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di come viene utilizzato l'utensile (funzionamento intermittente) può essere
necessario prendere provvedimenti per la sicurezza dell'utilizzatore.
2. Messa in funzione
2.1. Collegamento elettrico
AVVERTIMENTO
Attenzione alla tensione di rete! Prima di allacciare la macchina elettrica
sturatubi accertarsi che la tensione indicata sulla targhetta corrisponda alla
tensione di rete. In cantieri, in ambienti umidi, al coperto ed all'aperto o in luoghi
di utilizzo simili, collegare la macchina elettrica sturatubi alla rete elettrica solo
tramite un interruttore differenziale (salvavita) che interrompa l'energia se la
corrente di dispersione verso terra supera il valore di 30 mA per 30 ms. Se si
utilizza un cavo di prolunga, attenzione alla sezione dei conduttori necessaria
per la potenza della macchina elettrica sturatubi. Il cavo di prolunga deve essere
omologato per i dati indicati nella sezione 1.5. "Dati elettrici".
2.2. Manutenzione e scelta della spirale per la pulizia dei tubi
Le macchine REMS Cobra lavorano con spirali singole che possono essere
innestate l'una con l'altra a seconda delle esigenze. Con la macchina REMS
Cobra 22 vengono fornite una serie di spirali ed utensili da 16 o da 22 mm
oppure entrambe le serie. Con la macchina REMS Cobra 32 vengono fornite
una serie di spirali ed utensili da 22 o da 32 mm oppure entrambe le serie. Le
spirali possono essere utilizzate con la macchina senza bisogno di modifiche.
Con REMS Cobra 32, utilizzando altre ganasce 16 (accessorio), può essere
utilizzato anche il set di spirali ed utensili 16. Staccare quindi il dispositivo di
sicurezza (2). Con l'aiuto di un cacciavite spingere la boccola a molla fino in
fondo. Spostare le ganasce in avanti ed estrarle sollevandole dalla parte
posteriore. Montare la ganascia 16 (set). A tal fine inserire la ganascia 16 nel
supporto di sistema, spingere la boccola a molla fino in fondo e inserire la
ganascia passando sulla spina cilindrica.
Le spirali sono di materiale a tempra speciale ed estremamente flessibili.
Possono essere allungate o accorciate velocemente grazie all'innesto di sicu-
rezza con incastro a T. A questo scopo, inserire lateralmente il maschio (7)
nella femmina (8). La spina di pressione a molla presente sul lato del maschio
blocca l'innesto. Per staccare l'innesto, spingere la spina di pressione a molla
con la chiave a piolo per spirali (9) e disinnestare il maschio dalla femmina. Le
spirali e gli utensili per la pulizia dei tubi sono utilizzabili anche in macchine di
altre marche per la pulizia di tubi. Un tamburo adattatore con una spirale di Ø
8 mm, lunghezza 7,5 m (vedi punto 3.4.) è disponibile come accessorio con
REMS Cobra 22 e REMS Cobra 32.
AVVISO
Non utilizzare spirali con spina di pressione a molla danneggiata. Dopo il
bloccaggio, l'innesto con incastro a T maschio (7) non deve essere staccato a
mano dall'innesto con incastro a T femmina (8) senza chiave a piolo per spirali
(9). L'innesto potrebbe altrimenti staccarsi durante la pulizia del tubo a causa
della rotazione della spirale e dell'utensile per la pulizia del tubo. In questo
caso la spirale e/o l'utensile per la pulizia del tubo resterebbero all'interno del
tubo.
La grandezza della spirale da scegliere dipende dal diametro del tubo da
pulire. Vedi a questo proposito, a livello indicativo, il punto 1.3.
Il tipo della spirale da scegliere dipende dalla lunghezza e dalla posizione
del tubo da pulire e dal tipo di ostruzione presunta. La spirale standard viene
utilizzata per lavori universali di pulizia di tubi. È estremamente flessibile e
quindi particolarmente adatta a gomiti stretti o a gomiti in serie. Per ostruzioni
particolarmente problematiche, p.e. quando si devono tagliare delle radici, si
consiglia la spirale S con filo della spirale più spesso (accessorio). Nella spirale
con anima (accessorio) è stata inserita un'anima di plastica, resistente alla
variazioni atmosferiche e di temperatura, che impedisce il deposito di sporcizia
all'interno della spirale o l'attorcigliamento nella spirale di fibre lunghe presenti
nell'ostruzione.
2.3. Scelta dell'utensile adatto
2.3.1. Trivella diritta
Viene utilizzata come primo utensile per cercare di determinare la causa
dell'ostruzione per mezzo del prelievo di un campione. Viene anche utilizzata
in caso d'ostruzione completa, causata da tessuti, carta, rifiuti domestici, o
simili, per raggiungere lo scorrimento dell'acqua.
2.3.2. Trivella a bulbo
Viene utilizzata per la sua grande flessibilità in caso di ostruzioni causate da
tessuti o da carta. La marcata forma a bulbo facilita l'avanzamento in gomiti
stretti.
2.3.3. Trivella ad imbuto
Viene utilizzata specialmente per ostruzioni causate da tessuti e da carta.
Grazie alla sua grande superficie d'azione è particolarmente adatta all'uso in
tubi di grande diametro. Utilizzabile anche come utensile recuperatore di spirali
rimaste accidentalmente nel tubo.
2.3.4. Trivella recuperatrice
Viene utilizzata per recuperare le spirali rimaste accidentalmente nel tubo.
Provvista di gancio recuperatore sporgente e ritorto. Non adatta per la foratura.
2.3.5. Trivella a lancia con lame dentate
Viene utilizzata per "forare" in tubi pieni di grasso o di fango. Ribattuta con
l'innesto (non brasata o saldata), quindi nessuna deformazione delle lame
d'acciaio per molle temprato.
