1 Introduzione
A proposito del presente manuale
Il presente manuale è valido per EyeSeeCam versione 1.3. Il presente prodotto è stato fabbricato da:
Interacoustics A/S
Audiometer Allé 1
5500 Middelfart
Denmark
Tel.: +45 6371 3555
Fax: +45 6371 3522
Lo scopo del presente manuale è fornire agli utenti del modulo EyeSeeCam di Interacoustics tutte le
informazioni necessarie per eseguire misurazioni sicure e affidabili.
I capogiri sono un sintomo frequente in otorinolaringoiatria, neurologia e medicina generale. Una parte
dell'esame clinico dei pazienti affetti da capogiri consiste nell'HIT (Head Impulse Test, Test impulsivo
cefalico) del VOR (Vestibulo-Ocular Reflex, Riflesso vestibolo-oculare). Gli impulsi cefalici sono
movimenti che presentano un'ampiezza posizionale ridotta (10-20°) ed elevata accelerazione (3000-
6000°/s2) e velocità (150-300°/s). Se eseguito in maniera clinica e senza analisi quantitativa, il test
riesce a rilevare solo la presenza di una saccade correttiva come segnale indiretto di un deficit del
VOR.
L'HIT può venire condotto con facilità in situazione di ricovero, ma presenta solo una sensibilità
moderata (63% per gli esperti e 72% per i non esperti). La specificità è del 78% per gli esperti e del
64% per i non esperti. Tuttavia, è possibile migliorare la sensibilità fino al 100% se vengono ottenuti
dati quantitativi in merito al VOR durante l'impulso cefalico. Nei pazienti con un deficit vestibolare
unilaterale acuto, l'HIT quantitativo è affidabile quanto il test di irrigazione calorica. I pazienti cronici,
invece, evidenziano un risultato calorico patologico solo nel 64% dei casi. Ciononostante, questi
pazienti sono stati identificati in maniera affidabile da un HIT quantitativo. Per questo motivo, durante
la fase acuta di un deficit vestibolare l'uno o l'altro di questi test è sufficiente. Invece, in fase cronica,
ossia nella condizione caratteristica per un paziente esterno che presenta vertigini e capogiri, l'HIT
quantitativo è migliore.
EyeSeeCam fornisce un dispositivo di misurazione per HIT obiettivi e quantificabili grazie ai propri
occhialini leggerissimi e all'IMU (Inertial Measurement Unit, Unità di misurazione inerziale) integrata. La
configurazione mobile che comprende un computer portatile alimentato tramite batteria fa sì che l'HIT
possa venire somministrato al paziente ricoverato o ammesso al pronto soccorso. Grazie a questo
dispositivo, un medico può valutare in maniera oggettiva e affidabile la funzione vestibolare periferica in
pochi minuti e distinguere fra vertigini periferiche e centrali. L'HIT basato su video rappresenta uno
strumento innovativo e che permette di risparmiare tempo e denaro. Tale dispositivo può venire
prontamente implementato in tutte le configurazioni cliniche, come ad esempio nel caso di pazienti
esterni o ammessi al pronto soccorso che soffrono di vertigini.
Utilizzo consentito
EyeSeeCam vHIT viene utilizzato per presentare informazioni sulle prestazioni del sistema
dell'equilibrio fornendo misurazioni oggettive della risposta della velocità oculare allo stimolo della
velocità cefalica e mostrando il guadagno VOR nel piano di rotazione della testa
EyeSeeCam vHIT
Istruzioni per l'uso - IT
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