4.
Regole per una corretta installazione
Le misure eseguite utilizzando sensori di tipo non contatto che sfruttano il principio delle correnti parassite, possono
essere pregiudicate o sfalsate da una serie di fenomeni e di grandezze che dovranno essere prese in considerazione
durante la progettazione del sistema di monitoraggio.
4.1
Cablaggio e alimentazione
Per le apparecchiature di controllo, è necessaria un'alimentazione elettrica esterna, da derivare più direttamente
possibile da una sorgente sicuramente efficiente anche in casi d'emergenza degli impianti elettrici generali.
È da evitare l'alimentazione da una rete a bassa tensione usata per altre strumentazioni, perché un'avaria di queste
potrebbe mettere fuori servizio la rete ausiliaria e, quindi, anche gli apparecchi di controllo.
Se l'alimentazione è, per necessità, centralizzata per diverse apparecchiature, devono essere predisposti idonei
dispositivi affinché l'avaria di un singolo apparecchio, amplificatore o trasmettitore non possa influenzare l'alimen-
tazione degli altri apparecchi.
Utilizzare un cavo schermato bipolare; la sezione dei conduttori è legata alla distanza del trasmettitore dal sistema
di acquisizione. Nel caso le distanze siano notevoli, è necessario tenere conto della somma delle cadute di tensione
sul carico e sul cavo che deve garantire la corretta alimentazione del trasmettitore. La tensione di alimentazione
nominale è di 24Vdc. Il trasmettitore può misurare correttamente anche con una tensione compresa tra 24Vdc e
35Vdc, garantendo un valore massimo del carico del loop (somma della resistenza di misura più quella del cavo) in
accordo con quanto riportato nel seguente grafico.
4.2
Carico massimo del loop in funzione della tensione di alimentazione
700
600
500
400
300
200
100
0
16
18
20
22
24
Power supply [V]
26
28
30
32
34
7