I
I
solidi ed eventuali condense, situata sotto l'imbocco della canna, in modo da essere
ratteristiche.
facilmente apribile ed ispezionabile da sportello a tenuta d'aria.
• Qualora si utilizzino canne fumarie ad usci te parallele si consiglia di alzare di un ele
mento la camera controvento.
• Il tubo del camino non deve mai passare attraverso una superficie combustibile.
Comignolo
Il comignolo dovrà rispondere ai seguenti requisiti:
• Avere sezione e forma interna equivalente a quella della canna fumaria.
• Avere sezione utile di uscita non minore del doppio di quella della canna fumaria.
• Il comignolo che fuoriesce dal tetto o che rimane a contatto con l'esterno (per esem -
pio nel caso di solai aperti), deve essere rivestito con elementi in laterizio e comunque
ben isolato.
• Essere costruito in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria della pioggia,
della neve, di corpi estranei ed in modo che in caso di venti di ogni direzione ed incli-
nazione sia comunque assicurato lo scarico dei prodotti della combustione (comignolo
antivento).
• Il comignolo deve essere posizionato in modo da garantire un'adeguata dispersio ne
e diluizione dei prodotti della combu stione e comunque al di fuori della zona di re-
flusso. Tale zona ha dimensioni e forme diverse in funzione dell'angolo di inclinazio
ne della copertura, per cui risulta necessa rio adottare le altezze minime (Fig. 2).
Fig.5 distanze minime dagli oggetti
• Il comignolo dovrà essere del tipo antivento e superare l'altezza del colmo.
• Eventuali fabbricati o altri ostacoli che supe rano l'altezza del comignolo non dovranno
Areazione minima per presa d'aria comburente
essere a ridosso del comignolo stesso.
Per un posizionamento corretto e sicuro della presa d'aria si devono rispettare delle mi-
sure e delle prescrizioni (Fig. 6).
Sono distanze da rispettare per evitare che l'aria comburente possa essere sottratta da
SI
cendola mancare alla stufa.
Fig.2: caratteristiche del comignolo
Dimensionamenti
Scarico fumi
Il sistema di scarico deve essere unico per la stufa (non si ammettono scarichi in canna
fumaria comune ad altri dispositivi). Lo scarico dei fumi avviene dal tubo di diametro 8
cm posto sul retro. È da prevedersi un "T" con tappo raccolta condensa all'inizio del
tratto verticale. Lo scarico fumi della stufa deve essere colle gato con l'esterno utilizzando
tubi in acciaio o neri (resistenti a 450°C) senza ostruzioni.
Il tubo deve essere sigillato ermeticamente. Per la tenuta dei tubi ed il loro eventuale
iso lamento è necessario utilizzare materiali resistenti almeno a 300°C (silicone o mastici
per alte temperature). I tratti orizzontali possono avere lunghezza fino a 2 m. È possibile
un numero di curve a 90° fino a tre.
Se il canale da fumo è all'esterno deve essere coibentato (Fig.4). Se il canale da fumo
si inserisce in una canna fumaria (Fig.3), questa deve essere autorizzata per combustibili
Fig.6 distanze minime dalle pareti
solidi e se più grande di 150 mm di diametro, è necessario risanarla intubando e sigil-
Accensione
lando lo scarico rispetto alla parte in muratura. Tutti i tratti del condotto fumi devono es-
sere ispezionabili. Nel caso sia fisso deve pre sentare aperture di ispezione per la pulizia.
• Prima dell'accensione della stufa leggere attentamente il manuale d'uso e manuten-
Il locale adiacente non può essere adibito ad autorimessa, magazzino di materiale
zione.
combustibile nè comunque ad attività con pericolo d'incendio.
• Togliere dall'interno del serbatoio tutti gli attrezzi che sono stati inseriti nel momento
Secondo la norma UNI 10683/98, la stufa non deve essere nello stesso ambiente in cui
dell'imballo e assicurarsi che il serbatoio sia libero da eventuali corpi estranei.
si trovano estrattori, apparecchi a gas di tipo B e comunque dispositivi che mettano il
• Srotolare la sonda ambiente posta sul retro della stufa, non facendola appoggiare su
locale in depressione.
parti calde.
