Procedura Di Calibrazione - BD CrystalSpec Guía Para La Utilizacion

Nefelometro
Tabla de contenido
Idiomas disponibles
  • ES

Idiomas disponibles

8809791(0704).qxd
08/30/2004
Quando si installa la batteria nuova, il display "T" può scomparire se si interrompe il contatto prima di assi-
curare il clip della batteria. L'apparecchio dovrebbe funzionare correttamente ma, nel dubbio, installare di
nuovo la batteria, come spiegato sopra.
Lo strumento CrystalSpec dispone di un indicatore interno di carica batteria. Oltre ai valori di lettura per i
campioni, all'estrema destra della finestra viene visualizzato anche un valore compreso tra "B0" e "B5", il
quale indica il livello di carica della batteria. Se la batteria è completamente carica, compare "B5"; se la
batteria ha bisogno di essere sostituita, compare "B0".
Quando la carica della batteria è talmente bassa da compromettere l'integrità della lettura, viene visualizzata
una "X" e la batteria viene scaricata completamente dallo strumento. Il nefelometro non funzionerà finché
non viene sostituita la batteria.
NOTA: Ogni volta che la batteria viene sostituita o disinnestata dallo strumento, è necessario ricalibrare lo
strumento.
PROCEDURA DI CALIBRAZIONE – Lo strumento CrystalSpec non richiede alcuna fase iniziale di riscaldamen-
to ed è pronto per la calibrazione e l'uso immediato. Un bianco (B) di calibrazione CrystalSpec e uno stan-
dard (S) di calibrazione CrystalSpec vengono forniti in dotazione; utilizzare solamente questi standard di cal-
ibrazione. È presente un sistema di controllo interno degli errori per assicurare una calibrazione corretta
dello strumento.
Il nefelometro dispone di funzioni interne che minimizzano il bisogno di calibrazioni frequenti. È neces-
sario effettuare la calibrazione soltanto nei casi seguenti: (a) ogni volta che si sostituisce o che si scollega la
batteria, (b) se compare il messaggio "E" quando si effettua la lettura e (c) ogni volta che il valore di lettura
giornaliero ottenuto con lo standard (S) di calibrazione è diverso da 1,9, 2,0 o 2,1.
Far riferimento Procedura Di Calibrazione, Tabella 2, pagina 10
1.
Se il volume del campione da misurare è tra 2,0 mL e 4,0 mL, introdurre l'adattatore per campioni di volume
ridotto, fornito con lo strumento. Se il volume è superiore a 4,0 mL, l'adattatore per campioni di volume ridot-
to non è necessario.
2.
Per facilità di calibrazione, premere il tasto di calibrazione con un dito della mano sinistra e il tasto di
analisi con un dito della mano destra.
3.
La sequenza del 'premere' e 'rilasciare' il tasto è importante ai fini di una calibrazione adeguata e del
corretto funzionamento del CrystalSpec.
4.
Se durante la calibrazione non vengono visualizzati i valori attesi, una volta che il display è bianco,
ricominciare la procedura di calibrazione a partire dall'operazione al punto 1.
5.
Se il valore di calibrazione (punto 8) ottenuto è diverso da "2,0", togliere lo standard di calibrazione e pulire
la parte esterna del tubo con un Kimwipe o un panno pulito per togliere imbrattature, impronte digitali, etc. e
calibrare di nuovo.
6.
Non è necessario effettuare la calibrazione tra le varie letture di misurazione dei campioni; è neces-
sario, comunque, leggere lo standard (S) di calibrazione CrystalSpec, come campione, ogni giorno. Se
lo standard ottenuto è 1,9, 2,0 o 2,1, lo strumento è ricalibrare e non ha bisogno di essere calibrato di
nuovo.
7.
La calibrazione dovrebbe essere stabile se le condizioni anmbientali di luce e temperatura rimangono
relativamente costanti. Se queste condizioni cambiano, si consiglia di ricalibrare.
8.
Non premere il tasto di analisi fino a che non sia stata completata con successo la procedura di calibrazione
(completate con successo tutte le operazioni ai punti 1 – 8), altrimenti il CrystalSpec non sarà calibrato corret-
tamente e i valori di lettura non saranno validi.
PROCEDURA D'ANALISI – Per i campioni si devono usare provette in vetro trasparente e a fondo piatto, con
