Roca GAVINA 20 GTI Confort SP Instrucciones De Funcionamiento página 7

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Achtung:
Änderungen der Merkmale und Leistungen auch
ohne vorherige Ankündigung vorbehalten.
EG-Kennzeichnung
Die Heizkessel GAVINA Confort entsprechen
der
EU-Richtlinie
89/336/EWG
elektromagnetische Ver träglichkeit, der
Niederspannungsrichtlinie 73/23/EWG, der
Leistungsrichtlinie
92/42/EWG
97/23/EWG Druckgeräte-Richtlinie.
I
Il Gruppo Termico GAVINA Confort SP fornisce
i servizi di Riscaldamento e Produzione
istantanea di Acqua Calda Sanitaria.
In questo manuale vengono descritte le
principali caratteristiche del Gruppo Termico e
tutte le operazioni necessarie per il corretto
funzionamento e la migliore manutenzione.
Tramite l'installatore ed il Roca Point Service
più vicino siamo sempre a disposizione del
Cliente per risolvere qualsiasi problema.
Caratteristiche principali
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9
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Temperatura massima di lavoro: 100 °C
Pressione massima circuito riscaldamento: 3 bar
Pressione massima circuito acqua calda sanitaria: 7 bar
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Funzionamento
Verifiche e operazioni da eseguire durante il
normale funzionamento del Gruppo Termico,
all'inizio e alla fine di ciascun periodo di
riscaldamento.
Operazioni preliminari la messa in
servizio
– Se presenti, controllare che i rubinetti di
mandata e di ritorno dell'impianto siano aperti.
– Controllare che il Quadro di Controllo sia sotto
tensione (led verde indicante "tensione"
acceso). (Fig. 1)
– Leggere attentamente le Istruzioni per l'Utente
del Quadro di Controllo CCE.
– Controllare sulla scala corrispondente che la
pressione di riempimento dell'impianto sia stata
regolata ad un valore pari all'altezza
manometrica dell'impianto (1 bar = 10 metri).
– In caso di anomalia, consultare il capitolo
"Codici di anomalia" delle Istruzioni per l'Utente
del Quadro di Controllo CCE e procedere come
indicato. Se necessario, rivolgersi al Roca Point
Service più vicino.
– Controllare che i parametri della caldaia,
dell'impianto e dell'ambiente circostante (come
temperatura, modo di funzionamento, giorno,
ora, ecc.) siano stati selezionati e regolati come
indicato nelle istruzioni contenute nel Quadro
di Controllo CEE.
Messa in Servizio
Attenzione:
– I Gruppi Termici GAVINA sono corredati di un
bruciatore con preriscaldo sulla testa di
combustione, che ritarda la prima fase di
accensione di circa 6 minuti, dopo che la
caldaia é stata alimentata elettricamente.
über
La accensioni successive sono immediate.
– Controllare il corretto funzionamento della
pompa di circolazione. Se necessario,
und
procedere allo sblocco dello stesso premendo
nella
contemporaneamente.
– Controllare il funzionamento del bruciatore.
– Controllare che non ci siano fughe nel condotto
di espulsione dei fumi che i corpi scaldanti
raggiungano la temperatura adeguata.
Solo produzione di Acqua Calda
Sanitaria
Il bruciatore funziona finché l'acqua della caldaia
non raggiunge una temperatura di 20 °C
superiore al set point dell'Acqua Calda Sanitaria.
La valvola a 3 vie rimane chiusa lato
riscaldamento.
Durante l'erogazione d'acqua:
– Il simbolo del "rubinetto" lampeggia lentamente
sul display.
– La pompa di circolazione funziona a impulsi, di
modo che la temperatura media dell'Acqua
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n
e
Calda Sanitaria si mantenga costante rispetto
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. C
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al set point impostato.
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°
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Al termine dell'erogazione d'acqua:
– Il simbolo del "rubinetto" rimane acceso fisso.
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– La pompa di circolazione è ferma.
– La valvola a 3 vie rimane chiusa.
0
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4
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Riscaldamento e produzione di Acqua
3
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1
6
1 ,
Calda Sanitaria
Alla prima accensione dopo un arresto
prolungato, la sonda dell'Acqua Calda Sanitaria
rileva una temperatura inferiore al set point.
Indipendentemente
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funzionamento selezionata, il bruciatore funziona
con priorità all'Acqua Calda Sanitaria. Sul display,
il simbolo del "rubinetto" lampeggia e quello del
"termosifone" è acceso fisso.
