b) In base alle leggi nazionali
c) ATTENZIONE: Ad ogni smontaggio della valvola dalla bombola, è necessario sostituire la valvola con una nuova. Per le corrette
coppie di serraggio fare riferimento alle istruzioni per l'uso specifiche della bombola e della valvola. Dopo la sostituzione di una
qualsiasi parte è necessario eseguire tutti i controlli di funzionamento e tenuta pneumatica.
4.4. CONTROLLI
Avvertenza: i seguenti controlli devono essere assolutamente eseguiti dopo la pulizia o la sostituzione di parti
componenti.
La membrana dell'erogatore come pure tutte le parti in gomma devono essere sostituite se mostrano segni di
alterazione od invecchiamento quali screpolature, parti appiccicose, deformazioni, ecc. Tutti i raccordi devono
presentarsi scorrevoli senza impedimenti e non mostrare danneggiamenti.
Alcune delle prove seguenti possono essere eseguite mediante l'uso di apposite attrezzature che SPASCIANI fornisce
a richiesta
.
4.4.1. Prova di tenuta dell'erogatore alla pressione di 7 mbar
• Collegare la bombola al riduttore; la bombola va lasciata chiusa
• Collegare l'erogatore alla cannula di media pressione
• Rilasciare il pulsante di bloccaggio (pos. 1 dis. 3) agendo sul bottone al centro del coperchio
• Collegare l'erogatore all'apparecchiatura di prova
• Creare una pressione di circa 7 mbar nell'erogatore.
La caduta di pressione non deve essere superiore a 1 mbar in un minuto.
4.4.2. Sovrappressione statica dell'erogatore
• Aprire la valvola della bombola
• Collegare l'erogatore all'apparecchiatura di prova
• Sbloccare il pulsante (pos. 1 dis. 3) agendo sul bottone in gomma al centro del coperchio.
La pressione deve essere compresa tra 3,2 e 3,9 mbar.
4.4.3. Prova della pressione di carica della bombola
Vedi par. 3.1.3
4.4.4. Prova della tenuta pneumatica della sezione alta pressione
Vedi par. 3.1.4
4.4.5. Prova del segnale di allarme
Vedi par. 3.1.5.
5. IMMAGAZZINAGGIO E TRASPORTO
Gli apparecchi devono essere conservati in locali freschi e ventilati, lontani da gas o agenti corrosivi e dall'azione diretta
dei raggi solari o di fonti di calore. Gli autorespiratori puliti ed asciutti possono essere conservati in armadi o valigie a
tenuta di polvere. Bisogna a questo scopo accertarsi che gli apparecchi poggino sugli schienali e che le cinghie non
siano mantenute piegate.
I dispositivi, conservati nel loro imballaggio originale o nell'apposita valigia, non richiedono cure particolari per il
trasporto. È tuttavia consigliato osservare le indicazioni di massima già evidenziate per il magazzinaggio.
6. CERTIFICAZIONE
Gli autorespiratori BVF SPASCIANI sono conformi alla norma EN 137:2006 e soddisfano i requisiti del Regolamento DPI
(2016/425/UE) e delle Direttive PED (2014/68/UE) e ATEX (2014/34/UE).
DPI – Organismo notificato che ha eseguito le prove di tipo per la certificazione CE ed effettua il controllo di produzione
secondo il Modulo D del Regolamento (UE) 2016/425: Italcert S.r.l., Viale Sarca 336, 20126 Milano – Italia, O.N. n°
0426.
PED – I dispositivi sono realizzati in conformità ai requisiti dei Moduli di valutazione della Conformità B+D secondo la
direttiva 2014/68/UE sui Dispositivi a pressione. Organismo di verifica dei moduli B+D: Italcert Srl, Viale Sarca 336,
20126 Milano – Italia, O.N. n° 0426.
ATEX – I dispositivi sono approvati con un Certificato volontario di esame del Tipo (All.3 della Dir. 2014/34/UE) emesso
da: CEC S.c.a.r.l, Via Pisacane 46, 20005 Legnano (Mi) – Italia, O.N. n°1131.
Tutti gli autorespiratori SPASCIANI soddisfano i requisiti del Regolamento DPI (2016/425/UE) e della Direttiva PED
(2014/68/UE).
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