O 120 mm
ISPEZIONE
ISPEZIONE
O 100 mm
ISPEZIONE
MAX 500 mm
Se viene utilizzata una canna fumaria "tradizionale" per lo scarico dei fumi assicurarsi che sia in buono stato e che rispetti le norme attualmente in vigore.
Se la canna fumaria dovesse risultare troppo grande (diametro interno maggiore di 14 cm) provvedere ad intubare la canna fumaria con tubo di
acciaio inox opportunamente isolato (tramite lana di roccia o vermiculite) e dimensionato in base al percorso. Il collegamento alla canna fumaria
deve essere opportunamente sigillato.
Nel realizzare la canna fumaria non si devono effettuare più di 4 cambi di direzione, compreso il raccordo a Tee iniziale. La lunghezza massima
consentita del tratto orizzontale è di 2 metri. Prima di effettuare spostamenti orizzontali è indispensabile effettuare almeno 1,5 metri di tratto
verticale.
ALLACCIAMENTO ELETTRICO
L'allacciamento elettrico deve essere eseguito esclusivamente da personale qualificato, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza generali e locali vigenti.
Controllare che la tensione e frequenza di alimentazione corrispondano a 220V – 50 Hz.
La sicurezza dell'apparecchio si ottiene quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra.
Prevedere, nell'allacciamento elettrico alla rete di alimentazione, un interruttore magnetotermico differenziale a 6 A – Id 30 mA con carico di rottura
opportuno. Le connessioni elettriche, compresa la messa a terra, devono essere eseguite dopo aver tolto la tensione all'impianto elettrico.
Nella realizzazione dell'impianto tenere presente che i cavi devono essere posati in maniera inamovibile e lontani da parti soggette ad alta temperatura. Nel
cablaggio finale del circuito utilizzare solo componenti con un adeguato grado di protezione elettrica.
La KLOVER srl declina ogni responsabilità per danni a persone, animali o cose derivanti dal mancato collegamento alle rete di terra della caldaia
e dalle inosservanze delle norme CEI.
La centralina elettronica gestisce e controlla tutte le funzioni della caldaia assicurando in ogni momento il funzionamento ottimale di tutto l'apparecchio.
Controllo di un eventuale caldaia abbinata
Nel caso in cui si voglia abbinare la caldaia Pellet Boiler ad un'altra caldaia già installata sull'impianto (es. caldaia a gas murale), bisogna assicurarsi che
quando funziona la caldaia a pellet per il riscaldamento impianto la caldaia si arresti. Questo per far si che non si debbano sommare le calorie dei due
apparecchi installati nell'impianto. Ecco quindi che la nostra predisposizione interviene sulla caldaia abbinata nel momento in cui si avvia il circolatore del
riscaldamento della caldaia a pellet. In questo modo non avremo mai due caldaie funzionanti contemporaneamente sullo stesso impianto. La caldaia
abbinata sarà però sempre utilizzabile per la produzione di acqua calda sanitaria.
I due fili predisposti sul retro della caldaia (filo blu e filo marrone), in uscita avranno una tensione di 220 V quando il circolatore della caldaia a
pellet funziona, nessuna tensione quando il circolatore si ferma.
Risulta facile quindi collegare i 2 fili ad un relé che controllerà l'ingresso Termostato Ambiente della caldaia abbinata.
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