ON: Abilita la memorizzazione via radio dei trasmettitori:
1- Premere in sequenza il tasto nascosto (P1) e il tasto normale (T1-
T2-T3-T4) di un trasmettitore già memorizzato in modalità standard
attraverso il menu radio.
2- Premere entro 10s il tasto nascosto (P1) ed il tasto normale (T1-
T2-T3-T4) di un trasmettitore da memorizzare.
La ricevente esce dalla modalità programmazione dopo 10s, entro
questo tempo è possibile inserire ulteriori nuovi trasmettitori.
Questa modalità non richiede l'accesso al quadro comando.
OFF: Disabilita la memorizzazione via radio dei trasmettitori.
I trasmettitori vengono memorizzati solo utilizzando l'apposito menu
Radio.
12.3) MENU RADIO (RADIO)
-
Aggiungi Tasto start - (Agg start)
associa il tasto desiderato al comando Start
-
Leggi (Leggi)
Effettua una verifica di un tasto di una ricevente, se memorizzato re-
stituisce numero della ricevente nella locazione della memoria (da 01
a 64) e numero del tasto (T1-T2-T3 o T4).
-
Elimina Lista (elim. 64)
ATTENZIONE! Rimuove completamente dalla memoria della ricevente
tutti i radiocomandi memorizzati.
-
Lettura codice ricevitore (cod RX)
Visualizza il codice inserito nel ricevitore.
12.4) Menu Lingua (LINGUA)
Consente di impostare la lingua del programmatore a display.
Sono disponibili 5 lingue:
-
ITALIANO (ITA)
-
FRANCESE (FRA)
-
TEDESCO (DEU)
-
INGLESE (ENG)
-
SPAGNOLO (ESP)
12.5) MENU DEFAULT (DEFAULT)
Riporta la centrale ai valori preimpostati dei default. Dopo il ripristino è
necessario effettuare un nuovo autosettaggio.
12.6) DIAGNOSTICA E MONITORAGGIO
Il display presente sul quadro LEO MV D sia nel normale funzionamento,
sia nel caso di anomalie visualizza alcune utili informazioni.
Diagnostica:
Nel caso di malfunzionamenti il display visualizza un messaggio che indica
quale dispositivo è necessario verificare:
STRT
= attivazione ingresso START
STOP
= attivazione ingresso STOP
PHOT
= attivazione ingresso PHOT
SWO
= attivazione ingresso FINECORSA APERTURA
SWC
= attivazione ingresso FINECORSA CHIUSURA
OPEN
= attivazione ingresso OPEN
CLS
= attivazione ingresso CLOSE
BAR
= attivazione ingresso COSTA SENSIBILE
TIME
= attivazione ingresso TIMER
Nel caso l'anta incontri un'ostacolo, il quadro LEO MV D ferma e comanda
un'inversione, simultaneamente il display visualizza il messaggio "BAR".
12.7) Statistiche
Collegato il
Programmatore palmare universale
CENTRALE / STATISTICHE e scorrere la schermata dei parametri statistici:
-
Versione software microprocessore scheda.
-
Numero cicli effettuati. Se si sostituiscono i motori, annotarsi il numero
di manovre eseguite fino a quel momento.
-
Numero cicli effettuati dall'ultima manutenzione. Viene azzerato auto-
maticamente ad ogni autodiagnosi o scrittura parametri.
-
Data ultima manutenzione. Da aggiornare manualmente dall'apposito
menù " Aggiorna data di manutenzione".
-
Descrizione impianto. Permette di inserire 16 caratteri di individuazione
impianto.
13) CONNESSIONE A SISTEMA GESTIONE PARCHEGGI PARKY
La scheda è dotata di una uscita (morsetto JP4) per il controllo dello stato
della barriera così configurato (Fig.22):
contatto chiuso tra i morsetti 19-20 a barriera abbassata
contatto chiuso tra i morsetti 18-20 a barriera alzata
14) CONNESSIONE SERIALE MEDIANTE SCHEDA SCS1 (Fig.21)
Il quadro di comando LEO-MV-D consente, tramite appositi ingressi e
uscite seriali (SCS1), la connessione centralizzata di più automazioni. In
questo modo è possibile, con un unico comando, eseguire l'apertura o la
chiusura di tutte le automazioni connesse.
Seguendo lo schema di Fig.21, procedere alla connessione di tutti i
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
al quadro, entrare nel menù
quadri comando LEO-MV-D, utilizzando esclusivamente un doppino di
tipo telefonico.
Nel caso si utilizzi un cavo telefonico con più coppie risulta indispensabile
utilizzare i fili della stessa coppia.
La lunghezza del cavo telefonico fra una apparecchiatura e la suc-
cessiva non deve eccedere i 250 m.
