Sparachiodi filettati
Per sparachiodi con valore nominale
da 0-4000 giri/minuto
I chiodi filettati standard servono di norma
per fissare le pareti a secco ai tasselli in
legno e ai tasselli in acciaio di dimensioni
adatte. Lo sparachiodi MILWAUKEE è un
attrezzo ideale per queste applicazioni. La
registrazione della profondità è molto
importante. Vedere in proposito il punto (G).
1.
Scegliere con cura la dimensione di
chiodo adatta per ciascuna applica-
zione.
Non
preliminari. Sistemare il chiodo sulla
punta, portare il chiodo contro il piano
da fissare orientando l'attrezzo in
quadro rispetto alla superficie di lavoro.
Se l'attrezzo o il chiodo sono fuori
quadro non si ha penetrazione oppure
il chiodo penetra inclinato.
2.
Agire sul grilletto spingendo l'attrezzo
in avanti ad intermittenza per far
penetrare il chiodo nella parete.
Esercitando pressione ad intermittenza
si provoca l'innesto della frizione che
pone in rotazione il chiodo facendolo
penetrare con successivo disinnesto
della frizione entro una frazione di
secondo. In assenza di pressione
sull'attrezzo dopo l'innesto della frizione
il chiodo non si assesta correttamente.
La frizione si disinnesta auto-
maticamente e la punta cessa la
rotazione non appena il chiodo
raggiunge la profondità prestabilita.
Questi sparachiodi dispongono di una
frizione silenziosa, che si arresta
leggermente quando la vite arriva alla
profondità selezionata.
3.
Per togliere le viti, togliere il posi-
zionatore e portare il commutatore di
marcia avanti/inversione sulla posizione
di inversione. Riattaccando il posi-
zionatore non si altera l'impostazione
della profondità.
Chiodi autoforanti per tasselli
metallici
H
Per sparachiodi con valore
nominale da 0-2500 giri/minuto
Questi sparachiodi per pareti a secco
possono essere usati per attaccare pareti
a secco dallo spessore di 0,84 - 2,5 mm a
tasselli metallici.
occorrono
forature
In caso di lamine metalliche sottili, attenersi
alla stessa procedura applicata per i tasselli
in legno. Consultare la sezione (H) per la
corretta impostazione della profondità.
Il chiodo potrebbe opporre una leggera
resistenza dopo essere passato attraverso
la parete a secco e comincia a penetrare
nella lamina metallica. Questo è normale.
Ricordarsi di usare un movimento a strappi
per far passare il chiodo e di mantenere
sempre una certa pressione sull'attrezzo
fino al completo alloggiamento del chiodo.
I chiodi autoforanti e autofilettanti effettuano
la foratura, la maschiatura e il bloccaggio
in un'unica rapida operazione ovviando alla
foratura preliminare. Essi sono adatti per
spessori di metallo fino a 13 mm offrendo
alta resistenza e una tenuta affidabile. La
punta a forare garantisce la foratura rapida
ad una pressione moderata mentre le
scanalature consentono l'espulsione del
truciolo. Il codolo di guida permette di
completare la foratura prima che il filetto
iniziale entri in contatto con il materiale.
Questi chiodi trovano impiego in molte
applicazioni.
1.
Inserire il chiodo sulla punta allineando
quest'ultima al piano di avvitamento.
2.
Agire sul grilletto e esercitare pressione
sull'attrezzo per innestare la frizione.
Questo movimento innesta la frizione, il
chiodo comincia a girare e disinnesta la
frizione entro una frazione di secondo.
Se la pressione sull'attrezzo non viene
mantenuta dopo aver innestato la
frizione, il chiodo non risulta ben
assestato.
La frizione si disinnesta quando il
chiodo raggiunge la profondità
prestabilita.
3.
Per svitare i chiodi estrarre il posi-
zionatore e portare il commutatore nella
posizione di inversione. Al reinseri-
mento del posizionatore la profondità
precedentemente impostata non
subisce variazioni.
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