Se le operazioni descritte di seguito sono effettuate in atmosfere potenzialmente esplosive, Tecumseh raccomanda di fare
riferimento allo standard EN 378. La Parte 4 comprende consigli generali sulla sicurezza e l'Appendice E fornisce istruzioni su come
eseguire lavori su apparecchiature che utilizzano fluidi refrigeranti infiammabili.
Raccomandazioni generali:
I quadri elettrici devono essere installati correttamente e chiusi prima di caricare il refrigerante e collegare l'impianto alla rete
elettrica.
Il livello degli idrocarburi trasportati in aria e quelli di HFO devono essere monitorati durante tutto il periodo di caricamento del
refrigerante e durante la manutenzione.
Le apparecchiature di rilevamento delle perdite devono essere calibrate sul 20% di L
L'area di lavoro dovrà essere ventilata durante l'intera operazione.
6.1. Caricamento del refrigerante
Le disposizioni indicate nelle parti 2, 3 e 4 di EN 378 devono essere seguite per prevenire il rischio di emissioni di fluido refrigerante
durante le operazioni di riempimento e di spurgo del sistema di refrigerazione.
Limitare il carico di refrigerante in modo che le pressioni siano all'interno del campo operativo, come definito da Tecumseh.
Non avviare il compressore se il vuoto è ancora presente in HP e LP.
I componenti devono essere messi a terra prima di avviare il caricamento del refrigerante.
Misurare la carica, utilizzando un dispositivo di pesatura idoneo (precisione +/- 5 g). Per una maggiore precisione, utilizzare tubi con
la lunghezza minore possibile.
L'impianto deve essere caricato solo con il refrigerante per cui il compressore è stato progettato (vedere targhetta).
Il refrigerante viene sempre caricato in fase liquida, in modo da mantenere il corretto rapporto di miscelazione.
Non aggiungere mai coloranti o additivi.
6.2. Rischi correlati ad un carico di refrigerante eccessivo
L'immersione dei componenti principali del compressore, a causa di una carica di refrigerante eccessiva, può portare alla rottura
dell'involucro del compressore.
L'immersione del motore, del carter, del pistone e del cilindro nel fluido creerà un bloccaggio idraulico, impedendo l'avvio del
compressore a causa di una situazione di rotore bloccato.
Se, per qualsiasi motivo, il dispositivo di protezione del compressore non viene attivato con sufficiente rapidità, una corrente elevata
nella bobina del motore porterà a un rapido aumento della sua temperatura. Questo causerà l'evaporazione del liquido ed un rapido
aumento della pressione all'interno dell'involucro del compressore, superando il limite di esercizio previsto.
Ad esempio, uno degli accorgimenti assolutamente da seguire quando si carica l'impianto, è di evitare di lasciare la bombola del
refrigerante collegata al sistema, anche se la valvola o il collettore della bombola fossero chiusi. Se una piccola perdita è presente in
una di queste valvole, il sistema sarà sovraccaricato, con i rischi sopra indicati.
6.3. Effetto vapore
Questo fenomeno può verificarsi quando vi è solamente un tubo tra l'acqua e il fluido refrigerante (in caso ad esempio di
evaporatore ad acqua) ed una perdita si verifica attraverso la parete del tubo. Il refrigerante fuoriesce verso l'esterno e l'acqua entra
nel sistema, creando un effetto vapore. Se un dispositivo di sicurezza non è presente per arrestare il funzionamento del sistema, il
compressore si comporterà come un generatore di vapore e il riscaldamento del motore aumenterà la pressione ad un livello
superiore alla pressione di esercizio massima. L'uso di un pressostato di sicurezza per l'alta pressione consente di limitare l'aumento
di pressione durante il funzionamento.
6.4. Controlli durante la messa in esercizio e l'avvio
- Calibrare i dispositivi elettrici di protezione, regolare i valori di set-point/disinserimento dei dispositivi di regolazione e sicurezza.
- Aprire completamente le valvole di servizio.
- Controllare il funzionamento del riscaldatore dell'olio, se installato.
per il refrigerante, conformemente a EN 378-4.
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