to perfettamente piano (figura G), onde evitare brusii, anomalie in fase di funziona-
mento, e discordanza nell'allineamento fori in fase di montaggio della struttura dei
vetri (nella versione a pistoni potrebbero non chiudersi perfettamente o rompersi).
L'apparecchio non deve essere installato vicino a:
- fonti di calore come radiatori, raggi solari diretti od altri elettrodomestici caldi o
che emanano calore (figura F);
- in prossimità di correnti d'aria, come porte o finestre (figura F).
Non dovranno essere ostruite le fessure riservate all'aerazione dell'unità refrigerante.
PULIZIA MENSILE
Vi consigliamo una pulizia approfondita da effettuarsi mensilmente, allo scopo di
avere un buon funzionamento, una buona conservazione degli alimenti ed un buon
mantenimento estetico del mobile. La pulizia mensile può essere eseguita da per-
sonale qualificato che dovrà conoscere le procedure riportate in questo paragrafo.
Attenzione! Prima di ogni operazione di pulizia è necessario spegnere il
mobile tramite il pulsante on/off (figura I). Disinserire la spina oppure agire
sull'interruttore generale di sicurezza del vostro negozio.
ATTENZIONE- DURANTE TUTTA LA PULIZIA DEL MOBILE UTILIZZARE DEI
GUANTI DA LAVORO DI CATEGORIA II A PROTEZIONE DELLE MANI. Togliete
i prodotti dall'apparecchio e conservateli in un frigorifero od in un ambiente adatto
alla conservazione. Pulire accuratamente il piano espositivo, la cella, i vetri, i profili,
le guarnizioni delle porte con dei prodotti indicati per ciascuna parte. Non utiliz-
zate mai prodotti abrasivi, che possano danneggiare alcune parti. Dopo ogni
operazione di pulizia vogliate sempre risciacquare con acqua tiepida ed asciugare
con un panno morbido.
Pulite il condensatore con una spazzola di setole (figura H) o con un'aspirapolvere
togliendo tutta la polvere che si è formata e facendo molta attenzione a non causare
eventuali danni alle lamelle ed a tutta l'unità refrigerante. Ad operazione conclusa,
verificare che tutto sia in ordine prima dell'accensione, quindi portare a temperatura
l'apparecchio e poi inserire i prodot-
ti. In caso di prolungato inutilizzo (ad
esempio: vacanze, ecc.) l'apparecchio
deve essere disinserito, svuotato com-
pletamente, pulito ed asciugato, avendo
cura di lasciare le porte aperte per evi-
tare la formazione di cattivi odori.
SBRINAMENTO
Lo sbrinamento avviene automatica-
mente durante il funzionamento. Gli
sbrinamenti giornalieri sono 4 della
durata di 40 minuti cadauno, comandati
da un temporizzatore all'interno del
pannello di controllo. Durante la fase
di sbrinamento, la temperatura eviden-
ziata sul termometro potrà variare,
terminata la pausa, il mobile in breve
tempo raggiungerà la temperatura di
esercizio. L'acqua di sbrinamento viene
raccolta tramite uno sgocciolatoio e finisce in una bacinella da rimuovere ogni qual
volta necessario.
DISPOSITIVI DI REGOLAZIONE
a - Serve ad avviare o a spegnere
l'apparecchio,
b - Luce.
c - Termostato elettronico.
TERMOSTATO ELETTRONICO
MODIFICA TEMPERATURA
• Premere il tasto
per 5 secondi per visualizzare il valore associato;
premere
o
fino a raggiungere la temperatura desiderata;
• Premere il tasto
per confermare.
INDICAZIONI DI FUNZIONAMENTO SULLA TASTIERA
sono presenti tre LED di retroilluminazioni dei tasti che visualizzano lo stato di
funzionamento dello strumento, sono disponibili solo per le versioni TOP. Per le
versioni economiche si prevede solo un segmento del display per segnalare la
attivazione del compressore:
• LED del tasto
indica la attivazione del compressore;
• LED del tasto
indica la funzione di sbrinamento in corso;
• LED del tasto
indica la presenza di allarmi.
Lo stato di lampeggio indica una richiesta di attuazione non eseguibile fino allo
scadere delle temporizzazioni che la ritardano. Un lampeggio particolare sul tasto
indica la richiesta manuale di ciclo continuo ritardata dalle temporizzazioni del
compressore.
ALLARMI E SEGNALAZIONI
Indicazione di funzionamento LAMPEGGIANTE: l'inserimento della relativa funzione
è ritardato da una temporizzazione, da altra funzione in corso o in attesa di un
consenso esterno.