C
C
E
2 -
0
0
M
Alla successiva accensione, in caso di richiesta
di Acqua Calda Sanitaria il funzionamento del
gruppo termico sarà identico a quello indicato al
punto precedente, con la differenza che nel
quadro superiore (2) del display apparirà anche
il simbolo del "termosifone". (Fig.1)
Al termine della richiesta di Acqua Calda
Sanitaria, ma non attiva la richesta del
Riscaldamento:
– Il simbolo del "termosifone" lampeggia
lentamente e quello del "rubinetto" è acceso
fisso.
– Il bruciatore funziona finché la temperatura della
caldaia raggiunge il valore del set point del
Riscaldamento.
– La pompa di circolazione inizia a funzionare
per inviare acqua al circuito del Riscaldamento
quando la temperatura della caldaia supera la
temperatura minima di Riscaldamento
(T.min. cal.) e si ferma quando la temperatura
della caldaia è di 7 °C inferiore alla T.min. cal.
Al termine della richiesta di Riscaldamento i
simboli del "termosifone" e del "rubinetto" restano
accesi fissi. La pompa di circolazione si ferma e
la valvola a 3 vie chiude il circuito. Il set point
della caldaia viene fissato ad un valore di 20 °C
superiore al set point dell'Acqua Calda Sanitaria.
Pulizia
Quanto più pulita è la caldaia, minore sarà il
consumo di carburante. La pulizia generale deve
essere realizzata da personale specializzato e
ogni qualvolta sia necessario. In ogni caso,
almeno una volta all'anno.
fessura
dell'albero
e
ruotarlo
dalla
modalità
Come previsto nelle istruzioni di installazione,
nel caso di installazione in cucina collocata sotto
un piano, questo piano deve poter essere
smontato per avere accesso al fascio tubiero e
alla canna fumaria per procedere alla loro pulizia.
In questo capitolo sono indicate le operazioni più
comuni:
– Interrompere l'alimentazione elettrica della
caldaia.
– Chiudere le valvole di accesso del carburante
al bruciatore.
– Sollevare e togliere il coperchio superiore del
mantello (3) (Fig. 2), fissato con quattro clip
sulle pareti laterali dello stesso, onde consentire
l'accesso al coperchio della cassa fumi (6)
Fig.3.
– Rimuovere la porta anteriore del mantello,
fissata con due clip a pressione nelle pareti
laterali e sollevarla dai supporti inferiori.
– Estrarre il bruciatore (5) Fig. 2 dalla caldaia
facendo attenzione a non danneggiare le
connessioni elettriche e del combustibile.
– Rimuovere il coperchio di ispezione dei tubi
fumo (6). Figure 3, svitando i tre dadi he la
bloccano.
– Sfilare i turbolatori (8 e 9) dai passaggi fumo
(7) e pulirli. Figure 4.
– Pulire i tubi passaggio fumi con un scovolo.
– Togliere i residui della pulizia della camera di
combustione con un aspiratore, ed gli eventuali
depositi nella cassetta raccoglicenere
(optional) alla base della canna fumaria.
– Ripetere in senso inverso le operazioni
effettuate e rimontare i componenti. Prestare
la massima attenzione nel montare la cassa
fumi (6) Fig. 3, assicurandosi che sia a perfetta
tenuta al fine di evitare eventuali fughe di gas
combusti.
Importante
I turbolatori (8) sono in acciaio inox e devono
essere posizionati nei tubi fumo esterni della
cappa di espulsione dei gas combusti della
caldaia, gli altri turbolatori (9) sono in acciaio al
carbonio e devono essere posizionati nei tubi
restanti del fascio tubiero.
di
Manutenzione
Le previste operazioni di manutenzione che devo-
no comunque essere effettuate da personale
specia-lizzato nel rispetto della normativa vigente,
sono:
– Al termine di ogni stagione di Riscaldamento o
prima di un lungo periodo di inattività si deve
procedere alla pulizia della caldaia.
– Almeno una volta all'anno effettuare le
operazioni appositamente descritte nelle
istruzioni del bruciatore.
– Una volta all'anno, con caldaia pulita, effettuare
un'analisi della combustione e se necessario,
effettuare le opportune regolazioni per riportare
i valori al livello determinato dalla normativa
vigente.
– Pulire la canna fumaria almeno una volta
all'anno.
– Controllare almeno una volta all'anno il buon
funzionamento di tutti i dispositivi di regolazione,
di controllo e di sicurezza dell'impianto.
– La modifica o la sostituzione di cavi e
collegamenti elettrici, ad eccezione di quelli del
termostato ambiente, deve essere effettuata
da un Roca Point service.
Consigli importanti
– Anche se si prevedono lunghi periodi di
inattività, non procedere allo svuotamento
dell'impianto.
– Si deve reintegrare acqua solo quando sia
strettamente necessario.
– Frequenti reintegri possono provocare
incrostazioni di calcare nella caldaia he
possono provocare rotture e comunque ridurre
il rendimento.
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