- ITALIANO -
5.6
Impianto di terra
Poiché I moduli fotovoltaici presentano una capacità parassita verso terra, in un
impianto realizzato con inverter transformerless, come il presente prodotto, è normale
avere correnti di dispersione capacitive verso terra. L'entità massima ammessa di
questa dispersione è 300mA. Ai fini della sicurezza elettrica il massimo potenziale
ammesso sui nodi di terra è 50V, per cui il dispersore di terra dell'impianto deve avere
impedenza inferiore a 160Ω, nel caso di un singolo inverter oppure resistenza inferiore
50 [V ]
R
[Ω ]
PE
=
n·0.3[ A]
a
in cui n è il numero di inverter.
∙
E' consentito connettere inverter e strutture di sostegno dei moduli alla stessa terra. In
caso i moduli facciano parte di un edificio, è obbligatorio avere un'unica terra per
edificio, inverter, strutture di sostegno dei moduli, secondo CEI 64-8.
In caso l'impianto sia realizzato in presenza di carichi che possono iniettare forti correnti
di terra come saldatrici, azionamenti, gruppi statici di continuità di grossa taglia, ecc.
ecc. è necessario che il dispersore di terra sia adeguatamente dimensionato.
Si ricorda che negli inverter transformerless, come il presente prodotto, non è
consentita la connessione a terra di nessun punto del campo fotovoltaico. In caso i
moduli scelti necessitino di tale connessione, l'inverter non è adatto all'applicazione.
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