• Collegare correttamente la stufa a pellet alla canna fumaria.
• Riempire il serbatoio di pellet (diametro 6 mm).
• Aprire la porta e controllare che il cestello sia ben inserito nella sua sede e che, sem
Presa d'aria esterna
• Chiudere la porta. Mai aprire la porta quan do la stufa a pellet è in funzione.
• Collegare la stufa ad una presa di corrente con l'apposito cavo in dotazione.
La stufa deve poter disporre dell'aria necessaria a garantire il regolare funzionamento
• Posizionare su "1" l'interruttore posto dietro la stufa.
della combustione e un buon benessere ambientale.
• Premere per 2 secondi il tasto ON/OFF e la cen tralina comincia il suo ciclo di accen-
• Assicurarsi che nella stanza in cui è installata la stufa ci sia un'aerazione sufficiente
sione.
e, se necessario, installare un condotto di adduzione d'aria dall'esterno di diametro
minimo consigliato di 50 mm.
• La presa d'aria esterna deve comunicare con la stufa e va posizionata in modo da
evitare che possa essere ostruita. Deve essere protetta con una griglia permanente
ATTENZIONE:
non richiudibile o idonea protezione purchè non venga ridotta la sezione minima.
Durante la prima accensione occorre ventilare bene l'ambiente, in quanto nelle
• L'afflusso d'aria può essere ottenuto anche da un locale adiacente a quello di instal-
prime ore di funzionamento potrebbero svilupparsi degli odori sgradevoli dovuti
lazione purchè tale flusso possa avvenire liberamente attraverso aperture permanenti
a delle esalazioni provenienti dalla vernice e dal grasso nel fascio tubiero.
non richiudibili comunicanti con l'esterno.
• Il locale adiacente rispetto a quello di installazione non deve essere messo in depres-
Se durante il normale funzionamento della stufa, la temperatura dei fumi raggiunge i
sione rispetto all'ambiente esterno per effetto del tiraggio contrario provocato dalla
presenza in tale locale di altro apparecchio di utilizzazione o di dispositivo di aspira-
• motore estrazione fumi impostato alla mas sima velocità;
zione.
• motoriduttore di caricamento pellet alla minima velocità;
• Nel locale adiacente le aperture permanenti devono rispondere ai requisiti di cui ai
• ventilatore tangenziale di scambio del calo re alla massima velocità.
punti sopra.
NO
entrata aria
comburente
pareti
Posizionamenti
Questa procedura ha la funzione di abbassare la temperatura dei fumi. Quando questa
torna al di sotto della soglia di 220 °C la stufa ripristinerà la velocità dei tre motori
La stufa è fornita di un cavo di alimentazione elettrica da collegarsi a una presa di 230V
riportan doli all'impostazione precedente il supera mento della soglia.
50Hz, preferibilmente con interruttore magnetotermico. Variazioni di tensione superiori
Nel caso di mancanza di energia elettrica, al ritorno di questa, il display segnala lo stato
al 10% possono compromettere la stufa (se non già esistente si preveda un interruttore
differenziale adeguato).
i residui dei fumi.
L'impianto elettrico deve essere a norma; verificare in particolare l'efficienza del circuito
di messa a terra. La linea di alimentazione deve essere di sezione adeguata alla potenza
dell'apparecchiatura.
La stufa deve essere posizionata in bolla. Verificare la capacità portante del pavimento.
Operazioni da eseguire ogni stagione prima dell'accensione
Il posizionamento della stufa all'interno dell'ambiente abitativo è determinante per riu-
scire a scaldare in maniera uniforme l'ambiente stesso.
• Pulizia generale interna ed esterna.
Prima di decidere dove collocare la stufa, bisogna tener presente che:
• Pulizia accurata dei tubi.
