Tronco che poggia sull'intera lunghezza
Se il fusto giace in maniera uniforme sul terreno per tutta
la sua lunghezza, come indicato nell'immagine nr. 14,
tagliamolo da sopra.
Tronco che poggia da un lato
Se il fusto dell'albero giace al suolo solo da una parte,
come indicato nell'immagine nr. 15, tagliamo il fusto pri-
ma nel basso fino ad 1/3 della lunghezza del fusto effet-
tuiamo il resto del taglio dal basso in direzione contraria
al taglio dal basso.
Tronco che poggia da due lati
Se l'albero tocca il terreno alle due estremità, come
indicato nell'immagine nr. 16, tagliamo il fusto prima da
sopra per 1/3 del diametro del fusto e i rimanenti 2/3 del
diametro del fusto dal basso in direzione contraria al
taglio superiore.
Durante il taglio in pendenza restiamo sempre in posi-
zione superiore rispetto al fusto, come indicato nell'im-
magine nr. 17.
Per poter avere il pieno controllo della sega anche nel
momento dell'abbattimento, diminuiamo la pressione
sulla sega verso la fine del taglio per poterla liberare
mantenendo una presa sicura del manico della sega a
catena. Facciamo attenzione che la catena della sega
non venga a contatto con il terreno. Alla fine del taglio
attendiamo che la catena della sega si fermi completa-
mente e solo allora appoggiamo la sega.
f) Respingente a punta (ill. 18)
• Spingere il respingente a punta nel ceppo (16) e utiliz-
zarlo come perno di riferimento. Eseguire l'operazione
di taglio con un movimento ad arco affinché la barra
penetri nel legno.
• Ripetere più volte se necessario, modificando il punto
nel quale si conficca il respingente a punta.
g) Taglio del tronco in lunghezza su un cavalletto di
segatura (ill. 18)
Il tronco poggia in questo caso su un cavalletto di segatu-
ra, come raffigurato in ill. 18.
1. Tenere stretta la sega a destra del proprio corpo con
entrambe le mani.
2. Tenere il proprio braccio sinistro più diritto possibile.
3. Distribuire il peso del proprio corpo su entrambi i piedi.
Il dispositivo deve essere usato in modo conforme alle di-
sposizioni. Tenere la sega con entrambe le mani e a una
distanza sufficiente dal proprio corpo durante la segatura.
La sega deve funzionare a massima velocità prima di ini-
ziare il processo di segatura. All'atto del taglio, occorre
utilizzare la battuta dentata (16). Essa funge da leva e
supporto all'operazione di segatura.
Manutenzione e conservazione
Prima di procedere a qualsiasi operazioni di
manutenzione o conservazione, togliere sem-
pre la spina di collegamento alla rete.
• Dopo ogni uso della sega, rimuovere sempre dalla
stessa ogni segatura e depositi d'olio. Fare special-
IT | Istruzioni per l'uso
mente attenzione che le feritoie di ventilazione per il
raffreddamento del motore nella scatola della sega
siano libere (altrimenti pericolo di surriscaldamento).
• In caso di forte imbrattamento della catena oppure
in caso di resinificazione occorre smontare la catena
stessa e pulirla. Adagiate la catena per alcune ore in
un contenitore con detergente per catene da sega.
Quindi risciacquate con acqua pulita e, se la catena
non verrà subito riutilizzata, trattatela con Service
Spray oppure con uno spray anticorrosivo comune-
mente in commercio.
• Solo in caso di utilizzo di olio biologico per catene:
Poiché alcuni tipi di olio biologico possono tendere,
dopo un certo periodo, a formare incrostazioni, è
opportuno pulire il sistema di lubrificazione prima
di riporre la sega per un lungo periodo di inattività.
All'uopo introdurre detergente per catene da sega
fino alla metà (circa 100 ml) del serbatoio, preventi-
vamente vuotato dall'olio, e chiuderlo normalmente.
Quindi azionare la sega senza aver montato la lama e
la catena fino a quando non sarà uscito tutto il liquido
detergente dall'apertura dell'olio della sega. Prima di
riusare la sega è indispensabile riempire di nuovo il
serbatoio con olio.
• Non conservare mai la sega all'aria aperta oppure in
locali umidi.
• Dopo ogni uso della sega, controllare lo stato d'usura
di tutti i componenti, specialmente la catena, la barra
e la ruota motrice della catena.
• Assicurare sempre la tensione corretta della catena
della sega. Una catena troppo allentata può saltare
nel lavoro e provocare lesioni. In caso di danneggia-
mento della catena, la stessa deve essere sostituita
imme-diatamente. La lunghezza minima dei denti di
taglio dovrebbe essere di 4 mm.
• Controllare la carcassa del motore ed il cavo di
allacciamento dopo ogni impiego della sega per
riconoscere tempestivamente ogni eventuale danno
o usura. Ai primi sintomi di un danneggiamento, si
prega di con-segnare la sega ad una officina spe-
cializzata oppure al Servizio Assistenza Clienti della
nostra azienda.
• Controllare prima di ogni impiego della sega a catena
il livello dell'olio e lo stato di lubrificazione. Ogni lubri-
ficazione insufficiente o mancante si traduce nel dan-
neggiamento della catena, della barra e del motore.
• Controllare prima di ogni impiego della sega lo stato
di affilatura della catena. Ogni perdita del filo della
catena avrà come conseguenza il surriscaldamento
del motore.
• Per l'affilatura della catena è meglio affidarsi ad una
officina specializzata.
• Prima di trasportare la motosega, rimuovere sempre
la spina dalla presa di corrente e infilare la protezione
della catena sulla barra di guida e sulla catena. Se
devono essere eseguiti diversi tagli con la motosega,
occorre spegnere la sega tra un taglio e l'altro.
• Quando si utilizza un veicolo per il trasporto della
macchina, posizionarlo in modo che non costituisca un
pericolo per le persone e fissarlo saldamente.
• All'interno del dispositivo non sono presenti com-
ponenti da sottoporre a manutenzione – pertanto:
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