Macchina espresso automatica ES 90 / ES 91
Impiego del quadro di co-
mando
POWER
L'apparecchio viene acceso e
spento tramite il tasto "POWER".
All'inizio il tasto "POWER" lam-
peggia in verde, ciò significa che
l'apparecchio sta riscaldando.
Non appena la spia cambia in co-
lor rosso e dopo che i rimanenti
tasti di comando sono altrettanto
retroilluminati, significa che l'ap-
parecchio è pronto per il funzio-
namento, cioè operativo.
Prima di iniziare a preparare
l'espresso, accertarsi che il re-
golatore per la preparazione del
vapore/acqua calda sia chiuso e
che il serbatoio dell'acqua sia suf-
ficientemente riempito.
La Graef consiglia l'utilizzo di acqua filtrata BRITA
Anche se l'acqua potabile dalle nostre parti soddisfa eleva-
tissimi standard di qualità, in seguito alla filtrazione può es-
sere ulteriormente ottimizzata, infatti, a seconda dell'origi-
ne, può contenere componenti individuali, quali ad esempio
calcare, cloro o metalli, quali ad esempio piombo e rame, la
cui presenza può essere dovuta all'installazione domestica.
Un filtro d'acqua BRITA riduce la concentrazione di queste
sostanze. In questo modo si dispiegano meglio gli aromi na-
turali e tutto il sapore della vostra bevanda calda. Inoltre,
l'apparecchio viene ampiamente protetto contro il calcare.
Perciò presenta una durata utile maggiore con un rendimen-
to di bollitura sempre affidabile nonché un consumo di ener-
gia costantemente ridotto nel tempo.
BRITA - per un gusto perfetto delle vostre bevande calde e
una durata utile più lunga dell'apparecchio!
© Gebr. Graef GmbH & Co. KG
nota
• L'apparecchio è dotato di
due piedini a rotelle. In que-
sto modo è possibile tirare in
avanti senza alcuni problemi
l'apparecchio per prelevare
quindi il serbatoio dell'acqua
dalla parte posteriore per ri-
fornirlo.
• Durante la fase di riscalda-
mento si verifica un breve
sfiato di vapore dalla vaschet-
ta di sgocciolamento. Ciò
non costituisce alcun rischio
e non si tratta, dunque, di un
difetto dell'apparecchio. Tra-
mite questo procedimento si
scarica innanzitutto l'acqua
residua dal blocco termico,
che viene quindi riempito
con acqua fresca.
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