Gessi 32811 Manual De Instrucciones página 25

Manutenzione - Maintenance - Entretien - Wartung - Mantenimiento - Обслуживание
ITA
Pulizia delle superfici in acciaio INOX
Spruzzi di malta e tracce di cemento possono essere trattate con una soluzione contenente una piccola quantità d'acido
fosforico. Risciacquare con acqua (preferibilmente deionizzata) e asciugare. L'acqua deionizzata riduce il rischio di
lasciare macchie.
Prodotti specifici sono disponibili presso ditte specializzate nelle finiture. Si consiglia di non utilizzare mai nessun tipo di
prodotto indicato specificamente per la rimozione della malta o acido cloridrico diluito: se questi venissero accidentalmente
usati o versati sull'acciaio inossidabile, risciacquare abbondantemente con acqua pulita.
- Le finiture spazzolate, possono evidenziare impronte nei primi tempi dopo l'installazione, ma queste diverranno meno
evidenti dopo le prime operazioni di pulizia.
- I prodotti più sicuri ed efficaci per rimuovere impronte o altri tipi di macchie sono l'acqua saponata o un detergente
blando.
- L'acciaio inossidabile con finitura a specchio può essere pulito con prodotti specifici solitamente usati per la pulizia del
vetro. L'importante è che non contengano cloruri.
- Non utilizzare prodotti abrasivi in quanto possono lasciare graffi irreparabili sulle superfici di acciaio inossidabile.
- In alternativa, per rimuovere una contaminazione, può essere usato uno specifico prodotto per la pulizia dell'acciaio
inossidabile contenente acido fosforico; ricordarsi poi di risciacquare con acqua deionizzata e asciugare la parte pulita.
E' consigliabile trattare l'intera superficie inox, per evitare l'effetto "a chiazze".
- Tra i prodotti di pulizia che NON devono essere usati sull'acciaio inossidabile:
• prodotti contenenti cloruri, specialmente quelli contenenti acido cloridrico,
• candeggine a base di acido ipoclorico. Se queste vengono accidentalmente versate su qualsiasi superficie inox, devono
essere risciacquate abbondantemente con acqua pulita,
• prodotti usati per pulire l'argento.
Per rimuovere uno sporco leggero o le impronte, è consigliabile usare un panno umido o di pelle scamosciata.
Per lo sporco più pesante, sono consigliabili le spugnette di nylon. Assolutamente da non usare sono invece le pagliette
abrasive e quelle metalliche non inox che, oltre a graffiare la superficie, possono lasciare depositi di acciaio al carbonio
che, in presenza di umidità, potrebbero dar luogo a macchie di ruggine.
Sulle finiture levigate a trama superficiale unidirezionale la pulizia deve essere effettuata con movimenti che seguono la
direzione della finitura e non trasversalmente alla stessa.
Dove l'acqua è stata usata come mezzo di pulizia o risciacquo, specialmente nelle aree con notevole presenza di calcare,
bisogna immediatamente asciugare la superficie per prevenire la comparsa di nuove macchie. L'uso dell'acqua deionizzata
impedirà la formazione di calcare.
Per evitare contaminazioni causate da particelle di ferro, bisogna assicurarsi che gli utensili per la pulizia scelti non siano
stati usati precedentemente su acciaio al carbonio. I materiali per la pulizia dei manufatti di acciaio inossidabile devono,
infatti, essere esclusivamente riservati a questo scopo.
La pulizia deve essere fatta prima che si crei un eccessivo accumulo di sporco o di impronte, in modo tale che lo sforzo e
il costo della pulizia, nonché il rischio di scalfire o alterare l'aspetto della superficie, vengano ridotti al minimo.
ING
Cleaning and Maintenance of Stainless Steel surfaces
Mortar and cement splashes can be treated with a solution containing a small amount of phosphoric acid. Rinse with water
(preferably deionised water) and dry. Deionised water reduces the risk of water staining marks.
Proprietary products are available from specialists finishing companies. Never allow mortar removers or diluted hydrochloric
acid to be used on stainless steel. If they have accidentally been applied to or spilt over the stainless steel, rinse generously
with fresh water.
- Brushed finishes, which are a popular choice for interiors, may show finger marks in the period immediately after
installation, but the visibility of the marking should become less evident after the first few cleaning operations.
- To remove fingerprints and other marks, soapy water or a mild detergent are usually safe and successful.
- Mirror-polished stainless steel can be cleaned with glass cleansers. These products should be selected chloride-free.
- Scouring powers should not be used as these products can leave permanent scratches on stainless steel surfaces.
- Alternatively, use a proprietary stainless steel cleaner containing phosphoric acid to remove contamination, rinse with
deionised water and dry. It is advisable that the entire surface of the component is treated so that a patchy appearance
is avoided.
- Cleaners that should NOT be used on stainless steels include:
• chloride-containing cleansers, especially those containing hydrochloric acid,
• hypochlorite bleaches should not be used on stainless steels; if applied accidentally or spilt on stainless steel surfaces,
should be rinsed off immediately with liberal amounts of fresh water,
• silver-cleaners must not be used on stainless steel
A damp cloth or chamois leather will usually be suitable for removing normal soiling, fingerprints, etc.
For more stubborn dirt, nylon pads are usually satisfactory.
Non-stainless steel based scouring pads, cleaning wool or wire brushes must not be used on stainless steel. Apart from
scratching the surface, these pads can leave carbon steel deposits on the stainless surface, which can subsequently
develop into rust spots, if the surface becomes wet.
On "grained" directional finishes, the direction of cleaning strokes should be along the grain and not across it.
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