3
INSTALLAZIONE.
Questo apparecchio deve essere utilizzato esclusivamente
per operazioni di saldatura.
E' indispensabile tenere nella massima considerazione il
capitolo riguardante le PRECAUZIONI DI SICUREZZA
descritte in questo Manuale Istruzioni, al par. 1.
L'installazione delle apparecchiature deve essere eseguita
da personale qualificato.
Tutti i collegamenti devono essere eseguiti in conformità
delle vigenti norme e nel pieno rispetto della legge antin-
I
fortunistica.
3.1
Sistemazione.
Il peso del Generatore e del Gruppo di Raffreddamento
è di 100 Kg circa, pertanto per l'eventuale sollevamento
attenersi alle indicazioni di fig. 3.
Posizionare il Generatore in una zona che assicuri una
buona stabilità, un'efficiente ventilazione e tale da evitare
che polvere metallica possa entrare.
3.2
Messa in opera Generatore.
Se presente, collocare l'Interfaccia Robot (25) all'interno
dell'armadio (5) del Controllo Robot, seguendo le indi-
cazioni riportate nel Manuale Istruzioni dell'Interfaccia
Robot.
− con Interfaccia Robot, collegare il Generatore (21)
all'Interfaccia Robot (25) mediante il cavo dei segnali
(3) ed il cavo CANopen (4) (questo ultimo incluso
nell'Interfaccia Robot);
− senza Interfaccia Robot, collegare il Generatore (21)
direttamente al Controllo Robot mediante il cavo dei
segnali (3) ed il cavo CANopen (4) (questo ultimo deve
essere richiesto a parte a Cebora).
Se presente, collegare il Carrello Trainafilo (8) al Genera-
tore (21), connettore CN1, mediante la prolunga (2).
Collegare il cavo di potenza della Torcia TIG all'attacco
BA del Generatore e l'eventuale cavo dei segnali della tor-
cia al connettore dei comandi esterni BC del Generatore.
6
Fig. 3
Collegare il cavo di massa dell'impianto di saldatura al
terminale BB del Generatore.
Montare la spina sul cavo d'alimentazione facendo parti-
colare attenzione a collegare il conduttore giallo verde al
polo di terra.
Verificare che la tensione d'alimentazione corrisponda a
quella indicata sulla targa dei dati tecnici del Generatore.
Dimensionare i fusibili di protezione in base ai dati ripor-
tati sulla targa dei dati tecnici del Generatore.
Eseguire i restanti collegamenti delle altre apparecchiature
del Sistema di Saldatura, consultando i relativi Manuali
Istruzioni al par. "Installazione".
3.3
Predisposizione linee CAN-1 e CAN-2.
Le linee CAN-1 e CAN-2 devono essere configurate in base
alla composizione dell'impianto.
Normalmente questa operazione viene effettuata dalla fabbri-
ca ed è lasciato all'installatore la sola impostazione di SW1 ed
SW2 sul Generatore, relativa all'inserimento dei resistori di
terminazione linea.
Per maggiori informazioni vedere il par. 11.2, Impostazioni
avanzate, Linee CAN bus.
3.3.1
CAN-1 su Generatore.
SW1 = OFF, resistori non inseriti, in caso di impianto
con apparecchiature (Carrello Trainafilo, Console
Plasma, ecc.) collegate a CN1 (CN1 occupato);
SW1 = ON, resistori inseriti, in caso di impianto senza
apparecchiature collegate a CN1 (CN1 libero).
3.3.2
CAN-2 su Generatore.
SW2 = OFF, resistori non inseriti, in caso di Generatore
non collegato alla Interfaccia Robot ne al Controllo
Robot (CN2 libero);
SW2 = ON, resistori inseriti, in caso di Generatore
collegato alla Interfaccia Robot o al Controllo
Robot (CN2 occupato).
In conseguenza di tale configurazione è necessario impo-
stare opportunamente la funzione CAn, nel "Menù Tecni-
co" (par. 10.14.16).
3.4
Messa in opera Gruppo di Raffreddamento (fig. 4).
Svitare il tappo BF e riempire il serbatoio; capienza 5 litri.
L'apparecchio è fornito dalla fabbrica con circa un litro di
liquido già presente.
E' importante controllare periodicamente, attraverso l'aso-
la BM, che il liquido sia al livello "max".
Utilizzare come liquido refrigerante acqua (preferibilmen-
te del tipo deionizzato) miscelata con alcool, nella percen-
tuale definita dalla tabella seguente:
temperatura ambiente
0°C ÷ -5°C
-5°C ÷ -10°C
acqua/alcool
4L/1L
3,8L/1,2L
3300036-C