2.3.6. Trivella a lancia con lame incrociate
Utilizzabile universalmente per ostruzioni di tutti i tipi, anche incrostazioni (ad
esempio depositi di calcare sulla parete interna dei tubi). Ribattuta con l'innesto
(non brasata o saldata), quindi nessuna deformazione delle lame d'acciaio per
molle temprato. Si consiglia l'utilizzo con le spirali S.
2.3.7. Raschiatore a forcella
Dimensione 16 con una lama come raschiatore a forcella, con due lame come
raschiatore a forcella doppia d'acciaio per molle temprato per la rimozione
di depositi più o meno grandi di fango o grasso. Dimensione 22 e 32 con lama
dentata intercambiabile come raschiatore a forcella dentata d'acciaio per
molle temprato, per utilizzo molteplice, ad esempio per la rimozione di depositi
di fango e per frantumare le radici.
2.3.8. Raschiatore per radici
Utensile con corona dentata temprata intercambiabile con possibilità di taglio
in avanti e indietro. Speciale per liberare i tubi dalle radici. Si consiglia l'utilizzo
con le spirali S.
2.3.9. Raschiatore a catena
Utensile importante per la pulizia finale del tubo per la rimozione di depositi
grassi e incrostazioni (ad esempio depositi di calcare sulla parete interna dei
tubi). Raschiatore a catena liscia per tubi delicati p.e. di plastica. Raschiatore
a catena con arpioni per tubi di ghisa o cemento.
3. Utilizzo
3.1. Esame/rimozione dell'ostruzione
Posizionare la macchina elettrica sturatubi a 30 – 50 cm dall'apertura del tubo
da pulire.
Controllare che siano montati il dispositivo di protezione (2) sul portaga-
nasce e che il tubo di guida (1) per la spirale. Non utilizzare mai la macchina
senza i dispositivi di protezione!
Il tubo di guida impedisce che la spirare sbatta quando l'utensile si blocca,
smorza le oscillazioni della spirale e raccoglie la sporcizia dalla stessa.
Introdurre la spirale (5) nella macchina elettrica sturatubi per la parte dell'innesto
con incastro a T femmina (8) fino a far sporgere circa 50 cm della spirale dalla
macchina elettrica sturatubi. Non innestare mai più spirali contemporaneamente.
Innestare l'utensile per la pulizia dei tubi (6) all'estremità della spirale, cioè
inserirlo lateralmente nell'incastro femmina della spirale fino a far scattare
l'innesto. Utilizzare la trivella diritta come primo utensile. Inserire l'utensile e la
spirale nel tubo da pulire. Accendere la macchina elettrica sturatubi portando
l'interruttore (3) in posizione di rotazione oraria (posizione "1" dell'interruttore).
Tirare con la mano la spirale dalla macchina elettrica sturatubi e spingerla nel
tubo da pulire fino a quando si formi un arco.
AVVERTIMENTO
Indossare il guanto di protezione in dotazione!
Con l'altra mano premere con forza fino in fondo la leva di trasporto e di pres-
sione (4) fino a quando la spirale (5) inizia a girare. La forza elastica della
spirale genera la pressione d'avanzamento necessaria. Se l'arco della spirale
si appiattisce, tirare verso l'alto la leva di trasporto e di pressione (4). La spirale
si ferma immediatamente. Estrarre nuovamente la spirale con la mano fino a
formare un arco. Ripremere con forza la leva di trasporto e di pressione (4)
verso il basso fino a far appiattire l'arco. Ripetere l'operazione come descritto.
Se necessario, innestare altre spirali fino al raggiungimento ed all'eliminazione
dell'ostruzione.
È importante che, al raggiungimento dell'ostruzione (resistenza), la spirale (5)
venga spinta avanti con cautela (pochi centimetri per volta). Quando la spirale
si blocca, la leva di trasporto e di pressione (4) deve essere subito tirata verso
l'alto, altrimenti la spirale si può rompere.
Se, nonostante tutto, un utensile per la pulizia dei tubi (6) rimane bloccato in
un'ostruzione, lo sbloccaggio può essere raggiunto invertendo brevemente per
alcune volte il senso di rotazione della macchina elettrica sturatubi dal senso
antiorario (posizione dell'interruttore "R") al senso orario (posizione dell'inter-
ruttore "1"). Utilizzare la rotazione in senso antiorario solo per questa operazione.
Tutte le altre operazioni, anche il recupero della spirale, vanno eseguite con il
senso di rotazione orario.
3.2. Recupero della spirale
Anche il recupero della spirale (5) viene eseguito con il senso di rotazione orario.
Estrarre la spirale in rotazione dal tubo fino a formare un arco. Rilasciare la leva
di trasporto e di pressione (4) e far rientrare la spirale nella macchina elettrica
sturatubi. Premere di nuovo la leva di trasporto e di pressione ed estrarre la
spirale dal tubo fino a formare un arco. Ripetere l'operazione fino a far rientrare
la spirale completamente nella macchina elettrica sturatubi o nel tubo di guida
ed a poter aprire l'innesto con la spirale singola successiva. Estrarre la spirale
singola sganciata dalla macchina elettrica sturatubi e dal tubo di guida. Ripetere
l'operazione fino ad estrarre tutte le spirali singole dal tubo.
3.3. Pulizia del tubo
In base i residui di sporcizia presenti sulla trivella diritta estratta, nella maggior
parte dei casi si può stabilire il tipo di ostruzione e quindi scegliere un utensile
adatto (vedere il punto 2.3.) col quale effettuare un'ulteriore operazione di
pulitura completa dell'intera sezione del tubo.
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