Condizioni speciali per un uso sicuro
Un fusibile tarato alla corrente nominale (max. 3 x Inom. secondo CEI 60127-2-1) oppure un interruttore salvamotore tarato alla
corrente nominale e con interruzione termica automatica deve essere collegato in serie ad ogni elettrovalvola come protezione
da corto circuito. Per correnti nominali dell'elettrovalvola molto basse è sufficiente il fusibile con valore di corrente più basso in
base allo standard CEI precedentemente indicato. Il fusibile può essere integrato nell'unità di alimentazione associata oppure
deve essere alloggiato separatamente. Il voltaggio nominale del fusibile deve essere pari o superiore al voltaggio nominale
stabilito della bobina magnetica. La capacità di rottura del fusibile-collegamento deve essere pari o superiore alla massima
corrente di corto circuito possibile nel luogo di installazione (in genere 1500 A).
Un ripple massimo del 20% è valido per tutti i magneti a corrente continua.
Per ulteriori informazioni tecniche e modalità di installazione/cablaggio consultare il manuale tecnico della bobina (allegato).
3.3 - INSTALLAZIONE IN LUOGHI A RISCHIO DI ESPLOSIONE (DIRETTIVA 2014/34/UE)
L'elettrovalvola è conforme alla Direttiva 2014/34/UE come apparecchio del gruppo II, categoria 3G e come apparecchio
del gruppo II, categoria 3D; come tale è idonea per essere installata nelle zone 2 e 22 come classificate nell'allegato I
alla Direttiva 99/92/CE. L'elettrovalvola non è idonea per l'utilizzo nelle zone 1, 21, 0 e 20 come definite nella già citata
Direttiva 99/92/CE. Per determinare la qualifica e l'estensione delle zone pericolose si veda la norma CEI EN 60079-10-1.
L'apparecchio, se installato e sottoposto a manutenzione nel pieno rispetto di tutte le condizioni e istruzioni tecniche
riportate nel presente documento, non costituisce fonte di pericoli specifici: in particolare, in condizioni di normale
funzionamento, non è prevista, da parte dell'elettrovalvola, l'emissione in atmosfera di sostanza infiammabile con modalità
tali da originare un'atmosfera esplosiva.
Al momento dell'installazione e della manutenzione è fondamentale rispettare le norme Ex, in particolare EN 60079-14.
L'installazione elettrica deve essere eseguita da personale autorizzato in accordo alle norme nazionali pertinenti.
3.4 - ESEMPIO GENERICO DI INSTALLAZIONE
1. Elettrovalvola a riarmo manuale M16/RM N.A. EEX
2. Valvola a strappo SM
3. Filtro gas FM
4. Valvola di blocco OPSO serie MVB/1 MAX
5. Regolatore di pressione RG/2MC
zona 2, 22
10
1
4.0 - RIARMO MANUALE
Per riarmare l'elettrovalvola:
• Assicurarsi che la valvola NON sia alimentata elettricamente;
• Chiudere la portata a valle dell'elettrovalvola per garantire l'equilibrio della pressione tra monte e valle in fase di apertura;
• Premere a fondo la manopola di riarmo (9) ed attendere qualche istante che si verifichi l'equilibrio di pressione tra monte
e valle fino all'aggancio;
• Dopo aver bilanciato le pressioni, premere la manopola di riarmo (9) fino ad avvenuto aggancio.
M16/RM N.A. EEX
9
8
2
6. Valvola di sfioro MVS/1
7. Manometro e relativo pulsante
8. Gas detector
9. Leva comando a distanza valvola a strappo SM
10. Giunto di compensazione/antivibrante
interno centrale termica
3
4
5
6
Madas Technical Manual - 3|3.3b - REV. 0 of 10
scarico in aria libera
6
7
Sep 2019
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