3) Allʼuscita DMX (7) si possono collegare ulteriori
I
SCAN-12LED per comandarli insieme come appa-
recchi slave con il telecomando (→ Capitolo 5.1.1).
4) Selezionare la modalità di funzionamento con il
tasto MODE (14), il LED vicino al tasto indica la
modalità selezionata:
Modalità "Sound"(LED spento)
I movimenti dello specchio e il cambio dei disegni
di luci sono comandati dalla musica. Se si tiene
premuto il tasto FUNCTION (13) è attivato uno
fra due effetti stroboscopici:
1. effetto stroboscopico indipendente dalla musica
2. effetto stroboscopico comandato dalla musica
Lʼeffetto stroboscopico cambia con ogni nuova
tenuta del tasto: la prima volta è indipendente
dalla musica, la seconda volta comandato dalla
musica, la terza volta è nuovamente indipen-
dente dalla musica ecc.
Modalità "Pattern" (LED rimane acceso)
I movimenti dello specchio avvengono comandati
dalla musica; con il tasto FUNCTION (13) si pos-
sono chiamare diversi disegni di luci.
Modalità "Chase" (LED lampeggia)
I movimenti dello specchio avvengono comandati
dalla musica, con il tasto FUNCTION (13) si pos-
sono chiamare diverse sequenze (di luci).
Per attivare la funzione Blackout premere il tasto
STANDBY (12): lo specchio torna nella posizione di
partenza e la luce si spegne. Come controllo si
accende il LED vicino al tasto. Per ritornare alla con-
dizione precedente azionare nuovamente il tasto.
5.2 Funzionamento tramite unʼunità di
comando luce
Per il funzionamento tramite unʼunità di comando luce
(p. es. DMX-1440 o DMX-120 di "img Stage Line"), lo
scanner è equipaggiato con quattro canali:
– canale 1 per la rotazione dello specchio
– canale 2 per lʼinclinazione dello specchio
– canale 3 per la funzione Blackout e per la chiamata
di 15 differenti disegni di luci e di 10 differenti
sequenze (di luci)
– canale 4 per attivare un effetto stroboscopico e per il
funzionamento dellʼapparecchio comandato dalla
musica
Una panoramica delle funzioni dei canali e dei valori
DMX si trovano nella tabella di fig. 6.
Come interfaccia DMX, lʼapparecchio dispone di con-
nettori XLR a 3 poli con i seguenti contatti:
1 = Massa, 2 = DMX-, 3 = DMX+
Per il collegamento si dovrebbero usare cavi per un
alto flusso di dati. Lʼimpiego di normali cavi schermati
per microfoni con sezione minima di 2 × 0,22 mm
capacità possibilmente ridotta è consigliabile solo per
una lunghezza complessiva dei cavi fino a 100 m. Nel
caso di lunghezze oltre i 150 m è consigliabile lʼinseri-
mento di un amplificatore DMX (p. es. SR-103DMX di
"img Stage Line").
18
1) Collegare il contatto DMX INPUT (6) con lʼuscita
DMX dellʼunità di comando luce.
2) Collegare la presa DMX OUTPUT (7) con lʼingresso
DMX della successiva unità per effetti luce, lʼuscita
di questʼultima con lʼingresso dellʼunità successiva
e via dicendo finché tutte le unità sono collegate.
3) Terminare con una resistenza di 120 Ω (> 0,3 W)
lʼuscita DMX dellʼultima unità per effetti luce della
catena: saldare la resistenza ai pin 2 e 3 di un con-
nettore XLR e inserire il connettore nellʼuscita DMX
oppure usare un terminatore adatto (p. es. DLT-123
di "img Stage Line").
4) Con i dip-switch n. 1 – 9 (10) impostare come
numero binario lʼindirizzo di start (cioè lʼindirizzo pre-
visto per comandare il primo canale dello scanner).
Lʼindirizzo di start risulta dallʼaddizione dei valori dei
dip-switch portati in posizione inferiore, p. es.:
ON
1
2
3
4
5
6
7
Indirizzo di start DMX 1:
Switch n. 1 in posizione inferiore
ON
1
2
3
4
5
6
7
Indirizzo di start DMX 6:
Switch n. 2 e 3 in posizione inferiore
Il sistema più semplice è quello di partire del mas-
simo valore switch possibile aggiungendo quindi i
valori minori in ordine decrescente.
I tre canali che seguono lʼindirizzo start vengono
assegnati automaticamente (p. es. con indirizzo
start 6 per il canale 1: indirizzo 7 per il canale 2,
indirizzo 8 per il canale 3, indirizzo 9 per il canale 4).
5) Dopo lʼimpostazione dellʼindirizzo start, lo scanner
può essere comandato tramite lʼunità di comando
DMX. Non appena si ricevono i segnali dellʼunità di
comando, il LED verde (11) lampeggia.
5.3 Messa a fuoco dei disegni
Girando la lente dellʼobiettivo è possibile mettere a
fuoco i disegni. Il fuoco dipende dalla distanza dellʼap-
parecchio dalla superficie di proiezione.
6 Pulizia
Per la pulizia del contenitore usare solo un panno mor-
bido, asciutto; non impiegare in nessun caso prodotti
2
e
chimici o acqua. Per la lente e per lo specchio si può
usare un detersivo per vetri che si trova in commercio.
DIP
– Dip-switch n.
8
9
10
– Valori switch
DIP
8
9
10