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UlterioriEsempi di manipolazione mediante anse da recupero:
• Supporto nella punzione venosa per l'inserimento di una via venosa centrale
• Riposizionamento o correzione della posizione di un catetere venoso a permanenza nell'organismo
• Stripping dell'involucro fibrinoso in corrispondenza di un catetere venoso a permanenza
Indicazioni (solo per gli USA e Canada)
• Recupero e manipolazione di oggetti estranei dal sistema vascolare e viscere cave.
• Assistenza nella creazione degli occhielli quando si applica la tecnica incrociata.
• Riposizionamento dei cateteri venosi permanenti.
• Assistenza per eseguire l'iniezione in vena al fine di ottenere l'accesso alla vena centrale.
Controindicazioni
L'ansa da recupero non può essere utilizzata
• per l'asportazione di corpi estranei sviluppatisi all'interno dell'organismo
• per l'asportazione di elettrodi di stimolazione impiantati
• per l'asportazione di involucro fibrinoso in presenza di difetti del setto mediante persistenza di un foro ovale (pericolo di embolie paradosse)
Possibili complicanze
• Decesso
• Ematomi in corrispondenza della sede di punzione
• Embolia gassosa
• Embolia polmonare a causa della "perdita" di materiale fibrinoso, in particolare se l'involucro fibrinoso è allungato e di grandi dimensioni
• Infezione
• Perforazione della parete vascolare
Modalita' di impiego
Selezione e preparazione dell'ansa
Il diametro massimo dell'ansa (ved. etichetta) non dovrebbe superare quello del vaso all'interno del quale si interviene.
Estrarre l'ansa dal dispenser protettivo utilizzato per il trasporto. Nell'eseguire questa operazione evitare che l'estremità prossimale
dell'ansa superi la tacca sulla guida collegata.
Verificare con cura l'integrità di ansa e relativo catetere.
Nota: si consiglia di utilizzare le anse da recupero pfm medical Multi-Snare® o Multi-Snare® Micro con un catetere ad ansa pfm medical .
Nota: Prima dell'impiego, lavare il catetere ad ansa e Multi-Snare® / Multi-Snare® Micro con soluzione salina eparinizzata sterile. Si consi-
glia una somministrazione sistemica supplementare di eparina.
Introduzione
Rimuovere la guida dal dispenser e collegarla al catetere ad ansa o ad un altro catetere apposito.
Nota: si prega di notare che la guida è stata ottimizzata in modo particolare per la combinazione con il catetere ad ansa pfm medical .
Introduzione senza filo guida
Il catetere ad ansa viene introdotto nell'organismo attraverso una guaina di introduzione o una grossa cannula dotata di valvola emostatica.
Introdurre l'ansa mediante la guida fornita nel catetere ad ansa già presente nel sistema vascolare e collocarla in posizione prossimale
rispetto al corpo estraneo. Per il controllo e la rotazione dell'ansa, il "torquer" allegato dovrebbe essere montato in posizione prossimale.
Di norma, dovrebbe essere portato in sede innanzitutto il catetere ad ansa. In linea di massima è possibile anche introdurre il catetere ad
ansa con l'ansa da recupero già inserita.
Introduzione in presenza di filo guida
Nota:verificare che il filo guida e il relativo catetere siano della grandezza e lunghezza adeguate per la rimozione del catetere o
l'introduzione dell'ansa. Sostituirli eventualmente con modelli di dimensioni adeguate.
Posizionare il filo guida il più vicino possibile al corpo estraneo. Collocare l'occhiello sopra l'estremità prossimale del filo guida e serrarlo.
Fare avanzare l'ansa nel catetere guida o nella cannula vascolare, fino a quando il catetere ad ansa risulta in posizione prossimale rispetto
al corpo estraneo.
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Manipolazione/estrazione di un corpo estraneo
❶
F are avanzare con cautela il fusto dell'ansa al fine di aprire la testa dell'ansa. Fare avanzare lentamente la testa dell'ansa aperta e collo-
carla al di sopra dell'estremità prossimale del corpo estraneo. Tirando avanti o indietro il catetere ad ansa è possibile regolare il diametro
dell'ansa secondo i limiti predefiniti.
