L'approccio terapeutico pratico deve adattarsi a ciascuna situazione:
Situazione 1: denervamento totale fuori dai tempi
L'elettrostimolazione per mezzo dei programmi Denervato è inutile, in quanto un muscolo
definitivamente denervato non può che atrofizzarsi e sclerotizzarsi.
Situazione 2: denervamento parziale fuori dai tempi
Non è possibile evitare l'atrofia e la sclerosi delle fibre muscolari definitivamente
denervate. La stimolazione di tali fibre per mezzo dei programmi Denervato non è pertanto
indicata in una situazione di questo tipo. Tuttavia, è possibile agire sulla parte innervata
del muscolo, per mezzo di microimpulsi rettangolari bifase, allo scopo di ottenere
un'ipertrofia compensatoria delle fibre innervate.
Situazione 3: denervamento totale entro i tempi
ITA
Un possibile reinnervamento in sospeso è importante per evitare il più possibile l'atrofia e
limitare il fenomeno della sclerosi. In una situazione di questo tipo, la tecnica da preferire
è la stimolazione dei muscoli privati di innervamento, per mezzo di impulsi rettangolari
bifase nei programmi Denervato.
Situazione 4: denervamento parziale entro i tempi
È importante tentare di impedire l'atrofia e limitare il fenomeno della sclerosi delle
fibre denervate. A tale scopo, è necessario utilizzare impulsi a gradiente triangolare nei
programmi Denervato. In base alle circostanze, potrebbe essere utile anche agire sulla
parte innervata del muscolo utilizzando microimpulsi rettangolari bifase nei programmi di
neurostimolazione.
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