diametro di 16 – 17 mm. Gli organismi possono essere messi in sospensione nell'acqua, in soluzione salina o
in un terreno di coltura limpido, di un colore tra il giallo e il marrone chiaro (es. Brodo Mueller-Hinton, TSB
o Brodo BHI). È sconsigliato l'uso di liquidi di coltura di altro colore per la sospensione. È necessario un minimo
di 2,0 mL di liquido.
1. Se il volume del campione da misurare è tra 2,0 mL e 4,0 mL, prima della calibrazione introdurre l'adat-
tatore per campioni di volume ridotto fornito con lo strumento.
2. Vortexare il campione da testare e lasciarlo riposare brevemente se ci sono bollicine. Per facilitare l'elimi-
nazione delle bollicine, si può picchiettare delicatamente sulla provetta. Inserire la provetta col campione
da testare nel nefelometro. Assicurarsi che la provetta sia introdotta più dentro possibile allo strumento.
3. Premere e rilasciare il tasto d'analisi [test tube graphic]. Il display indicherà il risultato del test insieme al
valore di lettura sullo stato della batteria.
ESEMPIO: Per un campione al McFarland 1,0 e una batteria che ha bisogno di sostituzione, comparirà:
"1,0 MCFARLAND
4. Se il valore di lettura è più basso di quello atteso, aumentare la concentrazione del campione; se, invece,
è più alto di quello atteso, aggiungere del diluente sterile. Vortexare il campione e leggere il valore di
nuovo.
5. Ripetere l'operazione 4 finché non si ottiene il grado di torbidità desiderato.
6. Ripetere le operazioni 2 – 5 (qui sopra) per gli altri campioni.
RISULTATI
Il nefelometro CrystalSpec indica le misurazioni in unità McFarland. I valori di lettura rappresentano la den-
sità della sospensione e servono a valutare il tasso UFC/mL della sospensione testata.
LIMITAZIONI DELLA PROCEDURA
Il nefelometro deve essere calibrato con il bianco (B) di calibrazione CrystalSpec e lo standard (S) di cali-
brazione CrystalSpec forniti in dotazione. L'impiego di altri standard causerà errori di calibrazione dello
strumento.
Lo standard CrystalSpec deve essere impiegato solo per la calibrazione di questo strumento e non come
approssimazione visiva, cioè manuale, allo standard McFarland al solfato di bario.
Non usare il nefelometro CrystalSpec per misurazioni al di fuori della gamma di valori standard McFarland
compresi tra 0,5 e 4,0.
I volumi inferiori a 2,0 mL non possono essere misurati con questo strumento.
Per i campioni si devono usare provette in vetro trasparente e a fondo piatto, con diametro di 16 – 17 mm.
Per ottenere risultati ottimali, si consiglia di utilizzare batterie alcaline da 9 V.
Non esporre, durante l'uso, a luce solare diretta.
CARATTERISTICHE DI PERFORMANCE
La riproducibilità dello strumento è stata misurata, lungo un certo periodo di tempo, in rapporto ad altri
standard di concentrazione equivalenti agli standard di torbidità McFarland 0,5, 1, 2, 3 e 4. L'errore per
ogni valutazione compiuta si è aggirato intorno a ± 0,1 unità McFarland.
Per determinare la precisione del nefelometro CrystalSpec, è stata effettuata la conta delle colonie su sospen-
sioni di E. coli ATCC 25922 preparate in soluzione salina. Ogni test è stato eseguito in serie di cinque e il valore
medio di conta delle colonie è indicato alla Tabella 1.
Tabella 1
McFarland
Numero UFC/mL previsto x 10
0,5
1,5
1,0
3,0
2,0
6,0
3,0
9,0
4**0
12,0
*A causa della difficoltà ad ottenere con esattezza la densità McFarland desiderata, questi risultati sono
stati ricavati mediante la lettura del CrystalSpec e regolando il valore UFC/mL osservato come se ogni
diluizione fosse stata al McFarland desiderato.
**Sono state usate quattro ripetizioni per calcolare l'UFC/mL regolato e il valore in percentuale del coeffi-
ciente di variazione (%CV).
GARANZIA: Il nefelometro CrystalSpec viene garantito esente da difetti per la durata di un anno dalla data di
acquisto.
1:34 PM
Page 7
B0".
8
UFC/mL egolato x 10
8
1,7
3,3
6,5
10,4
13,0
7
%CV
11,6
10,7
14,8
8,2
9,9
Tabla de contenido
loading

Tabla de contenido