5.2.6. Finecorsa in apertura.
Morsetti "FCA & COMF". Contatto normalmente chiuso. Questo interviene bloccando il moto d'apertura del
cancello. Lo stato di questo ingresso è segnalato dal led "FCA".
5.2.7. Finecorsa in chiusura.
Morsetti "FCC & COMF". Contatto normalmente chiuso. Questo interviene bloccando il moto di chiusura del
cancello. Lo stato di questo ingresso è segnalato dal led "FCC".
Attenzione:
• Per il corretto funzionamento dell'automazione è assolutamente necessario collegare entrambi
finecorsa.
• Il morsetto COMF deve essere utilizzato SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per il collegamento del contatto
comune dei finecorsa.
Il sensore magnetico fornito con l'operatore è predisposto per un collegamento rapido sulla centrale (Fig.2).
Per l'utilizzo del sensore con questa apparecchiatura è necessario tagliare il morsetto di collegamento dal
cavo del sensore e collegare i fili in morsettiera, come indicato nel paragrafo 11. Per collegare i fili rispettare
le indicazioni di Fig.3.
5.3. MORSETTIERA CN3
5.3.1. Motoriduttore
Morsetti "APM - CHM - COM" (apre - chiude - comune). Collegare a questi morsetti i cavi di alimentazione del
motoriduttore, collegando, tra il morsetto APM e CHM il condensatore.
5.3.2. Lampeggiante
Morsetti "LAMP & N". Collegare a questi morseti il lampeggiante. L'uscita di questi morsetti è a 230V~.
Attenzione: Il lampeggio non viene dato dalla centrale ma dal lampeggiante.
5.3.3. Linea
Morsetti "N & F". Collegare a questi morsetti la linea di alimentazione a 230V~ 50Hz.
6. INSERIMENTO SCHEDA RICEVITORE PER RADIOCOMANDO
La centrale è predisposta per alloggiare un modulo radioricevi-
tore 5 pin. Per procedere all'installazione togliere l'alimentazio-
ne elettrica ed inserire il modulo nell'apposito connettore CN4
(vedi Fig.1) sulla centrale.
Attenzione: Per non danneggiare, e quindi comprometterne
irrimediabilmente il funzionamento, la ricevente deve essere
innestata rispettando l'orientamento di Fig.4
Seguire poi le istruzioni del radioricevitore per la memorizzazio-
ne del radiocomando.
Fig. 2
4
Fig. 3
Fig. 4