25. CABLAGGIO
Controllare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione
eccessiva, vibrazioni, bordi taglienti o qualsiasi altro effetto ambientale avverso.
Durante il controllo, tenere anche presente gli effetti dell'invecchiamento o
della vibrazione costante causati da elementi come i compressori o le ventole.
26. RILEVAMENTO DI REFRIGERANTI INFIAMMABILI
In nessun caso utilizzare potenziali fonti di ignizione per rilevare perdite di
refrigerante. Non utilizzare fiamme ossidriche (o qualsiasi altro sistema di
rilevamento che utilizza una fiamma libera).
27. METODI DI RILEVAMENTO PERDITE
I seguenti metodi di rilevamento perdite sono considerati accettabili per sistemi
che contengono refrigeranti infiammabili.
Utilizzare rilevatori di perdite elettronici per refrigeranti infiammabili, anche se la
sensibilità potrebbe non essere adeguata o gli stessi potrebbero dover essere
ricalibrati. (L'attrezzatura di rilevamento deve essere calibrata in un'area priva
di refrigerante.) Assicurarsi che il rilevatore non sia una potenziale fonte di
ignizione e che sia adatto al refrigerante utilizzato. L'attrezzatura di rilevamento
perdite deve essere impostata ad una percentuale di LFL del refrigerante e
deve calibrato rispetto al refrigerante utilizzato e la percentuale appropriata
di gas (massimo 25 %) è confermata. I fluidi di rilevamento perdite possono
essere utilizzati con la maggior parte dei refrigeranti ma l'uso di detergenti che
contengono cloro devono essere evitate dato che il cloro potrebbe reagire con
il refrigerante e corrodere le tubazioni in rame. Se si sospetta una perdita, tutte
le fiamme libere devono essere rimosse/ spente. Se viene rilevata una perdita
di refrigerante la quale necessita di saldatura, recuperare tutto il refrigerante
dal sistema od isolarlo (attraverso valvole di intercettazione) in una parte del
sistema lontana dalla perdita. Azoto esente da ossigeno (OFN) deve quindi
essere liberato nel sistema prima e durante il processo di saldatura.
28. RIMOZIONE E SVUOTAMENTO
Utilizzare procedure convenzionali quando si opera sul circuito refrigerante
per effettuare riparazioni o per ogni altro motivo. Nonostante ciò, è importante
che la miglior prassi sia rispettata dato che l'infiammabilità deve essere presa
in considerazione. Rispettare la seguente procedura:
• Rimuovere il refrigerante;
• Spurgare il circuito con gas inerte;
• Svuotare;
• Spurgare ancora con gas inerte;
• Aprire il circuito tagliando o saldando.
La carica di refrigerante deve essere ripristinata nei cilindri di recupero
adeguati. Pulire il sistema con l'OFN per rendere l'apparecchio sicuro. Potrebbe
essere necessario ripetere questo procedimento più volte. Non utilizzare aria
compressa od ossigeno per questa operazione.
La pulizia deve essere completata riempiendo il vuoto nel sistema con l'OFN
e continuando a riempirlo finché non viene raggiunta la pressione di lavoro,
poi disperdendo l'OFN nell'atmosfera ed infine riportando il sistema in una
condizione di vuoto. Ripetere il processo finché non rimane più refrigerante
all'interno del sistema. Quando l'ultima carica di OFN viene utilizzata, il sistema
deve essere portato a pressione atmosferica per poterlo utilizzare. Questa
operazione è assolutamente vitale se devono essere eseguite operazioni di
saldatura sulle tubazioni.
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AQUARIA SLIM