L2: LED Giallo (Guasto)
Nel seguito, in corrispondenza del numero di
lampeggii, viene indicato il tipo di guasto:
1: Alimentazione fuori range
2: Guasto sensore
3: Guasto sensore + Alimentazione fuori range
4: Fine vita sensore
5: Fine vita sensore + Alimentazione fuori range
6: Fine vita sensore + Guasto sensore
7: Alimentazione fuori range + Fine vita
sensore + Guasto sensore
8: Errore scrittura flash data
9: Errore scrittura flash data + Alimentazione
fuori range
10: Errore scrittura flash data + Guasto sensore
11: Errore scrittura flash data+ Fine vita
sensore
12: Errore scrittura flash data + Fine vita
sensore + Alimentazione fuori range
13: Errore scrittura flash data + Fine vita
sensore + Guasto sensore
14: Errore scrittura flash data + Alimentazione fuori
range + Fine vita sensore + Guasto sensore
Acceso fisso (Fault rilevatore):
Errore memoria Codice microcontroller
Errore memoria Ram
Errore memoria Flash
Errore memoria Flash-Data
Spento:
Nessun Fault
L3: LED Rosso (Preallarme/Allarme)
Lampeggiante (Preallarme):
Indica che il trasmettitore ha rilevato una
concentrazione di gas superiore alla soglia di
preallarme impostata.
Fisso (Allarme):
Indica che il trasmettitore ha rilevato una
concentrazione di gas superiore alla soglia di
allarme impostata.
L1: LED Rosso (Ausiliario)
Acceso per 2s:
Reset manuale della vita sensore,
Reset man. param. sensore (default);
Reset man. param. Modbus ® (Ind.=01 e
baudrate=9600)
Reset modulo via comando Modbus ®
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BUZZER
(richiede interfaccia ACIR01 - opzionale)
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Suono fisso:
Allarme
Suono Intermittente:
Preallarme
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RELE'
(richiede interfaccia ACIR01 - opzionale)
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Relè Allarme:
Rimane attivo fino a quando la concentrazione
supera la soglia di Allarme.
Relè Preallarme:
Rimane attivo fino a quando la concentrazione
supera la soglia di Preallarme.
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INTERFACCIA MODBUS ®
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Sulla scheda base sono disponibili entrambe le
interfacce
4..20mA
e
quest'ultima diversi parametri possono essere
letti e scritti mediante comandi inviati sul bus.
L'interfaccia Modbus® si compone di due
commutatori rotativi (decine ed
l'impostazione dell'indirizzo del dispositivo, di
due morsetti di alimentazione del circuito e due
morsetti (A e B) per il BUS RS485.
I parametri come indirizzo e baud rate possono
essere modificati dall'utente scrivendo nei
rispettivi registri con la funzione 06.
Le modifiche ad indirizzo e baud rate saranno
attivate solo dopo aver inviato il comando di
reset scheda (COIL-39) o dopo l'accensione.
Il trasmettitore, tramite il montaggio della
scheda
aggiuntiva
ACIR01
consente la segnalazione acustica delle soglie
di preallarme, allarme e la attivazione di due
relè di uscita. I LED presenti sulla scheda
SY-N000000SE 034969 310720
aggiuntiva riportano lo stato dei primi tre led
posti sulla scheda base.
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MODALITÀ 4 .. 20 mA
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Il dispositivo si comporta come un trasmettitore
standard: i LED di Allarme e Preallarme
indicano l'avvenuto superamento delle rispettive
soglie impostate in fabbrica. Queste soglie,
qualora richiesto, sono comunqe modificabili
tramite comando Modbus®.
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MODALITA' MODBUS®
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In questa modalità, i parametri del trasmettitore
potranno essere letti e modificati dall'Unità di
Controllo.
ATTENZIONE
Ogni 24 ore verrà aggiornato, nella memoria
non volatile del trasmettitore, il tempo di vita
sensore; in quel frangente il trasmettitore
interromperà la comunicazione MODBUS per
circa 300ms.
Due impostazioni possono essere selezionate
via Modbus®: uscite e LED.
Se il COIL-40 è impostato a 0, le uscite relè di
Allarme/Preallarme ed il buzzer, saranno pilotati
dalla logica del trasmettitore secondo le soglie
impostate; in caso contrario saranno pilotate da
Modbus® in base al valore dei registri 40 e 41.
Allo stesso modo se COIL-41 è settato a 0, i
LED
saranno
trasmettitore, altrimenti dal Modbus® secondo il
contenuto del registro OutBitReg (REG-01).
Questa
assegnare ai relè ed ai LED presenti nei vari
trasmettitori caratteristiche di attivazione diverse
da quelle previste come standard. Similmente a
quanto descritto in precedenza, se il COIL 42 è
impostato a 0 è possibile controllare il buzzer.
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RESET DATI TRASMETTITORE
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Reset impostazioni (tranne il tempo di vita
del sensore):
E' possibile reimpostare in memoria i dati di
default cortocircuitando il ponticello JP5 per
almeno 5 secondi durante il tempo di power-up
(60 s, LED L4 verde lampeggiante): in questo
modo si riporta il trasmettitore alla
iniziale (sono ripristinati i registri modificati dal
Modbus® ma non la vita del sensore).