A questo punto è necessario configurare opportunamente ogni quadro
comando LEO-MV-D, impostando inanzitutto una centrale MASTER, che
avrà il controllo di tutte le altre, necessariamente settate come SLAVE
(vedi menu logiche).
Impostare inoltre il numero di Zona (vedi menu parametri) tra 0 e 127.
Il numero di zona consente di creare dei gruppi di automazioni, ognuna
delle quali risponde al Master di Zona. Ogni zona può avere un solo
Master, il Master della zona 0 controlla anche gli Slave delle altre zone.
14.1) Barriere contrapposte (Fig.21A)
Solo con microprocessore versione 3.7 o successive.
Tramite connessione seriale è possibile inoltre realizzare il controllo cen-
tralizzato di due barriere/cancelli contrapposti.
In questo caso il quadro comando Master M1 comanderà simultaneamente
la chiusura e l'apertura del quadro comando Slave M2.
IMPOSTAZIONI NECESSARIE PER IL FUNZIONAMENTO:
- Scheda MASTER: zone=128, master=ON
- Scheda SLAVE: zone=128, master=OFF
CABLAGGI NECESSARI AL FUNZIONAMENTO:
- La centrale MASTER e la centrale SLAVE sono collegate tra di loro con
i 4 fili (RX/TX) relativi alle schede di interfaccia SCS1;
- Tutti i comandi di attivazione, nonchè i telecomandi devono riferirsi alla
scheda MASTER;
- Tutte le fotocellule (verificate e non) devono essere collegate al MASTER;
- Le coste di sicurezza (verificate e non) dell'anta MASTER devono essere
collegate alla centrale MASTER;
- Le coste di sicurezza (verificate e non) dell'anta SLAVE devono essere
collegate alla centrale SLAVE.
15) REGOLAZIONE FINECORSA
ATTENZIONE: prima di aprire lo sportello la molla deve essere scarica
(asta a 43°). La barriera dispone di finecorsa elettrici e di arresto meccanico
a finecorsa. Tra fine corsa elettrico ed arresto meccanico deve rimanere
un margine di rotazione (circa 1°) sia in chiusura che in apertura (fig.11).
La regolazione si effettua come segue.
-
Attivare lo sblocco manuale, portare l'asta in completa apertura (posi-
zione perfettamente verticale).
-
Manualmente anticipare l'asta di circa 2° rispetto alla verticale.
-
Regolare il micro di apertura (fig.12 rif.SWO) allentando il grano (fig.13
rif.G) e spostando la camma (fig.13 rif.C) fino a percepire lo scatto del
micro (o verificare che il rispettivo led del quadro si spenga).
-
Portare manualmente l'asta in completa chiusura ed in appoggio nella
forcella (fig.11 rif.F), controllare con una livella (fig.11 rif.L) che l'asta
sia perfettamente orizzontale).
-
Regolare il micro di chiusura (fig.12 rif.SWC) allentando il grano (fig.13
rif.G) e spostando la camma (fig.13 rif.C) fino a percepire lo scatto del
micro (o verificare che il rispettivo led del quadro si spenga).
-
Regolare il micro di chiusura (fig.12 rif.SWC) in modo che arresti l'asta
qualche millimetro prima che batta nella forcella (fig.11 rif.F).
-
Attivare il funzionamento motorizzato ed eseguire alcuni cicli.
-
Verificare che il finecorsa elettrico arresti l'asta prima che raggiunga la
verticale in apertura.
-
Verificare che il finecorsa elettrico arresti l'asta prima che si appoggi
nella forcella "F" in chiusura.
-
Eventualmente ritoccare le posizioni delle camme "C" (fig.13) che
comandano i finecorsa.
16) SBLOCCO DI EMERGENZA (Fig.14)
Lo sblocco di emergenza rende l'asta manovrabile manualmente. Si attiva
dall'esterno del cassone inserendo la chiave personalizzata nella serratura
posta sotto l'asta stessa e ruotandola di 180° in senso antiorario.
ATTENZIONE: Nel caso necessiti attivare lo sblocco in un attuatore senza
asta, assicurarsi che la molla di bilanciamento non sia compressa (asta
in posizione di apertura).
17) USO DELL'AUTOMAZIONE
Poiché l'automazione può essere comandata a distanza e quindi non a
vista, è indispensabile controllare frequentemente la perfetta efficienza di
tutti i dispositivi di sicurezza.
ATTENZIONE! Per qualsiasi anomalia di funzionamento dei dispositivi di
sicurezza, intervenire rapidamente avvalendosi anche di personale qualificato.
Si raccomanda di tenere i bambini a debita distanza dal campo d'azione
dell'automazione.
18) COMANDO
L'utilizzo dell'automazione consente il controllo dell'accesso in modo
motorizzato. Il comando può essere di diverso tipo ( manuale - teleco-
ITALIANO
MOOVI 30S-30RMM-50RMM Ver. 06 -
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