Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare
una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una
unità e verificare il risultato in ambiente.
OFFSET = 20
90
10
9
8
7
85
6
80
5
70
4
60
3
50
2
40
1
30
20
20
10
0
-10
-20
fig. 11 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
Regolazioni da Cronocomando Remoto
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni
A
descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella
tabella 1.
Tabella. 1
Regolazione temperatura riscaldamento
Regolazione temperatura sanitario
Commutazione Estate/Inverno
Selezione Eco/Comfort
Temperatura Scorrevole
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull'idrometro caldaia, deve essere
di circa 1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la cal-
daia si arresta e il display visualizza l'anomalia F37. Agendo sulla manopola di carica-
mento part. 1 fig. 12, riportarla al valore iniziale. Richiudere sempre a fine operazione.
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato aria di 240
secondi identificato dal display con FH.
fig. 12 - Manopola di carico
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA
PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A
TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI-
SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI
E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d'installazione
Il circuito di combustione dell'apparecchio è stagno rispetto l'ambiente di installazione e
quindi l'apparecchio può essere installato in qualunque locale. L'ambiente di installazio-
ne tuttavia deve essere sufficientemente ventilato per evitare che si creino condizioni di
pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di gas. Questa norma di sicurezza è imposta
4
IT
OFFSET = 40
90
10
9
8
7
85
80
70
60
50
40
30
20
20
10
0
-10
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronoco-
mando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronoco-
mando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscalda-
mento del Cronocomando Remoto.
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la
caldaia seleziona la modalità Economy. In questa condizione, il
tasto eco/comfort (part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è disabili-
tato.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la cal-
daia seleziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il
tasto eco/comfort (part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è possibile
selezionare una delle due modalità.
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la
regolazione a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la
Temperatura Scorrevole della scheda caldaia.
A
1
C
cod. 3541B960 - 10/2011 (Rev. 01)
dalla Direttiva CEE n° 90/396 per tutti gli apparecchi utilizzatori di gas, anche per quelli
cosiddetti a camera stagna.
L'apparecchio è idoneo al funzionamento in luogo parzialmente protetto secondo EN
297/A6, con temperatura minima di -5°C. Se dotato dell'apposito kit antigelo può essere
utilizzato con temperatura minima fino a -15°C. La caldaia deve essere installata in po-
6
5
sizione riparata, ad esempio sotto lo spiovente di un tetto, all'interno di un balcone o in
4
una nicchia riparata.
3
Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiam-
2
mabili o gas corrosivi.
1
La caldaia è predisposta per l'installazione pensile a muro ed è dotata di serie di una staf-
fa di aggancio. Il fissaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile ed efficace del
generatore.
Se l'apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen-
A
-20
te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le
normali attività di manutenzione
3.3 Collegamenti idraulici
Avvertenze
B
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo
di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel
circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse in-
tervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenu-
to responsabile.
B
Prima dell'installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni
dell'impianto per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il
buon funzionamento dell'apparecchio.
In caso di sostituzione di generatori in installazioni esistenti, l'impianto deve es-
sere completamente svuotato e adeguatamente ripulito da fanghi e contami-
nanti. Utilizzare a tale scopo solo prodotti idonei e garantiti per impianti termici
(rif. paragrafo successivo), che non intacchino metalli, plastiche o gomma. Il
costruttore non risponde di eventuali danni causati al generatore dalla
mancata o non adeguata pulizia dell'impianto.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno alla fig. 13 ed ai
simboli riportati sull'apparecchio.
35.5
1 = Mandata impianto - 2 = Uscita acqua sanitaria
3 = Entrata gas - 4 = Entrata acqua sanitaria
5 = Ritorno impianto
Sistema antigelo, liquidi antigelo, addittivi ed inibitori
Qualora si renda necessario, è consentito l'uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all'uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l'uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all'uso in impianti termici
e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
Caratteristiche dell'acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO
l'uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Kit antigelo per installazione all'esterno (optional)
In caso di installazione all'esterno in luogo parzialmente protetto per temperature inferiori
a -5°C e fino a -15°C, la caldaia deve essere dotata dell'apposito kit antigelo per la pro-
tezione del circuito sanitario e del sifone. Il kit è composto da un termostato, dei riscal-
datori elettrici e un riscaldatore per il sifone. Collegare il kit alla scheda elettronica e
posizionare termostato e riscaldatori sulle tubazioni sanitario come indicato nelle istru-
zioni allegate al kit.
3.4 Collegamento gas
B
Prima di effettuare l'allacciamento, verificare che l'apparecchio sia predisposto
per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile.
L'allacciamento gas deve essere effettuato all'attacco relativo (vedi fig. 13) in conformità
alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete con-
tinua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che
tutte le connessioni gas siano a tenuta.
BLUEHELIX PRO
1
2 3 4
5
150
76
50 55 80.5
fig. 13 - Attacchi idraulici
), si prescrive
3