chiave a "T"deve essere utilizzata soltanto quando il motore è scollegato dalla rete di alimentazione e solo dopo
aver verificato che all'albero motore non risulti applicato nessun carico.
Dopo ogni intervento sul gruppo freno verificare sempre la chiusura della cuffia (26) attraverso un adeguato
serraggio della vite TE (27).
Di seguito sono elencate le attività che devono essere svolte periodicamente per assicurare il corretto funzionamento del
motore autofrenante MGM. La frequenza delle ispezioni dipende dalla particolare applicazione del motore (numero di
avviamenti, momento di inerzia applicato, condizioni ambientali etc.). Si consiglia di effettuare le prime ispezioni a
distanza di alcune settimane di funzionamento e di redigere conseguentemente un programma di manutenzione
periodica. Si raccomanda comunque di programmare le ispezioni successive con frequenza non inferiore a 2
volte all'anno. Per eventuali informazioni contattare l'organizzazione della M.G.M. motori elettrici S.p.A.
- Verificare periodicamente che il motore funzioni correttamente senza rumori o vibrazioni anomale e che le aperture per
il passaggio dell'aria per la ventilazione non siano ostruite.
- Verificare il corretto serraggio dei cavi di alimentazione del motore e del freno e del conduttore di terra.
- Verificare che, per effetto dell'usura della guarnizione di attrito del disco freno, il traferro non sia al di fuori dei
valori indicati nella tabella 1.
Il traferro deve rimanere entro i valori indicati in tabella per evitare possibili
danneggiamenti del gruppo freno.
Si consideri che l'usura è maggiore durante la fase di rodaggio. Per la regolazione del
traferro seguire le indicazioni riportate nel paragrafo "Regolazione del Traferro".
- Verificare lo stato di usura della superficie di attrito da entrambe le parti del disco freno (per i motori serie BAPV
da una sola parte) assicurandosi che lo spessore non scenda al di sotto di 2 mm. Verificare inoltre l'assenza di
danneggiamenti sulla superficie del disco ed in particolare nella dentatura del mozzo. (Per l'eventuale sostituzione
consultare il paragrafo "Sostituzione del Disco Freno"). Verificare inoltre che non ci sia gioco tra il mozzo e il disco in
corrispondenza dei chiodi.
- Verificare periodicamente che la coppia frenante sia adeguata. Se necessario procedere alla regolazione secondo
quanto indicato nel paragrafo 'Regolazione coppia frenante '.
- Verificare periodicamente lo stato di usura delle colonnette di guida (19-42) e il loro saldo ancoraggio sul convogliatore
(17).
- Tutti i componenti del gruppo freno e in particolare il disco freno (23, 39-41 per BAF, 45 per BAPV) e le
colonnette di guida (19, 42 per BAF-BAPV) sono componenti soggetti ad usura. In considerazione della
funzione di sicurezza svolta è necessario effettuare, come manutenzione preventiva, la sostituzione periodica.
La frequenza dipende dal tipo di lavoro svolto dal motore (numero di avviamenti, momento di inerzia applicato,
condizioni ambientali etc.); si raccomanda comunque di provvedere alla sostituzione con una frequenza non
superiore ai 18 mesi.
- Verificare periodicamente lo stato di usura della dentatura dell'albero dove scorre il disco freno. Se la dentatura
presenta un'usura visibile è necessario provvedere alla sostituzione dell'albero rotore (1).
Regolazione Coppia Frenante
La coppia frenante è proporzionale alla compressione delle molle (18) che può essere variata agendo sui dadi (20). Nella
tabella 2 e 3 sono riportati i valori di compressione standard (H std) delle molle.
La coppia frenante corrispondente alla regolazione standard della compressione delle molle riportata in tabella, è
solitamente inferiore a quella massima riportata sulla targa del motore, soprattutto per i gruppi freno con elettromagnete
AC. Dopo aver effettuato la registrazione verificare sempre che la coppia frenante sia idonea per l'utilizzo previsto. Se
alimentando il freno l'elettromagnete non riuscisse a richiamare l'ancora mobile (24) con un colpo secco e a tenerla
attratta senza vibrazioni, verificare l'esatta regolazione del traferro (60) e, se l'inconveniente persiste, allentare i dadi (20)
e riprovare sino ad ottenere il funzionamento corretto.
Per motori che possono essere provvisti di 3 oppure 6 molle (serie BA 160÷225) porre attenzione alla diversa
regolazione della compressione delle molle necessaria per il raggiungimento della coppia frenante desiderata.
Verificare sempre a fine intervento che la coppia frenante registrata sia adeguata.
Non superare mai il valore di coppia frenante massimo riportato in targa. Si raccomanda di evitare di regolare la coppia
frenante a valori inferiori al 40% del valore massimo. Per eventuali informazioni contattare l'organizzazione della
M.G.M. motori elettrici S.p.A.