DIVAtop MICRO C
Kit antigelo per installazione all'esterno (optional)
In caso di installazione all'esterno in luogo parzialmente protetto, la caldaia deve essere dotata
dell'apposito kit antigelo per la protezione del circuito sanitario. Il kit è composto da un termostato
e quattro riscaldatori elettrici. Collegare il kit alla scheda elettronica e posizionare termostato e ri-
scaldatori sulle tubazioni sanitarie come indicato nelle istruzioni allegate al kit stesso.
Griglia antivento per esterno (optional)
Se la caldaia è installata all'esterno in luogo parzialmente protetto, al termine dei collegamenti
idraulici e gas deve essere montata l'apposita griglia di protezione antivento secondo le indicazioni
riportate nel kit.
Collegamento ad impianti solari
L'apparecchio è predisposto per l'utilizzo in abbinamento con impianti solari (fig. 18). Se si intende
effettuare questo tipo di installazione osservare le seguenti prescrizioni:
1.
Contattare il Centro Assistenza Clienti di zona per far configurare l'apparecchio all'atto della
prima accensione.
2.
Impostare sull'apparecchio una temperatura acqua sanitaria di circa 50°C.
3.
Si raccomanda l'utilizzo degli appositi kit idraulici FERROLI.
fig. 18 - Schema impianto solare
A
Caldaia murale
B
Accumulatore acqua calda
C
Uscita acqua calda sanitaria
D
Acqua fredda sanitaria
E
Miscelazione
3.4 Collegamento gas
B
Prima di effettuare l'allacciamento, verificare che l'apparecchio sia predisposto per il
funzionamento con il tipo di combustibile disponibile ed effettuare una accurata pulizia
di tutte le tubature gas dell'impianto, per rimuovere eventuali residui che potrebbero
compromettere il buon funzionamento della caldaia.
L'allacciamento gas deve essere effettuato all'attacco relativo (vedi fig. 17) in conformità alla nor-
mativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete continua in acciaio
inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che tutte le connessioni gas
siano a tenuta. La portata del contatore gas deve essere sufficiente per l'uso simultaneo di tutti gli
apparecchi ad esso collegati. Il diametro del tubo gas, che esce dalla caldaia, non è determinante
per la scelta del diametro del tubo tra l'apparecchio ed il contatore; esso deve essere scelto in fun-
zione della sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformità alla normativa in vigore.
B
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
3.5 Collegamenti elettrici
Collegamento alla rete elettrica
B
La sicurezza elettrica dell'apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è corretta-
mente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle
vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professionalmente qualificato
l'efficienza e l'adeguatezza dell'impianto di terra, il costruttore non è responsabile per
eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell'impianto. Far verificare
inoltre che l'impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall'appa-
recchio, indicata in targhetta dati caldaia.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y" sprovvisto
di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fisso e dotati di un in-
terruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A
max tra caldaia e linea. E' importante rispettare le polarità (LINEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo
blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica. In fase di installazione o so-
stituzione del cavo di alimentazione, il conduttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli
altri.
B
II cavo di alimentazione dell'apparecchio non deve essere sostituito dall'utente. In caso
di danneggiamento del cavo, spegnere l'apparecchio e, per la sua sostituzione, rivolger-
si esclusivamente a personale professionalmente qualificato. In caso di sostituzione del
cavo elettrico di alimentazione, utilizzare esclusivamente cavo "HAR H05 VV-F" 3x0,75
mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.
Termostato ambiente (opzional)
B
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI
PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN-
TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que-
sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere
effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del
tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Dopo aver rimosso il pannello anteriore della caldaia (vedi fig. 22), è possibile accedere
alla morsettiera per il collegamento della sonda esterna (part. 3 fig. 19), del termostato
ambiente (part. 1 fig. 19) oppure del cronocomado remoto (part. 2 fig. 19).
3.6 Condotti aria/fumi
Il tubo di raccordo alla canna fumaria deve avere un diametro non inferiore a quello di
attacco sull'antirefouleur. A partire dall'antirefouleur deve avere un tratto verticale di lun-
ghezza non inferiore a mezzo metro. Per quanto riguarda il dimensionamento e la posa
in opera delle canne fumarie e del tubo di raccordo ad esse, è d'obbligo rispettare le nor-
me vigenti.
B
La caldaia è dotata di un dispositivo di sicurezza (termostato fumi) che blocca
il funzionamento dell'apparecchio in caso di cattivo tiraggio o ostruzione della
canna fumaria. Tale dispositivo non deve mai essere manomesso o disattivato.
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de-
scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua-
lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente)
come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
FERROLI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma-
nomissione dell'apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
4.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L'apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi-
sposto in fabbrica per l'uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull'imballo
e sulla targhetta dati tecnici dell'apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz-
zare l'apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell'ap-
posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1.
Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati
tecnici alla sez. 5.2, a seconda del tipo di gas utilizzato
2.
Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
•
portare la caldaia in modo stand-by
•
premere il tasto reset (part. 8 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza "TS"
lampeggiante
cod. 3540S270 - 02/2010 (Rev. 00)
fig. 19 - Accesso alla morsettiera
IT
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