❷
F acendo avanzare il catetere ad ansa viene serrata la testa dell'ansa collocata intorno al corpo estraneo e quest'ultimo viene bloccato.
A V V E R T E N Z A
Una trazione all'indietro dell'ansa potrebbe modificarne la posizione della testa.
❸
P er la manipolazione di un corpo estraneo, mantenere la tensione sul catetere ad ansa, affinché il corpo estraneo rimanga bloccato.
Muovere contemporaneamente ansa e catetere ad ansa al fine di portare il corpo estraneo nella posizione desiderata.
❹
P er l'asportazione del corpo estraneo, mantenere la tensione sul catetere ad ansa, tirare contemporaneamente ansa e catetere ad ansa
verso il catetere guida o la guaina di introduzione, oppure farli rientrare nel catetere o nella guaina. Il corpo estraneo viene poi estratto
mediante o insieme al catetere guida o alla guaina di introduzione. Per l'estrazione di corpi estranei di grandi dimensioni sono talvolta
necessari guaine e cateteri guida di maggiori dimensioni o la frantumazione del corpo estraneo in sede, all'interno del sistema vascolare
periferico.
Posizionamento di una via venosa con l'ausilio dell'ansa da recupero
❶
I ntrodurre l'ansa da una via venosa pervia e posizionarla in corrispondenza della nuova via venosa all'interno del sistema vascolare.
❷
A prire la testa dell'ansa. La testa aperta serve per individuare la posizione corretta per la punzione in corrispondenza della via venosa
desiderata.
❸
I ntrodurre il filo guida attraverso la cannula e la testa dell'ansa aperta.
❹
S errare la testa dell'ansa collocata al di sopra della cannula, facendo avanzare il catetere ad ansa.
❺
I nserire il filo guida nella vena cava inferior.
Stripping dell'involucro fibrinoso con l'ausilio dell'ansa da recupero
❶
F are avanzare l'ansa da recupero lungo la vena femoralis fino al punto desiderato attraverso una via venosa abituale.
❷
I ntrodurre un filo guida adeguato attraverso il catetere a permanenza e farlo avanzare fino a consentirne l'uscita dall'estremità distale.
❸
C hiudere il filo guida con l'occhiello dell'ansa da recupero.
❹
F are avanzare l'ansa da recupero oltre l'estremità distale del catetere e collocarla in posizione prossimale rispetto all'involucro fibrinoso.
❺
S errare l'ansa da recupero intorno al catetere. Tenere in leggera trazione il diametro della testa dell'ansa, tirando l'ansa con cautela (in
direzione dell'estremità distale del catetere) verso il basso attraverso il raccordo.
❻
R ipetere i punti 4 e 5, fino al distaccamento dell'involucro fibrinoso dal catetere.
A V V E R T E N Z A
In caso di stripping dell'involucro fibrinoso è necessario prestare attenzione affinché non venga esercitata una
trazione eccessiva sul catetere. Una trazione eccessiva potrebbe provocare il danneggiamento, l'allungamento ec-
cessivo o la rottura del catetere.
Smaltimento dopo l'uso
Dopo l'uso i prodotti medici e i relativi accessori possono costituire un potenziale rischio biologico. Pertanto, i prodotti e gli accessori
devono essere manipolati e smaltiti dietro osservanza delle procedure mediche riconosciute e nel rispetto delle disposizioni di legge e delle
normative locali vigenti.
Garanzia
La manipolazione o l'uso improprio potrebbe danneggiare pfm medical Multi-Snare®. pfm non riconosce alcun tipo di garanzia, incluse,
ma non limitate a, garanzie implicite di commerciabilità ed idoneità per uno scopo particolare. pfm medical non sarà responsabile nei
confronti di qualsiasi persona o entità per eventuali spese mediche o per danni diretti, accidentali o morali causati da difetti, guasti o
malfunzionamenti del sistema, se una richiesta di tali danni è basata su garanzia, contratto, fatto illecito o altro.
19.04.2012_Rev04
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