massimo il processo di fusione della colla. Dopo 7-9 minuti, quando il motore
inizia a girare, controllare la temperatura sul termometro (R) (Fig. 3) e agire sulla
manopola (C) per portare la temperatura ai valori consigliati dal fabbricante
della colla utilizzata.
Per incollare bordi di PVC è meglio lavorare alla più bassa temperatura possibile,
specialmente se i bordi sono sottili.
Per ottenere dalla macchina le migliori prestazioni, è importante lasciar pas-
sare 10 minuti tra la regolazione della temperatura e l'inizio delle operazioni
di incollaggio.
Regolazione del flusso di colla
La quantità di colla che la macchina deposita sul bordo viene regolata in fabbrica
per la colla PO e non occorre modificare la regolazione in caso di variazione
dello spessore o della larghezza del bordo. Nelle modifiche alla colla EVA per
togliere l'alimentazione della colla, è necessario agire sui rulli (P e O) (Fig. 6)
con l'aiuto dell'asta (N) come segue:
Per aumentare la quantità di colla, ruotare leggermente in senso antiorario il
rullo di dosaggio (O) (Fig. 6), in modo da allargare il canale di uscita dal deposito.
Se la colla trabocca dal lato opposto, ruotare il rullo di ritenzione (P) (Fig. 6) in
senso orario, in modo da aprire anche il canale di entrata.
Per ridurre la quantità di colla, procedere nel modo inverso, ovvero restringendo
il canale del rullo di dosaggio (O) (Fig. 6) ed eventualmente anche quello del
rullo di ritenzione (P) (Fig. 6).
I rulli (O) e (P) (Fig. 6) non devono mai arrivare a toccare il rullo incollatore
(K) (Fig. 6).
12. FUNZIONAMENTO E ARRESTO DELLA MACCHINA
Preparazione del portabobine ricevente
Prima di tutto, occorre sbobinare 1,5 o 2 metri di bordo dal rotolo P (Fig. 14).
Realizzate le impostazioni e le regolazioni di cui ai paragrafi 6, 10 e 11, e dopo
aver raggiunto e mantenuto la temperatura di lavoro per circa 10 minuti, con-
trollare che il rullo incollatore (K) (Fig. 5) sia ben impregnato di colla, rilasciare il
gruppo pressore tirando il pomello (J) (Fig. 5), tenendo fermo il gruppo pressore
(I) (Fig. 5) con l'altra mano per evitare che sbatta contro il rullo incollatore (K)
(Fig. 5) quando risale automaticamente nella sua posizione di lavoro. A questo
punto, è possibile iniziare a incollare.
Dopo aver incollato la lunghezza sbobinata, interrompere l'operazione senza
spegnere la macchina, spostando il gruppo pressore (I) (Fig. 7) all'ingiù fino a
bloccarlo.
Quando il bordo incollato si sarà raffreddato, estrarlo da dietro e farlo passare
di nuovo sotto l'asta (V) (Fig. 5), tra i perni (N) (Fig. 14 e 15) e attraverso il
carrello di trazione del bordo (J1) (Fig. 15).
Attaccare l'estremità del bordo incollato (W) (Fig. 15) nel centratore della bobina
(M) (Fig. 15), con un pezzo di carta adesiva, e montare il disco portabobina (O) (Fig.
14), lasciandolo a 1 - 2 mm dal bordo e fissandolo con la manopola (L) (Fig. 14).
Avvolgere il bordo incollato finché la parte finale non coincide con il rullo
incollatore (K) (Fig. 5) e riprendere il processo di incollatura, tirando il pomello
(J) (Fig. 5) per rilasciare il gruppo pressore, tenendolo fermo con l'altra mano
per evitare che sbatta contro il rullo incollatore (K) (Fig. 5).
Avvolgimento manuale
Prima di cominciare ad avvolgere di nuovo il bordo incollato con la leva (Z)
(Fig. 14), lasciare scendere il carrello di trazione (J1) (Fig. 15) finché non arriva
a circa 10 cm dal suolo, per far raffreddare la colla del bordo.
Regolare la velocità di avvolgimento per tutto il processo, in modo da mantenere
il carrello di trazione a questa distanza approssimativa dal suolo.
Se la leva (Z) (Fig. 14) non offre una resistenza sufficiente allo svolgimento, è
possibile aumentarla girando la rotella (X) (Fig. 14) in senso orario.
Controllo dell'incollatura
Se nel corso dell'operazione si nota qualche gocciolamento alle estremità del
rullo incollatore (K) (Fig. 5), la colla in eccesso può essere rimossa con una spatola
di legno. Non adoperare mai attrezzi metallici per staccarla.
Se per qualche motivo il rullo pressore (G) (Fig. 5) si sporca di colla, spegnere la
macchina, attendere che la colla si raffreddi e pulirlo con un panno.
Il rullo pressore (G) (Fig. 5) può essere estratto, per pulirlo più comodamente,
sbloccando i pomelli di fissaggio (F) (Fig. 5).