• L'aria di combustione non si può ottenere da una autorimessa o da uno spazio senza
• Pulizia accurata e disincrostazione del cro giolo e del relativo vano.
ventilazione o ricambio d'aria, ma da uno spazio libero o esterno;
• È sconsigliata l'installazione in una camera da letto;
• Pulizia canale da fumo (sostituzione delle guarnizioni sui tubi) e del vano ventilatore
• È preferibile invece l'installazione in una stanza grande e centrale della casa per as-
estrazione fumi.
sicurare la massima circolazione del calore;
• Pulizia pressostato, sostituzione tubicino in silicone.
• È obbligatorio un collegamento alla corrente con una presa a terra (se il cavo in dota-
• Controllo sonde.
zione non fosse abbastanza lungo per raggiungere la presa più vicina, utilizzare una
• Pulizia, ispezione e disincrostazione del vano della resistenza di accensione, sostitu -
prolunga rasa a terra).
zione della stessa se necessario.
• Pulizia/controllo del pannello sinottico.
• Ispezione visiva dei cavi elettrici, delle con nessioni e del cavo di alimentazione.
• Sostituzione della guarnizione portello.
• Collaudo funzionale, caricamento coclea, accensione, funzionamento per 10 minuti e
spegnimento.
• Controllo della parte elettrica e dei compo nenti elettronici.
AVVERTENZE
• Tutte le leggi locali e nazionali e le Norme Europee devono essere soddisfatte nell'uso
dell'apparecchio.
• Tutte le leggi locali e nazionali e le Norme Europee devono essere soddisfatte nell'in-
stallazione dell'apparecchio.
• Non versare il pellet direttamente nel braciere
• Per il caricamento del pellet aprire il coperchio serbatoio posto nella parte superiore
della stufa e vuotare il sacco di pellet all'interno, prestando attenzione a non farlo fuo-
riuscire.
Fig.3: installazione canna fumaria interna da realizzare a norma
• Prima di riempire di pellets il serbatoio della stufa assicurarsi che l'apparecchio sia
spento.
• In caso di surriscaldamenti eccessivi della stufa, interviene un dispositivo di sicurezza
che blocca l'alimentazione. Al termine del ciclo di raffreddamento della stessa, riarmare
il termostato posto sul retro stufa, togliendo il tappo e premendo il pulsante che c'è
sotto. In caso di ripetuti interventi, contattare il Centro di Assistenza Tecnica autoriz-
zato.
• L'apparecchio non è destinato a essere usato da persone (bambini compresi) le cui
diazione di una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza o di
istruzioni riguardanti l'uso dell'apparecchio. I bambini devono essere sorvegliati per
sincerarsi che non giochino con l'apparecchio.
• Usare solo pellets raccomandato dal costruttore, dal diametro massimo di 6 mm e
lunghezza massima 30 mm.
• Il pellet deve essere conservato in luoghi asciutti.
Fig.4: installazione canna fumaria esterna
Distanze di sicurezza per antincendio
La stufa deve essere installata nel rispetto delle seguenti condizioni di sicurezza:
• Distanza minima su lati e sul retro di 40 cm dai materiali mediamente infiammabili.
• Davanti alla stufa non possono essere collocati materiali facilmente infiammabili a
meno di 80 cm.
• Se la stufa è installata su un pavimento infiammabile deve essere interposta una lastra
di materiale isolante al calore che sporga almeno 20 cm sui lati e 40 cm sul fronte.
• Sulla stufa ed a distanze inferiori a quelle di sicurezza non possono essere posizionati
oggetti in materiale infiammabile o materiale che possa compromettere il corretto
funzionamento.
• Si raccomanda inoltre di mantenere al di fuori della zona di irraggiamento del focolare,
e comunque alla distanza di almeno 1 m.`dal blocco riscaldante, tutti gli elementi di
materiale combustibile o infiammabile quali travature, arredi in legno, tendaggi, liquidi
infiammabili... (Fig. 5)
• In caso di collegamento con parete in legno o altro materiale infiammabile, è neces-
2
4 4
min. 1,5 m
Presa d'aria
Tappo raccolta condensa
Tubatura coinbentata
Tappo raccolta condensa
Presa d'aria
Tappo copri termostato