FAAC 560 Manual De Instrucciones página 5

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Numero e selezione dei conduttori elettrici sono indicati nel disegno;
le sezioni devono essere adeguatamente aumentate per lunghezze
superiori ai 100 metri.
Tenere separati i cavi di comando dall'alimentazione.
Si consiglia l'installazione di una coppia di fotocellule FAAC modello
Fotoswitch da fissare internamente a filo dello stipite e/o di una
costa pneumatica di sicurezza da fissare al profilo della porta.
Nel primo caso prevedere 3 cavi sez. 0,5 mm² per il ricevitore e 2
cavi sez. 0,5 mm² per il trasmettitore; nel secondo caso prevedere
l'installazione del pressostato, con il relativo tubo pneumatico di
collegamento e 2 cavi sez. 0,5 mm².
Per il collegamento di una eventuale elettroserratura prevedere 2
cavi sez. 1,5 mm².
Per gli schemi di collegamento e di installazione
dell'apparecchiatura elettronica, dei datori di impulso, degli
accessori di sicurezza e segnalazione e dell'elettroserratura far
riferimento alle istruzioni specifiche allegate ad ogni prodotto.
3
1
1
presa di moto
2
valvole by-pass
3
sblocco interno
4
serbatoio
4. SPECIFICHE TECNICHE E DI MONTAGGIO ATTUATORE
FAAC 560 SU ANTE A LIBRO
Procedimento installazione attuatore (fig. 4)
-
L'operatore va installato sull'anta (5.3) incernierata diretta-
mente al pilastro o al muro.
-
Posizionare la porta come in fig. 4d; (porta aperta) la quota
A, cioè la distanza tra asse rotazione albero operatore e asse
cerniere (5.2) deve essere circa 12 cm (MIN 6, MAX 16).
-
Nello stabilire la posizione dell'operatore fare particolare at-
tenzione che le valvole by pass (6.12) siano sempre visibili. Per
eseguire un montaggio destro o sinistro, occorre rovesciare
l'operatore, mantenendo però sempre le valvole in posizione
frontale.
-
Saldare le staffe (6.10) al bordo superiore della porta nella
esatta posizione, al fine di realizzare la quota A prestabilita.
-
Fissare l'operatore alle staffe tramite le viti (6.9).
-
Sbloccare l'operatore con la leva 6.13 (ruotandola in senso
antiorario), inserire nel centro di rotazione (6.11) il quadro 6.8
al quale è già fissato il braccio 6.6.
-
Agendo sul braccio 6.6 farlo ruotare nel senso di apertura
della porta fino al suo arresto poi ruotarlo in senso contrario 5°.
-
Definire la posizione a metà dell'anta 5.4 e fissare in tale po-
sizione l'angolare 6.7 con il perno per il fissaggio del braccio
telescopico (tramite anello seeger).
-
All'occorrenza accorciare il braccio telescopico (entrambi
gli elementi, guaina (6.5) ed elemento interno (6.6) della stes-
sa quantità) in modo da poter installare il braccio telescopi-
-
-
-
La porta (fig. 5)
-
-
-
Guida superiore e rullo di scorrimento portante (fig. 6)
-
4
-
Regolazione delle valvole by pass (6.12)
-
2
Fig. 3
Il sistema di sblocco ha un ritorno a molla per cui è sufficiente
rilasciare il cavetto per avere il bloccaggio automatico dell'ope-
ratore.
È disponibile una serratura a chiave per comandare il sistema di
sblocco dall'esterno (riquadro di fig. 6).
Anche gli operatori senza blocco idraulico sono dotati di sbloc-
co manuale per rendere più agevole il movimento dell'anta in
assenza di alimentazione elettrica.
In fig. 6 è indicato come collegare il sistema di sblocco esterno a
chiave (optional) tramite cavo alla leva di sblocco 6.13.
Lo sblocco interno si realizza applicando il cavetto fornito nella
confezione dell'operatore alla leva di sblocco 6.13.
Qualora non vi sia spazio sufficiente per l'operatore dietro la por-
ta in posizione aperta, si può procedere facendo una installazio-
ne esattamente simmetrica a quella appena descritta; in que-
sto caso l'operatore verrà montato sull'anta più esterna (ante
5.4 di fig.5) e l'angolare del perno 6.7 nell'anta che è diretta-
mente incernierata sul muro o ad un pilastro (ante 5.3 fig. 5). Per
il resto si procede come sopra.
3
co sul perno 6.7 (lasciare circa 5 cm come mostrato in fig. 4d
tra guaina ed estremità del telescopio).
Controllare che la porta si apra e si chiuda completamente
e che il telescopio abbia i due elementi che restano impe-
gnati per un tratto sufficiente (almeno 20 cm) nella posizione
più svantaggiosa (chiusura).
Ingrassare il telescopio e il perno anteriore.
Togliere la vite di sfiato (6.3) dalla parte superiore dell'opera-
tore. Riportare la leva (6.13) in posizione di blocco idraulico
(ruotandola in senso orario). Sistemare il cavo elettrico
dell'attuatore e procedere ai collegamenti elettrici.
La porta dovrà essere a due oppure a quattro ante (gruppi
di due ante per parte).
Queste potranno essere di qualsiasi materiale purché la strut-
tura risulti rigida.
Le cerniere (5.1, 5.2) non dovranno avere attriti o giochi ec-
cessivi; condizione quest'ultima fondamentale per l'ottimale
funzionamento dell'impianto.
La porta dovrà avere una guida superiore (6.1) (o inferiore)
ed un rullo (6.2) che in relazione alle dimensioni e al peso delle
ante oltre che guidarle dovrà anche sostenerle, riducendo
così il carico alle cerniere (5.1, 5.2).
A chiusura avvenuta, le due ante dovranno sempre andare
in appoggio su di una battuta superiore (6.4) della stessa
larghezza della porta.
Una vite regola la spinta in chiusura, l'altra in apertura; rota-
zioni in senso orario incrementano la spinta, in senso antiorario
la diminuiscono. Queste valvole, molto sensibili, influiscono solo
sulla pressione dell'operatore (spinta) e non regolano la velo-
cità, né influiscono sul blocco idraulico.
Trattenendo con le mani la porta controllare la spinta fornita
dall'operatore e quindi procedere alla regolazione al fine di
ottenere un movimento sicuro, ma senza incertezze.
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