Le istruzioni d'uso di questo dispositivo sono costituite da un'istruzione generale e
da una specifica ed entrambe devono essere lette attentamente prima dell'utiliz-
zo. Attenzione! Questo foglio costituisce solo l'istruzione specifica.
ISTRUZIONI SPECIFICHE EN 397. Questa nota contiene le informazioni necessa-
rie per un utilizzo corretto dei caschi Work Shell e Work Shell+.
1) CAMPO DI APPLICAZIONE. EN 397:2012+A1:2012- Elmetti di protezione
per l'industria. Questo dispositivo risponde ai requisiti facoltativi della norma EN
397 di protezio ne contro gli urti fino a -30°C.
1.1 - Resistenza del sottogola. La norma EN 397 prevede che il sottogola abbia
una resistenza compresa fra 15 daN e 25 daN per ridurre il rischio di stran-
golamento. Attenzione! In caso di sgancio accidentale della fibbia a sgancio
automatico, ripristinarla come mostrato (Fig. 7).
2) NOMENCLATURA (Fig. 3). 1) Calotta esterna. 2) Fibbia di chiusura e serrag-
gio del sottogola. 3) Fibbia a sgancio automatico tra 15 e 25 daN. 4) Sepa-
ratori di regolazione sottogola. 5) Fori di fissaggio visiera, coperti da adesivo
identificativo. 6) Fascia giro testa. 7) Sede per l'inserimento di cuffie ad aggancio
rapido. 8) Manopola di regolazione giro testa. 9) Clip portalampada. 10) Eti-
chetta. 11) Fori di aerazione (se presenti). 12) Calotta interna.
3) MARCATURA. Sull'etichetta sono riportate le seguenti indicazioni (Fig. 2): 1)
Nome del costruttore o del responsabile dell'immissione sul mercato. 2) Definizio-
ne del prodotto. 3) Modello del prodotto. 4) Codice del prodotto. 5) Numero
della norma EN di riferimento. 6) Luogo di fabbricazione. 7) Logo che avvisa
l'utente di leggere attentamente le istruzioni prima dell'utilizzo. 8) Marchio CE.
9) Dicitura indicante che il dispositivo soddisfa l'estensione addizionale della
norma EN 397 per la protezione contro gli urti e la penetrazione fino a -30° C.
10) Taglia del prodotto. 11) Peso del prodotto. 12) Numero di serie individuale.
13) Pittogramma che precede mese (MM) e anno (YYYY) di fabbricazione. 14)
Area compilabile per identificazione dispositivo. 15) Pittogramma che precede
l'indirizzo del produttore.
4) CONTROLLI. Prima di ogni impiego verificare che: la calotta non presenti
fessurazioni, deformazioni, segni di usura, bruciature o variazioni di colore sulla
superficie; fettucce e cuciture siano integre e non presentino segni di taglio, bru-
ciature, abrasioni o sfilacciamenti; la fascia girotesta e il relativo fissaggio siano
integri e non presentino danneggiamenti; il regolatore girotesta, i separatori di re-
golazione sottogola avanti-indietro, la fibbia di chiusura e serraggio del sottogola
e la fibbia a sgancio automatico siano integri e non presentino danneggiamenti.
Attenzione! In seguito ad un forte urto si possono creare dei danni interni al ca-
sco, non visibili ad occhio nudo, che possono ridurre notevolmente la capacità di
assorbimento e la resistenza dello stesso: per questo motivo è necessario sostituir-
lo sempre dopo un forte impatto.
5) ISTRUZIONI D'USO. Per garantire una protezione adeguata, il casco deve
essere di dimensione adeguata e regolato in base alla taglia della testa dell'utiliz-
zatore (Fig.1). Attenzione! Non utilizzare un casco che non si riesca a regolare
correttamente. In tal caso sostituirlo con un altro di taglia o modello diversi.
5.1 - Posizionamento e regolazione. Allargare la fascia girotesta agendo corret-
tamente sulla manopola di regolazione (Fig. 4.1) e posizionare il casco sulla testa
in modo che la manopola di regolazione si trovi in prossimità della nuca (Fig.
4.2). Agire sulla stessa per aumentare o diminuire la misura della circonferenza,
fino al raggiungimento della misura ottimale (Fig. 4.3-4.4). Regolare la posizione
verticale del girotesta facendo scorrere più o meno le fettucce all'interno delle ri-
spettive sedi. Registrare i separatori di regolazione del sottogola avanti e indietro
in modo che il casco calzi perfettamente (Fig. 4.5). Si consideri che i separatori
si dovranno collocare al di sotto delle orecchie dell'utilizzatore. Allacciare la
fibbia di chiusura a serraggio rapido: si dovrà sentire il click di corretta chiusura
(Fig. 4.6). Stringere il sottogola in modo da aumentare la stabilità del casco.
Tirare la fettuccia del sottogola con fibbia per verificarne la corretta chiusura (Fig.
4.7). Per rimuovere il casco premere le alette laterali della fibbia di chiusura.
Attenzione! Verificare che non vi siano delle zone di fettuccia non in tensione tra
il sistema di regolazione e la calotta (Fig. 6.1÷6.4). Una corretta regolazione di
tutti i parametri consente un maggiore comfort di utilizzo ed impedisce la perdita
accidentale del casco: i movimenti laterali, avanti e indietro, devono essere ridotti
al minimo.