E0 LAMPEGGIANTE errore sonda di regolazione:
• sonda utilizzata non compatibile con lo strumento;
I
a
b
• cavo sonda interrotto o in corto circuito;
• sensore guasto: staccare la sonda dallo strumento e misurare la resistenza (NTC:
25 °C=10 KΩ).
E1 LAMPEGGIANTE errore sonda evaporatore o sonda prodotto:
• sonda utilizzata non compatibile con lo strumento;
• cavo sonda interrotto o in corto circuito;
• sensore guasto: staccare la sonda dallo strumento e misurare la resistenza (NTC:
25 °C=10 KΩ).
IA LAMPEGGIANTE allarme da ingresso digitale MULTIFUNCTION:
• verificare lo stato dell'ingresso "Multifunction" ed i parametri A4 ed A7.
LO LAMPEGGIANTE allarme di bassa temperatura (temperatura
minore del SET -AL):
• verificare i parametri AL,Ad ed A0;
• l'allarme rientra quando la temperatura ritorna nei limiti selezionati.
HI LAMPEGGIANTE allarme di alta temperatura (temperatura mag-
giore di SET+AH):
c
• verificare i parametri AH,Ad ed A0;
• l'allarme rientra quando la temperatura ritorna nei limiti selezionati.
EE: errore nell'acquisizione dati RESET del controllo:
per ripristinare il funzionamento corretto reimpostare il valore di default dei
parametri. La reimpostazione dei valori di default fa perdere tutte le modifiche
eventualmente apportate ai parametri.
• Togliere tensione allo strumento;
• tenere premuti i tasti
scritta"-CF";
• dopo qualche secondo lo strumento entra in RESET e riparte;
Ed LAMPEGGIANTE defrost terminato per time out:
• verificare parametri dt, dP e d4;
• verificare l'efficienza dello sbrinamento.
dF LAMPEGGIANTE defrost in esecuzione:
• non è una segnalazione di allarme bensì un'indicazione che lo strumento sta
eseguendo uno sbrinamento.
Compare solo se d6=0.
TEMPERATURA
Il termostato (posizionato a lato della colonnina), regola la temperatura all'interno
dell'apparecchio, ed è gia selezionata la temperatura di esercizio.
Qualora venisse regolato sulla posizione di massimo freddo oppure il mobile si tro-
vasse in un ambiente avente temperatura superiore a quanto indicato o contenesse
un'eccessiva quantità di alimenti, il funzionamento dell'unità refrigerante potrebbe
essere continuo, con conseguente formazione di brina e ghiaccio sull'evaporatore.
In questo caso è necessario spegnere il mobile (circa 24 ore) tramite l'interruttore
ON/OFF , in modo da consentire uno smaltimento del ghiaccio.
ASSISTENZA TECNICA
In caso di malfunzionamento della vetrina, prima di chiedere l'intervento di un tecni-
co, nel vostro interesse, accertarsi con elementari controlli che:
1) la spina sia bene inserita nella presa di corrente;
2) ci sia tensione nella linea;
3) i termostati siano nella posizione consigliata di funzionamento;
4) la tensione di linea di alimentazione corrisponda a quella della vetrina ( +-6%)
DEMOLIZIONE DEL MOBILE
Nel momento in cui si decida la rottamazione della vetrina, questo dovrà avve-
nire nel rispetto delle normative vigenti in materia di rifiuti, considerando che la
vetrina è composta da più componenti (parti in ABS con schiuma poliuretanica
per l'isolamento,vetro, acciaio, alluminio, rame) e che non sono assimilabili ai rifiuti
urbani, (ad esempio il gas refrigerante e l'olio all'interno dell'unità refrigerante non
possono essere dispersi nell'aria o ambiente), si consiglia di rivolgersi ai centri spe-
cializzati per il recupero.
SOSTITUZIONE LAMPADE (neon)
Le riparazioni e sostituzioni delle lampade devono essere eseguite da personale
tecnico qualificato con la vetrina scollegata dalla rete di alimentazione. Disinserire la
tensione di rete prima dell'inserimento o sostituzione della lampada. Infilare le ghiere
sulla lampada fluorescente. Posizionare la lampada nel portalampada e ruotarla di 90°.
Far scorrere le ghiere lungo la lampada fino ad appoggiarle ai portalampada e ruotarle
di uno scatto in senso orario (NPP ed NPQ); avvitare a fondo (NPW).
H
e
; dare tensione allo strumento; a display compare la