Tecniche microfoniche stereo
Il termine "stereo" verrà utilizzato in questa sede per descrivere diverse tecniche
microfoniche che fanno uso di molteplici canali audio in modo da creare una
riproduzione del soundstage con una coppia di altoparlanti. Ci sono molti approc-
ci utilizzabili con due o più microfoni, ci concentreremo tuttavia su tre metodi:
microfoni distanziati, coppie X/Y coincidenti e ripresa microfonica Mid-Side (MS).
Microfoni distanziati - Questa tecnica utilizza due microfoni posizionati a una
distanza di 2-10 piedi (610 - 3.048 mm) (talvolta si fa ricorso a un terzo microfo-
no collocato al centro). Per questo metodo i tecnici hanno tradizionalmente sem-
pre scelto microfoni omnidirezionali, che hanno uno schema polare e una risposta
in frequenza piatti, ma includono più suono riverberato della stanza rispetto a
quando si opera con segnale diretto. Questo approccio dà buoni risultati con
gruppi dalle performance più contenute, come per esempio nel caso della musica
da camera, dove non è fondamentale una specifica immagine degli strumenti sul
piano stereo. Quanto più vicini sono disposti i due microfoni, tanto più ampia
appare l'immagine stereo. Il pattern a figura di 8 può essere utilizzato per questa
tecnica, ma in questo caso i microfoni devono essere angolati nella direzione della
sorgente sonora. I microfoni cardioidi vengono di solito evitati a causa del degrado
dovuto alla risposta in frequenza fuori asse.
Coppie X/Y coincidenti - Questa tecnica utilizza due microfoni cardioidi posizionati
il più vicino possibile con un angolo obliquo di 90°-135°. Quanto più l'angolo tra i
microfoni si avvicina a 90°, tanto più stretto, o mono, apparirà il soundstage. Dal
momento che i pattern di pick-up del microfono cardioide tendono a non riprodur-
re i segnali fuori asse, il risultato è una registrazione del suono più asciutta, più
diretta. Una variazione della tecnica fondata sulle coppie X/Y è la configurazione
Blumlein che utilizza due pattern a figura di 8 incrociati. Questa tecnica può
essere utilizzata anche come variazione del metodo Mid-Side illustrato di seguito.
L'utilizzo di questo approccio produce un suono più naturale, dal momento che la
risposta in frequenza polare e fuori asse è di gran lunga migliore rispetto al pat-
tern del microfono cardioide, esso consente di catturare un quantitativo maggiore
di suono riverberato della stanza. Lo svantaggio insito nell'uso di due microfoni a
figura di 8 consiste nel fatto che essi cattureranno suoni provenienti dal retro dei
microfoni e ciò potrebbe non essere desiderabile.
Mid-Side (MS) - La configurazione MS potrebbe essere la tecnica più versatile ed
efficace delle tre esposte. Questa disposizione di norma utilizza un microfono
cardioide rivolto in avanti per la parte "intermedia", che viene registrata in egual
misura per i canali sinistro e destro, e un microfono a figura di 8 rivolto di lato
per il componente "laterale" che viene registrato per i canali sinistro e destro (con
polarità inversa di uno dei canali). Il metodo MS ha la miglior compatibilità da
stereo a mono, perché quando i due canali sono sommati in mono il microfono
laterale viene completamente silenziato. La larghezza del campo stereo può essere
resa più ampia o più stretta regolando il livello del componente "laterale" rispetto
a quello "intermedio".
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