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UTILIZZO E MANUTENZIONE
Dopo che le stoviglie in ferro sono state fuse nel processo tradizionale, viene
applicata una particella di vetro chiamata fritta di smalto. La fusione tra 650 °C e
760 °C trasforma la fritta di smalto in una superficie liscia di porcellana che si lega
al ferro. Non c'è ghisa esposta su queste stoviglie smaltate. Le superfici nere e i
bordi di pentole e coperchi sono in porcellana opaca. La superficie smaltata è dura,
ma può scheggiarsi se viene colpita o fatta cadere. Lo smalto è resistente agli
alimenti acidi e alcalini ed è adatto per marinare, cucinare e refrigerare.
Cucinare con la ghisa smaltata
•
Lavare e asciugare le pentole prima di procedere all'utilizzo. Se le pentole
hanno una protezione in gomma, metterla da parte e conservarla per lo
stoccaggio.
•
La ghisa smaltata può essere utilizzata su piani cottura a gas, elettrici, in
ceramica e a induzione e resiste fino a 260 °C in forno. Non utilizzare le
stoviglie nel microonde, su griglie all'aperto o falò.
•
Sollevare sempre la pentola quando la si sposta.
•
Usare olio vegetale o spray da cucina per poter pulire meglio e più facilmente
le pentole.
•
Non riscaldare le pentole vuote.
•
Aggiungere acqua o olio durante il riscaldamento.
•
Preriscaldare e raffreddare le pentole gradualmente per prolungarne la vita
utile.
•
Una cottura a fuoco medio-basso dà i migliori risultati grazie alla naturale
ritenzione di calore della ghisa. Non usare calore elevato.
•
Per la rosolatura, lasciare che la pentola si scaldi lentamente. Spennellare la
superficie interna e quella degli alimenti con olio vegetale prima di mettere le
pietanze nella padella.
•
Usare utensili di legno, silicone o nylon. Il metallo può graffiare la porcellana.
•
La ritenzione di calore della ghisa richiede meno energia per mantenere la
temperatura desiderata. Ridurre la potenza riscaldante del piano cottura non
appena si raggiunge il calore desiderato.
•
Usare una superficie di cottura la cui dimensione sia più vicina al diametro
della base della pentola per evitare punti bollenti e il surriscaldamento dei lati
e delle impugnature.