L'avvenuto
dall'accensione del LED Rosso ausiliario L1
(presente solo sulla scheda base) per 2 sec.
La stessa funzione potrà essere attivata via
Modbus® scrivendo 1 nel COIL-36.
Reset tempo di vita del sensore (tranne le
impostazioni):
Cortocircuitare JP4 per almeno 10 secondi
durante il tempo di power-up (Led verde
lampeggiante) per reimpostare il tempo di vita del
sensore al valore standard scritto in memoria
codice in base al tipo di gas selezionato.
Questa funzione permette di resettare il tempo
di vita di un sensore/naso nel momento in cui
viene sostituito con uno nuovo.
L'avvenuto ripristino verrà visualizzato con
l'accensione del led Rosso ausiliario.
La stessa funzione potrà essere attivata via
Modbus®:
tramite
®
Modbus
Default dati trasmettitore in base al
unità) per
Elapsed Lifetime
Set Lifetime (gg)
Prealarm (ppm)
Alarm (ppm)
Range Lo (ppm)
Range Hi (ppm)
F.S. LEL Lo (0.1%)* 500
(opzionale),
F.S. LEL Hi (0.1%)* 1000 1000
*: I
valori
(1000 = 100.0% L.E.L.)
pilotati
dalla
logica
funzione
puo'
essere
utile
modalità
ripristino
verrà
segnalato
, scrivendo 1 nel COIL-38.
sensore montato
CH4
VB
CO
0
0
0
(gg)
1825 1825 1825 1825
4400
800
16
8800 1600 80
22000 4000 300 6750
44000 8000 500 13500
500
0
0
LEL
sono
espressi
in
Pag. 3/32
Reset impostazioni Modbus® (Indirizzo=1,
Baud Rate = 9600):
Cortocircuitare JP5 per almeno 5 secondi fuori
dal tempo di power-up (LED L4 Verde acceso
fisso) per reimpostare i dati di comunicazione di
default, riportandolo in questo modo alla
modalità normale: l'avvenuto ripristino verrà
visualizzato con l'accensione del LED L1 Rosso
ausiliario per 2 sec.
Se è in uso la configurazione hardware
l'indirizzo
impostato
considerato. La stessa funzione potrà essere
attivata via Modbus®, scrivendo 1 nel COIL-33,
seguita dal comando di reset scheda (scrivere 1
nel COIL-39).
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MANUTENZIONE FUNZIONALE
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Il controllo periodico del trasmettitore punta a
verificare la corretta efficienza sia delle delle
funzionalità di base che della precisione della
misura (cioè della corrente imposta sull'uscita in
funzione della concentrazione di gas misurata).
La procedura relativa al controllo con gas
titolato è descritta in un paragrafo apposito.
Oltre al controllo del valore di concentrazione
del gas misurato, è necessario eseguire
periodicamente le seguenti altre operazioni:
Controllo accurato dei tipi e delle quantità di
sostanze
potenzialmente
(solitamente composti a base di solventi
organici) che potrebbero essere presenti
del
nell'ambiente in cui è installato il sensore; la
presenza di tali sostanze potrebbe alterare il
funzionamento del sensore o condurre più in
per
generale ad un comportamento peggiore, o
ancora richiedere una ricalibrazione più
frequente.
Ispezione visiva di ciascun dispositivo di cui è
composto il sistema di rilevazione di gas.
Porre particolare attenzione alla polvere, allo
sporco, ai contaminanti, ai solventi e agli
accumuli
di
condensa,
alterare
il
corretto
sensore.
La frequenza dei controlli e delle ricalibrazioni
è sotto la responsabilità del gestore del
sistema di rilevazione, che è tenuto a
verificare le richieste delle eventuali norme
nazionali. Come esempio, nel seguito si
riporta un riassunto di ciò che richiede la
norma italiana CEI 31-35:
"L'intervallo di tempo tra i controlli e le
ricalibrazioni deve essere stabilito dall'utente
in
base
alle
funzionamento
ed
costruttore; in ogni caso questo deve essere
almeno:
- ogni tre mesi per sistemi che sorvegliano
ambienti con emissioni di primo grado (cioe'
che
potrebbero
funzionamento)
- ogni sei mesi: per sistemi che sorvegliano
ambienti con emissioni di secondo grado
(cioè che è improbabile che si verifichino nel
normale funzionamento)".
• É
necessario
l'apparecchiatura per evitare la formazione di
strati di polvere superiori ai 5mm.
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VERIFICA - Generalità
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Con il termine 'Verifica' si intende il controllo del
corretto funzionamento del trasmettitore tramite
l'applicazione di un gas campione la cui
LPG
concentrazione è nota e certificata e misurando
0
allo stesso tempo il segnale di uscita.
Nel dettaglio la procedura si articola nei
seguenti punti:
1350
Applicazione del gas di Zero
2700
Verifica del segnale di Zero (4..20mA o
Modbus®)
Applicazione del gas di Span
Verifica del segnale di Span (4..20mA o
500
Modbus®)
1000
Applicazione
del
Combustibili)
0.1%
Applicare il gas di Zero significa lasciare il
in
flash
non
sarà
contaminanti
che
potrebbero
funzionamento
del
condizioni
effettive
di
alle
istruzioni
del
verificarsi
nel
normale
pulire
periodicamente
gas
di
Zero
(Gas
ITALIANO