È obbligatorio realizzare un primo
tratto verticale di 1,5 metri minimi per
garantire la corretta espulsione dei
fumi.
Si consiglia di effettuare un massimo di 3 varia-
zioni di direzione, oltre a quello derivante dal
collegamento
posteriore
camino, utilizzando delle curve a 45 - 90° o dei
raccordi a Tee (Fig. 13).
Utilizzare sempre un raccordo a Tee con tappo di
ispezione ad ogni variazione orizzontale e verti-
cale del percorso di scarico fumi (Fig. 13).
I tratti orizzontali devono avere una lunghezza
massima di 2-3 m con una pendenza verso l'alto
del 3-5% (Fig. 13).
Ancorare le tubazioni con appositi collari alla
parete.
II raccordo di scarico dei fumi NON DEVE ESSERE
collegato:
• ad un camino utilizzato da altri generatori (cal-
daie, stufe, caminetti, ecc. ...);
• a sistemi di estrazione d'aria (cappe, sfiati,
ecc. ...) anche se "intubato".
È vietato installare valvole di interruzione e di
tiraggio.
B
20
dell'apparecchio
al
B
Fig. 13
6.6 Scarico a tetto mediante camino
tradizionale
Il camino per lo scarico dei fumi deve essere rea-
lizzato da personale qualificato in osservanza alle
norme UNI 10683- EN 1856-1-2- EN 1857-EN 1443-
EN 13384-1-3- EN 12391-1 sia per quanto riguarda
le dimensioni che per i materiali utilizzati nella
sua costruzione.
Lo scarico dei fumi attraverso un camino tradizio-
nale (Fig. 14 - Fig. 15) può essere fatto purché ci si
assicuri sullo stato di manutenzione del camino.
In caso di camino vecchio si consiglia di provve-
dere al risanamento mediante intubamento.
Lo scarico dei prodotti di combustione deve
essere previsto a tetto.
2
1) Comignolo antivento
2) Sigillare
3) Ispezione
In caso di camino di sezione maggiore
è necessario "intubare" il camino con
una tubazione in acciaio (con diametro
in funzione del percorso) opportuna-
mente isolato (Fig. 14 - Fig. 15).
Assicurarsi che il collegamento al camino in mu-
ratura sia opportunamente sigillato.
1
3
Fig. 14
004779040 - 21/03/2022