Valvola di Carico
La valvola di carico è posizionata sul petto della muta ed è la sor-
gente d'aria per il suo gonfiaggio. Deve essere connessa alla fru-
sta di bassa pressione. Azionando il pulsante di carico posto
lateralmente o nel centro si può immettere aria all'interno della
muta. Essa non deve far entrare acqua o lasciare uscire aria se
non connessa alla frusta.
Valvola di Scarico
La valvola di scarico elimina l'eccesso d'aria che si accumula
all'interno della muta stagna senza far entrare l'acqua. E' posi-
zionata vicino alla spalla nella parte superiore del braccio sinistro.
Il deflusso dell'aria può avvenire manualmente o automatica-
mente:
1.
Manualmente occorre premere la sommità della sua calotta
con la mano destra tenendo il braccio alzato verso la superficie.
2. Automaticamente quando l'aria raggiunge una determinata
pressione all'interno della muta. Questa pressione può esse-
re variata avvitando (aumenta la pressione alla quale essa si
aprirà) e svitando (diminuisce la pressione alla quale essa si
aprirà) la calotta esterna. Questa regolazione determina
anche la quantità di aria necessaria per mantenere un certo
assetto base.
PROTEZIONE TERMICA
La protezione termica che una muta è in grado di garantire
dipende da alcuni importanti fattori:
• Temperatura dell'acqua
• Morfologia dell'individuo
• Fisiologia dell'individuo
• Affaticamento
• Proprietà termiche del materiale
Alcuni di essi esulano dalle caratteristiche del prodotto e quindi è
importante conoscere la propria predisposizione alle variazioni di
temperatura dell'ambiente. Nonostante una muta stagna sia pro-
dotta per effettuare immersioni in acque a bassa temperatura
esiste il rischio di patologie dovute a una riduzione delle funzioni
fisiologiche per raffreddamento. Temperature dell'acqua inferiori
a 21°c (70°F) costituiscono acque fredde. Temperature dell'ac-
qua inferiori a 5°c (40°F) costituiscono acque gelide. Immergersi
in acque gelide è molto pericoloso e necessita di attrezzatura,
addestramento, preparazione e procedure speciali.
ATTENZIONE
Durante l'attività subacquea si possono verificare
delle pericolose situazioni in cui il corpo si surri-
scalda o si raffredda eccessivamente (ipertermia e
ipotermia). Evitare quindi con muta indossata in
superficie, durante le stagioni estive o nelle zone
tropicali, una prolungata esposizione al sole asso-
ciata o meno ad affaticamento fisico. Altrettanto
dicasi per lunghe permanenze in acque fredde od
esposizioni in superficie a climi invernali. Si consi-
glia, in abbinamento con la muta stagna, di utilizza-
re sempre sottomuta termici, calze termiche, guan-
ti spessi e cappuccio (se non integrato) in ogni
situazione nella quale la temperatura dell'acqua
possa esporre il subacqueo al rischio di ipotermia.
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