comunque in ambiente chiuso non
riscaldato, c'è la possibilità che, nei periodi di fermata dell'im-
pianto in corrispondenza ai mesi più freddi dell'anno, l'acqua
all'interno del circuito ghiacci.
Per evitare questo pericolo si può:
a) dotare il refrigeratore di adeguate protezioni antigelo, for-
nite dal costruttore come opzionali;
b) scaricare l'impianto tramite l'apposita valvola di scarico, in
caso di fermate prolungate;
c) aggiungere un'adeguata quantità di antigelo all'acqua di cir-
colazione (vedi tabella).
A volte la temperatura dell'acqua in uscita è tale da richiedere
che essa venga miscelata con glicole etilenico, per evitare forma-
zioni di ghiaccio, nelle percentuali sotto riportate.
Temperatura acqua
Glicole etilenico
in uscita [˚C]
(% vol.)
4
5
2
10
0
15
---
20
---
25
---
30
3.3.3
Vaso d'espansione
Per evitare che gli aumenti o diminuzioni di volume del fluido
conseguenti ad una variazione sensibile della sua temperatura
possano danneggiare la macchina o il circuito, è consigliabile
installare un vaso d'espansione di capacità adeguata.
Il vaso d'espansione va installato in aspirazione alla pompa
sull'attacco posteriore del serbatoio.
Per un calcolo del volume del vaso d'espansione da applicare ad
un circuito chiuso si può utilizzare la formula seguente:
V=2 x Vtot x (Pt min --- P t max)
dove
Vtot= vol. totale del circuito (in litri)
P t min/max = peso specifico alla minima/massima temperatura
3
raggiungibile dall'acqua [kg/dm
].
Italiano
I valori di peso specifico in funzione della temperatura e della
percentuale di glicole, sono riportati in tabella.
%
---10
glicole
0%
1.0024
10%
1.0177
20%
1.0330
30%
1.0483
3.4
Circuito elettrico
3.4.1
Controlli e collegamenti
!
Prima di effettuare qualsiasi operazione su parti elettriche
assicurarsi che non vi sia tensione.
Temperatura
Tutte le connessioni elettriche devono essere conformi alle pre-
ambiente
scrizioni locali del luogo di installazione.
---2
Controlli iniziali
---5
1) La tensione e la frequenza di rete devono corrispondere ai
---7
valori stampigliati sulla targhetta dati del refrigeratore. La
---10
tensione di alimentazione non deve, neppure per brevi
---12
periodi, essere fuori dalla tolleranza riportata sullo schema
---15
elettrico che, salvo diverse indicazioni, è pari +/--- 10% per
la tensione; +/--- 1% sulla frequenza.
2) La tensione deve essere fornita fra fase e neutro e quest'ul-
timo deve essere collegato a terra, nella propria cabina
(impianto TN, o da parte dell'ente erogatore, impianto TT).
Il conduttore di fase e quello di neutro non devono essere
scambiati tra di loro.
Temperatura [˚C]
0
10
20
30
40
1.0008
0.9988
0.9964
0.9936
0.9905
1.0155
1.0130
1.0101
1.0067
1.0030
1.0303
1.0272
1.0237
1.0199
1.0156
1.0450
1.0414
1.0374
1.0330
1.0282
Collegamento
1) L 'alimentazione elettrica dei refrigeratori viene effettuata con
cavo a 3 fili , 2 poli +terra. Per la sezione vedere paragrafo 7.2.
2) Assicurare all'origine del cavo di alimentazione una prote-
50
zione contro i contatti diretti pari ad almeno IP2Xo IPXXB.
3) Installare , sulla linea di alimentazione elettrica del refrigera-
0.9869
tore, un interruttore automatico con differenziale 0.3A, della
0.9989
portata massima indicata nello schema elettrico di riferi-
1.0110
mento, con potere di interruzione adeguato alla corrente di
1.0230
corto circuito esistente nella zona d'installazione della mac-
china.
La corrente nominale "In" di tale magnetotermico deve esse-
re uguale a FLA e la curva di intervento di tipo D.
4) Valore massimo dell'impedenza di rete = 0.274 ohm.
Controlli successivi
Assicurarsi che la macchina e le apparecchiature ausiliarie siano
state messe a terra e protette contro cortocircuiti e/o sovraccari-
chi.
!
Una volta che l'unità è stata collegata e l'interruttore gene-
rale a monte è stato chiuso (dando così tensione alla macchina),
il voltaggio nel circuito elettrico raggiunge valori pericolosi. Mas-
sima precauzione!
3
Hyperchill (ICE001)