Arresto della macchina
Al termine del lavoro, spegnere solo l'interruttore (B) (Fig. 3) che controlla le
resistenze. L'interruttore (A) (Fig. 3) del motore va lasciato acceso per evitare
che la colla goccioli tra i rulli durante il raffreddamento. Il motore si fermerà
automaticamente quando la temperatura sarà scesa al disotto del punto di goc-
ciolamento (135°C circa): a questo punto si può spegnere l'interruttore (A) (Fig. 3).
Durante il periodo di raffreddamento, spostare il gruppo pressore (I) (Fig. 7) in
basso fino a bloccarlo nella posizione inferiore.
In caso di interruzione nella fornitura di corrente elettrica o quando, per
un'eventuale emergenza, si deve spegnere il motore della macchina premendo
l'interruttore (A) (Fig. 3), si raccomanda di inserire un foglio di cartone tra i
due rulli per evitare che la colla che si sta raffreddando cada sul rullo pressore
(G) (Fig. 7).
Incollatura di strisce o pezzi
Per incollare strisce o pezzi di spessore superiore a 3 mm, è necessario estrarre
l'asta di trattenuta (V) (Fig. 16), girando il supporto zigrinato (I) (Fig. 16) in
senso antiorario.
13. PULIZIA, MANUTENZIONE E PEZZI DI RICAMBIO
Per effettuare questi interventi sulla macchina, usare guanti
di protezione contro il calore.
Per un rendimento termico ottimale, il deposito della colla deve essere tenuto
nelle migliori condizioni e quindi regolarmente pulito dalle incrostazioni di colla.
Per procedere alla pulizia del deposito, accendere l'interruttore (B) (Fig. 3) fino
a fondere la colla all'interno, inclinare leggermente la macchina e rimuovere i
residui di colla aiutandosi con una spatola.
Riallineamento del rullo pressore
Il rullo pressore è allineato in fabbrica in modo da essere perfettamente
parallelo al rullo incollatore. Se per qualche motivo fosse necessario rettifi-
care l'allineamento, allentare i pomelli (F) (Fig. 5) in modo da liberare il rullo
pressore (G) (Fig. 5) e agire sulle viti (H) (Fig. 5), con la chiave di servizio, fino
a raggiungere l'allineamento desiderato. L'allineamento del rullo pressore (G)
(Fig. 5) deve avvenire con il gruppo pressore (I) (Fig. 5) in posizione di lavoro,
vale a dire sbloccato.
Terminato l'allineamento, procedere alla regolazione dello spessore del bordo,
seguendo le istruzioni di cui al paragrafo 10 di questo manuale.
Cambio del rullo pressore
Per cambiare il rullo pressore (G) (Fig. 5), in caso di danneggiamento o in seguito
alla naturale usura, spostare il gruppo pressore (I) (Fig. 7) fino a bloccarlo nella
sua posizione inferiore. Allentare i pomelli (F) (Fig. 5), rimuovere il rullo vecchio,
sostituirlo con uno nuovo e procedere alla regolazione dello spessore del bordo,
secondo le istruzioni di cui al paragrafo 10 di questo manuale.
14. LIVELLO DI RUMORE
I valori di rumore rilevati sono livelli di emissione e non corrispondono, neces-
sariamente, a un livello di esposizione sicuro. I fattori che influiscono sul reale
livello di esposizione del lavoratore comprendono la durata dell'esposizione,
le caratteristiche del luogo di lavoro, la presenza di altre sorgenti di emissione
(p.e. altre macchine installate), ecc.
Il rumore di questa macchina è stato rilevato secondo gli standard ISO-DIS
230-5. Il livello di rumore sul posto di lavoro può superare gli 85 dB (A). In
questo caso, occorre adottare misure di protezione antirumore per l'operatore
della macchina.
Altri fattori che riducono l'esposizione al rumore sono:
• Scelta corretta dell'utensile.
• Manutenzione adeguata degli utensili e della macchina.
• Uso di sistemi idonei per la protezione dell'udito.
15. GARANZIA
Tutte le macchine VIRUTEX hanno una garanzia valida 12 mesi a decorrere dal
giorno d'acquisto, che non comprende le eventuali manipolazioni né i danni
provocati da uso improprio o dalla normale usura. Per qualunque riparazione,
rivolgersi al Servizio di Assistenza VIRUTEX.
16. SMALTIMENTO DI APPARECCHI ELETTRICI
Non buttare mai gli apparecchi elettrici con il resto dei rifiuti domestici. Smaltire
gli apparecchi, gli accessori e gli imballaggi nel rispetto dell'ambiente. Rispettare
la normativa vigente nazionale.
Applicabile nell'Unione Europea e nei paesi europei con sistemi di raccolta
differenziata dei rifiuti:
La presenza di questo marchio sul prodotto o sul materiale informativo che
lo accompagna indica che, al termine della sua vita utile, non dovrà essere
eliminato insieme ad altri rifiuti domestici.
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