ITALIANO
IT
Gli apparecchi sono costruiti per funzionamento con pressione
normale di acqua; inoltre sono provvisti di un selettore di tempe-
ratura B.
Con il selettore di temperatura ruotato completamente a sinistra, si
ottiene la massima erogazione di acqua, con lo stesso girato com-
pletamente a destra, si ottiene la minima erogazione d'acqua.
La messa fuori servizio dell'apparecchio si ottiene ruotando la ma-
l
nopola A nella posizione (
Quando sono previsti lunghi periodi di non utilizzazione dello scal-
dabagno chiudere il rubinetto del gas o nel caso di alimentazione
con GPL la valvola (rubinetto) della bombola.
Per ottenere prestazioni ottimali nel tempo, è opportuno far effet-
tuare un controllo dell'apparecchio da personale qualificato alme-
no una volta all'anno.
Uso dell'economizzatore gas
L'apparecchio è equipaggiato di un dispositivo detto economizza-
tore gas, che dà la possibilità di selezionare a piacere la tempe-
ratura dell'acqua calda fornendola alla temperatura più prossima
a quella di utilizzo, realizzando nel contempo un interessante ri-
sparmio di gas.
Il dispositivo economizzatore viene inserito ruotando la manopola
(A) tra la posizione di minimo (fiamma piccola
massimo (fiamma grande
L'inserimento dell'economizzatore consente di limitare la massima
potenza termica fornita quando le esigenza di utilizzo dovessero
essere generalmente contenute (basso salto termico o ridotte por-
tate di prelievo come ad esempio durante il periodo estivo).
PERICOLO DI GELO
Se sussistono probabilità che nell'ambiente in cui è installato l'ap-
parecchio la temperatura possa scendere al di sotto dello zero è
necessario svuotarlo di tutta l'acqua contenuta
OFF) disco pieno.
) e la posizione di
).
4. MANUTENZIONE
Per un uso corretto nel tempo far eseguire un controllo dell'appa-
recchio da personale qualificato almeno una volta l'anno.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia, manutenzione,
apertura o smontaggio dei pannelli dello scaldabagno, spegnere
l'apparecchio chiudendo il rubinetto del gas. In particolare con-
trollare il bruciatore principale e la fiamma pilota, l'elettrodo di
accensione, la valvola di sicurezza e la tenuta del circuito gas.
Verificare che non siano ostruite le sezioni di passaggio fumi dello
scambiatore.
Per effettuare la pulizia dei pannelli esterni utilizzare un panno im-
bevuto di acqua e sapone.
Non utilizzare solventi, polveri e spugne abrasive.
Non effettuare pulizie dell'apparecchio e/o delle sue parti con
sostanze
facilmente
nafta,ecc.).
4.a Per togliere il mantello (Fig.16)
Per lo smontaggio del mantello procedere come segue (fig. 16):
a togliere la manopola del selettore (B) e la manopola (A)
b svitare la vite (C)
c spostare verso l'alto il mantello allo scopo di liberarlo dai ganci
superiori e laterali
d spostare in avanti il mantello
e per rimettere il mantello, procedere in maniera inversa
4.b Anomalie: cause e rimedi
Per un buon funzionamento dello scaldabagno, per prolungare la
sua durata e perché funzioni sempre nelle ottimali condizioni di si-
curezza, è opportuno, almeno una volta all'anno, fare ispezionare
l'apparecchio da personale qualificato. Si tratterà normalmente di
effettuare le seguenti operazioni:
– rimozione di eventuali ossidazioni dai bruciatori
– rimozione di eventuali incrostazioni dall'elettrodo della cande-
letta
– pulizia della camera di combustione
– controllo dell'accensione, spegnimento e funzionamento del-
l'apparecchio
– controllo della tenuta dei raccordi e tubazioni dei collegamenti
gas ed acqua
Attenzione: le indicazioni seguenti sono indirizzate unicamente a
tecnici qualificati ed autorizzati ad interventi sull'apparecchio.
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infiammabili
(esempio:
benzina,alcoli,