Serie PSEN op2H
2.2.1.
Distanza di sicurezza minima
La distanza di sicurezza del dispositivo di protezione deve essere
misurata in modo tale (vedere fig. 6) da consentire al personale di
servizio di accedere alla zona a rischio soltanto dopo l'arresto del
movimento del pezzo della macchina fonte di pericolo.
Conformemente alle norme EN-999, 775 e 294 la distanza dipende da
quattro fattori:
1 tempo di risposta dell'ESPE (il tempo che intercorre tra l'effettiva
interruzione dei raggi e il passaggio di segnale da High a Low
sull'uscita OSSD),
2 tempo di arresto della macchina (il tempo necessario a fermare la
macchina successivo al tempo di risposta dell'ESPE),
3
risoluzione dell'ESPE,
4
velocità di avvicinamento dell'oggetto da rilevare.
Fig. 6
La formula per calcolare la distanza di sicurezza è la seguente:
S = K (t
dove
S = Distanza di sicurezza minima tra il campo di protezione e la posizione
di pericolo in mm
K = Velocità di avvicinamento con la quale l'oggetto da rilevare (parte del
corpo o corpo) si avvicina alla zona a rischio in mm/s
t
= Tempo di risposta dell'ESPE in secondi (Cap. 9 "Dati tecnici")
1
t
= Tempo di arresto della macchina in secondi
2
d = Risoluzione del dispositivo di protezione
C = 8 (d - 14) per un dispositivo di protezione con risoluzione ≤ 40 mm
= 850 mm per un dispositivo di protezione con risoluzione > 40 mm
Istruzioni per l'uso
+ t
) + C
1
2
10