6) AVVERTENZE GENERALI. I caschi servono a proteggere la testa dell'utilizza-
tore dagli oggetti che cadono dall'alto e dall'impatto contro eventuali ostacoli.
L'utilizzo del casco riduce considerevolmente i rischi derivanti dalla pratica di
attività in altezza ma non li esclude totalmente e, pertanto, deve sempre essere
associato ad un comportamento prudente e consapevole. In caso di urti con
valori superiore agli standard per cui è stato sviluppato ed omologato, il casco
assorbirà la massima quantità di energia possibile deformandosi o giungendo, in
casi estremi, fino alla rottura.
6.1 - Precauzioni d'uso. Non applicare ed evitare il contatto con vernici, solventi,
adesivi, sostanze corrosive, etichette autoadesive o altri prodotti che possano
contenere sostanze che alterino le qualità fisiche del casco. Anche se i danni
non fossero immediatamente visibili, le capacità del casco di assorbire gli urti
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potrebbero risultare compromesse. Attenzione! In ottemperanza agli standard di
sicurezza per cui è stato costruito, il casco può rovinarsi se sottoposto ad elevate
compressioni. È perciò indispensabile evitare di: provocare impatti intenzionali
per alcuna ragione; utilizzare il casco come seduta; schiacciare il casco all'inter-
no di uno zaino stracolmo.
6.2 - Temperatura di utilizzo. Il dispositivo è stato studiato per essere impiegato
nelle condizioni climatiche normalmente sopportate dall'uomo (temperatura di uti-
lizzo compresa tra -30°C e +50°). Tutti i materiali e trattamenti sono antiallergici,
non causano irritazioni o sensibilizzazione della pelle.
7) CONTROLLO PERIODICO.
Almeno ogni 12 mesi (6 mesi per impieghi gravosi, vicino al mare o in ambienti
corrosivi) è indispensabile un controllo approfondito del dispositivo da parte del
produttore, di una persona competente autorizzata dal produttore stesso o da una
persona definita competente sulla base delle norme nazionali vigenti in materia di
controllo DPI. Questa frequenza può essere variata in funzione della frequenza e
dell'intensità di utilizzo. L'esecuzione dei controlli periodici regolari è indispen-
sabile per garantire la continua efficienza e durabilità del dispositivo, da cui di-
pende la sicurezza dell'utilizzatore. I risultati dei controlli saranno riportati sull'ap-
posita scheda che correda e deve accompagnare ogni dispositivo. Attenzione!
In mancanza della scheda, o se illeggibile, astenersi dall'utilizzo. Scheda di
identificazione del dispositivo (Fig. A): A) Marchio commerciale; B) Produttore; C)
Prodotto (tipo, modello, codice); D) Utente (società, nome e indirizzo); E) Numero
di serie / lotto; F) Anno di produzione (ultime due cifre del numero di lotto); G)
Data di acquisto; H) Data del primo utilizzo; I) Data di scadenza; L) Norme di
riferimento; M) Ente notificato che ha effettuato l'esame UE. Scheda di controllo
periodico del dispositivo (Fig. B): O) Data; P) Motivo del controllo: controllo pe-
riodico o controllo eccezionale; Q) Nome e firma del responsabile del controllo;
R) Annotazioni (difetti rilevati, riparazioni effettuate o altre informazioni pertinenti);
S) Esito del controllo: dispositivo idoneo all'uso o dispositivo non idoneo all'uso;
T) Data del controllo successivo.
8) STOCCAGGIO E TRASPORTO. Il casco viene sempre consegnato imballato
in una scatola di cartone con etichetta identificativa del produttore. Durante il
trasporto del dispositivo fare attenzione ad evitare danneggiamenti. Attenzione!
Le condizioni di stoccaggio sono un fattore importante per il mantenimento delle
prestazioni elettriche e meccaniche del casco. Prima dell'utilizzo e tra un utilizzo
e l'altro, conservare il casco in una confezione appropriata, in un luogo asciutto
e ventilato, lontano dalla luce diretta del sole, da fonti di calore e raggi UV, da
prodotti chimici e ad una temperatura compresa tra 5 e 35° C. Attenzione!
Evitare di lasciare il casco in macchina o in qualsiasi altro luogo esposto al sole.
9) PULIZIA. Pulire la calotta con sapone e acqua tiepida, quindi risciacquare con
acqua. Se il casco si dovesse sporcare o contaminare (olio, catrame, vernice etc.)
la superficie esterna dovrà essere pulita accuratamente in conformità con quanto
indicato sopra.
10) MATERIALI DI COSTRUZIONE.
Calotta in acrilonitrile butadie ne stirene (ABS), fettucce in poliestere (PL), imbottitu-
ra girotesta in po lietilene (PE).
11) Parti di ricambio/accessori.
Il dispositivo è compatibile con i principali modelli di cuffie ad aggancio rapido
e lampade frontali in commercio: verificarne la compatibilità prima dell'uso. Il
dispositivo è compatibile, invece, solo con le parti di ricambio e gli accesso-
ri specifici elencati di seguito (Fig.1): visiera trasparente VISOR WS (Ref. No.
6X9410C); visiera fumè VI SOR WS-F (Ref. No. 6X9411C); supporto porta-cuffie
(Ref. No. 6X939); imbottitura girotesta in polietilene (Ref. No. 6X945KIT01).
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