STAB - Potenziometro di taratura della stabilità
Permette, ruotandolo in senso orario, di aumentare la stabilità del regolatore di tensione; in questo caso il tempo di risposta
aumenta.
⇒ diminuisce la velocità di risposta, aumenta la
stabilità
Uso dei mini switches
Le caratteristiche di stabilità si possono modificare anche agendo sui microinterruttori disposti sul regolatore stesso.
Essi agiscono su condensatori modificando le costanti di tempo dei circuiti del regolatore.
dip 1
pos.ON
⇒ diminuisce tempo di risposta
dip 2
pos.ON
⇒ diminuisce tempo di risposta
dip 3
pos.ON
⇒ funzionamento corretto della limitazione di
sovraeccitazione MANTENERE SEMPRE SU ON
dip 4
pos.ON
⇒ protezione bassa frequenza standard
SLOPE - Potenziometro di taratura della pendenza di intervento della protezione per bassa frequenza
Tramite questo potenziometro si può aumentare la pendenza della curva di intervento della protezione, decidendo in questo
modo di quanto deve decrescere la tensione al diminuire della frequenza. Agisce solo con dip 4 OFF.
⇒ diminuisce la caduta di tensione
PAR
- Potenziometro di taratura dello statismo
Quando due o più generatori devono funzionare in parallelo, occorrerà verificare che la tensione a vuoto degli stessi sia uguale,
che il ponte tra i morsetti A-B sia aperto e che essi presentino la medesima caduta di tensione passando da vuoto a carico.
Per controllare il corretto funzionamento di tale dispositivo di statismo, si deve verificare che, passando da vuoto a pieno carico
con cosfì 0.8, la macchina presenti una caduta di tensione del 4%.
Qualora si osservi un innalzamento della tensione occorre invertire i conduttori del trasformatore di corrente sui morsetti A-B.
Qualora occorra variare la caduta di tensione, si dovrà ruotare il potenziometro come indicato di seguito. Nella marcia in singolo
i morsetti A e B devono essere cortocircuitati.
⇒ aumenta lo statismo
6.2. Reostato per la regolazione a distanza della tensione
Per tutti i generatori tale reostato può essere inserito fra i terminali "P-Q" (terminali FAST-ON) della morsettiera ausiliaria dei regolatori.
Il potenziometro esterno va inserito con il cursore in posizione intermedia e quindi si agisce sul potenziometro interno del RDT in modo
da ottenere circa la tensione nominale.
Tale potenziometro deve avere una resistenza di circa 100 kohm ed una potenza minima di 0,5 W.
6.3. Comando manuale della eccitazione
Nel caso di avaria al regolatore di tensione, è possibile utilizzare l'alternatore con comando manuale, purchè si disponga di
una qualsiasi sorgente a corrente continua a 24 V.
Questa sorgente può essere rappresentata da una batteria di accumulatori o da un dispositivo di trasformazione e raddrizzamento della
tensione di uscita dell'alternatore.
Allo scopo, è necessario realizzare lo schema della figura precedente, eseguendo le seguenti operazioni:
- Scollegare dal regolatore i due terminali FAST-ON bianchi (+) e (-) che collegano il regolatore stesso allo statore eccitatrice.
- Alimentare questi due terminali con la sorgente in corrente continua disponendo in serie un reostato R.
- La regolazione della tensione in uscita dall'alternatore si ottiene agendo sul reostato R.
SIN.UM.017.11
BIANCO
TERMINALI
AVVOLGIMENTO
STATORE
ECCITATRICE
BIANCO
⇒ aumenta la velocità di risposta, diminuisce la stabilità
pos.OFF
⇒ solo per taratura della limitazione di sovraeccitazione:
toglie il tempo di intervento della limitazione
pos.OFF
protezione
⇒
proporzionale V/f (fare anche riferimento al potenziometro "SLOPE")
⇒ aumenta la caduta di tensione
⇒ diminuisce lo statismo
24 V
R
15
ITALIANO
bassa
frequenza
con
funzione