Il comando che identifi ca il tipo di impianto è lettera 'M':
• Per programmare I^ ED. premere M1 ↵
• Per programmare II^ ED. premere M2 ↵
Il dispositivo emette dei BEEP ripetitivi se ci sono altri moduli con lo stesso ID.
Premendo il tasto
, la segnalazione viene tacitata. Per programmare questo parametro è necessario che
i due dip-switch non siano in posizione ON.
TIPO DI POSTAZIONE
Il posto esterno può essere confi urato come principale o secondario. Il posto esterno confi gurato come
secondario consente l'invio di chiamate a posti interni appartenenti alla propria colonna e non consente
l'invio di chiamata verso il centralino. Nel caso di tipo impianto I^ ED. questo dato sarà automaticamente
confi gurato come principale e non deve essere modifi cato.
Il comando che identifi ca il tipo di postazione è la lettera 'I':
• Per programmare principale, premere I0 ↵
• Per programmare secondario, premere I1 ↵
Il dispositivo emette dei BEEP ripetitivi se ci sono altri moduli con lo stesso ID. Premendo il tasto
segnalazione viene tacitata. Per programmare questo parametro è necessario che i due dip-switch non siano
in posizione ON.
FORMATO CODICE
Il posto esterno consente di effettuare la chiamata ad utenti con codice numerico (0001-9999) o alfanumerico
con prefi sso letterale (x000-x999) o alfanumerico con suffi sso letterale (000x-999x); sono utilizzabili le lettere
da A a J.
Il comando che identifi ca il tipo di codice programmabile è 'F':
• Codice numerico: F1 ↵
• Codice con prefi sso letterale: F2 ↵
• Codice con suffi sso letterale: F3 ↵
Impianto di I^ ED. Nel caso di impianto di prima edizione, non effettuare questa programmazione.
NUMERO DI POSTAZIONE (ID)
Ad ogni postazione di chiamata principale si deve assegnare un numero da 1 a 12. Ad ogni postazione
secondaria si deve assegnare un numero da 0 a 9; in impianti con prefi sso alfabetico, il numero di secondario
va da A a J.
Il comando che identifi ca il numero di postazione è la lettera 'N':
numero di postazione x: Nx ↵
Se su un secondario si programma un ID da A a J, automaticamente viene riprogrammato il formato codice
come prefi sso; se su un secondario si programma un ID da 0 a 9, automaticamente viene riprogrammato il
formato codice come numerico.
Per programmare questo parametro è necessario che i due dip-switch non siano in posizione ON.
Impianto di I^ ED. Nel caso di impianto di prima edizione, il numero di postazione deve essere tra 1 e
12 (non ci sono i secondari). Nel caso si voglia utilizzare la funzione clone, assegnare F come numero di
postazione.
TEMPO DI ATTESA SGANCIO
Il tempo di attesa sgancio è il tempo massimo dalla chiamata entro il quale l'utente deve rispondere al
citofono. Durante tale tempo, le altre postazioni di chiamata sono in occupato. Tutti i dispositivi dell'impianto
devono avere lo stesso tempo di attesa sgancio.
Il comando che identifi ca il tempo di attesa sgancio è la lettera 'G':
• Attesa sgancio 10s: G1 ↵
• Attesa sgancio 20s: G2 ↵
• Attesa sgancio 30s: G3 ↵
• Attesa sgancio 40s: G4 ↵
6
TEMPO DI CONVERSAZIONE MINIMO (OCCUPATO)
Quando un utente è chiamato e risponde al citofono, le altre postazioni di chiamata ricominciano lo stato
di occupato per il tempo di conversazione minimo programmato per cui non possono interrompere la
comunicazione appena iniziata.
Tutti i dispositivi dell'impianto devono avere lo stesso tempo di conversazione minimo (tempo di occupato).
Il comando che identifi a il tempo di conversazione minimo è la lettera 'O':
• Occupato 10s: O1 ↵
• Occupato 20s: O2 ↵
• Occupato 30s: O3 ↵
• Occupato 40s: O4 ↵
TEMPO DI ATTIVAZIONE DELL'ELETTROSERRATURA
Il relè che pilota l'elettroserratura può essere gestito in modalità impulsiva (circa 600ms) o con mantenimento
tra 1 e 30s.
Il comando che identifi ca il tempo di attivazione dell'elettroserratura è la lettera 'D':
• Apriporta impulsivo: D00 ↵
• Apriporta di xy secondi: Dxy ↵
, la
Durante il tempo di attivazione dell'elettroserratura si spegneranno i led di illuminazione dei cartellini.
ASSOCIAZIONE CODICI-TASTI
È la fase in cui, per ogni pulsante collegato al posto esterno, si programma il codice utente da chiamare.
La sequenza da effettuare per programmare un codice di chiamata è:
CxyzwPnm ↵
dove xyzw è il codice utente e nm è il numero di pulsante della postazione di chiamata.
Il codice utente xyzw può assumere i seguenti valori:
• 0001-9999 in caso di formato codice numerico
• x000-x999 in caso di formato codice con prefi sso alfabetico (x tra A e J)
• 000x-999x in caso di formato codice con prefi sso alfabetico (x tra A e J)
• 0000 per chiamata diretta a centralino in stato giorno
• LLLL per funzione "luci scale"
Al posto esterno si collega un modulo per posto esterno da 4 tasti Sch. 1128/44 o Sch. 1128/45 e fi no a
3 moduli da 10 tasti Sch. 1082/40 o Sch. 1082/41. Il numero del pulsante nm dipende dalla posizione del
morsetto sul quale è connesso secondo la seguente tabella:
1÷4:
modulo per posto esterno Sch. 1128/44 o Sch. 1128/45
5÷14:
1° modulo tasti Sch. 1082/40 o Sch. 1082/41
15÷24:
2° modulo tasti Sch. 1082/40 o Sch. 1082/41
25÷34
3° modulo tasti Sch. 1082/40 o Sch. 1082/41
Una volta programmato un codice, una successiva pressione del tasto provoca l'effetto di programmare
automaticamente il tasto nm+1 con il codice di chiamata xyzw+1. Ad esempio, la sequenza di chiamata
C1000P01 ↵↵↵programma il codice 1000 sul tasto 01, il codice 1001 sul tasto 02 e il codice 1002 sul tasto
03.
Impianto di I^ ED. Nel caso di impianto di prima edizione, questa programmazione non deve essere
eseguita.
Programmazione di citofoni in impianto di II^ ED. con l'utilizzo dell'adattatore per programmazione
La programmazione dei citofoni si suddivide in due fasi:
A. Prenotazione dei citofoni (da effettuarsi su una postazione di chiamata).
B. Programmazione dei citofoni (da effettuarsi negli appartamenti).
A: Prenotazione dei citofoni.
1. Inserire l'adattatore Sch. 1072/60 nell'apposito connettore minidin del posto esterno.
2. Premere una sola volta i pulsanti degli utenti dei quali si vuole effettuare l'associazione con i citofoni.
DS1072-031
DS1072-031
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