HOW TO USE
13-265
Morris Magneto classico
prodotto
per Sidevalves e Sportster
Morris Magneto classico
per Big Twin OHV
13-240, 13-265
articoli
data
2015-08-22
Editorial ID
129225
Un magneto è un dispositivo d'accensione indipendente dal restante
circuito elettrico della motocicletta. Per definizione ogni magneto è
una dinamo la cui bobina funge al contempo da bobina accensione.
I contatti ruttore e il condensatore sono integrati nel magneto. La
camma del ruttore è orientata verso il magnete permanente rotan-
te in modo che la corrente primaria prodotta viene interrotta dai
contatti nel momento della tensione massima. Così si crea la scintil-
la d'accensione più potente possibile.
Per costruzione e sequenza nell'accensione i magneto sono di nor-
ma sistemi Dual-Fire, vale a dire che un cilindro accende a vuoto
insieme all'altro. Morris offre un kit di conversione per Single-Fire
a funzionamento elettronico. Il magneto è in grado di comandare
quattro candele con due di questi kit. Il kit sfrutta il fatto che ad ogni
fase d'accensione nella bobina del magneto si inverte la direzione
della corrente.
Un magneto produce solo la quantità di corrente di cui necessita per
creare la scintilla d'accensione. Quindi contrariamente a quel che
si può pensare, per viaggiare di notte serve sempre un generatore.
Anche il codice della strada impone la presenza sulla moto di un
generatore di corrente. Dato che il sistema elettrico non deve più ali-
mentare l'accensione in folle, basta un eliminatore di batteria (WW
13-122) al posto della batteria come carico per il regolatore. Solo
che a motore acceso anche la luce sarà sempre accesa.
© W&W Cycles AG
13-240
Schema elettrico di un magneto:
① Candele
② Bobina
③ Puntine
④ Condensatore
⑤ Vite connezione
⑥ Attacco esterno
Preparativi per l'installazione
I magneto qui descritti sono destrorsi, vale a dire che la camma
ruttore e il rotore magneto visti dall'alto girano in senso orario. Le
casse, i coperchi, i cuscinetti, i contatti e i condensatori sono sempre
dello stesso tipo di costruzione e interscambiabili. La differenza sta
nel rimando, che è però sempre separabile dalla cassa del magneto.
Si accerti prima di tutto di avere a portata di mano tutti gli utensili
e i componenti che servono per l'installazione. Legga per intero le
istruzioni. Si accerti che il kit magneto acquistato sia completo. Se a
quel punto ha ancora qualche dubbio, ci faccia una telefonata.
Prima di togliere il vecchio dispositivo d'accensione, il motore va
fatto girare fino all'anticipo del cilindro anteriore. Da quel momento
in poi il volano non dovrebbe essere più fatto girare. Lo si può bloc-
care con una vite di arresto (WW 98-083). Ora è possibile togliere il
vecchio dispositivo d'accensione.
Installazione
Sportster →1970 e motore a valvole laterali:
L'albero va infilato nel coperchio camme e avvitato con le viti a
brugola #12-24 fornite (per ora solo a mano). Per prova, la testa
del magneto va infilata sull'albero e va accertato che la posizione
della camma ruttore sia corretta per la regolazione del momen-
to accensione. Va tenuto presente che girando il rimando cambia
pure la posizione dell'esagono. Con le giuste combinazioni fra il
giro del rimando e l'esagonale dell'albero ruttore si possono ot-
tenere delle impostazioni piuttosto precise. Per esempio: un mo-
vimento del rimando di due denti corrisponde a 72°. Visto che gli
spigoli dell'esagono distano 60° l'uno dall'altro, il posizionamen-
to dell'albero ruttore rispetto al ruttore è stato modificato di soli
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