Collegamenti Elettrici - Telcoma Automations T224 Manual De Instrucciones

Central de mando para uno o dos motores de 24vdc con o sin encoder
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  • ESPAÑOL, página 26
I
INSTALLAZIONE
L'installazione dell'apparecchiatura deve essere effettuata a "REGOLA D'ARTE" da personale avente i requisiti richiesti dalle leggi vigenti e seguendo
le normative EN 12453 e EN 12445 riguardanti la sicurezza dell'automazione.
-Accertarsi che l'automazione sia dotata di battute di arresto e che queste siano correttamente dimensionate per la massa del cancello.
- Fissare la centrale su una superficie piana ed immobile, adeguatamente protetta contro gli urti ed allagamenti.
CARICA BATTERIA CB24 (opzionale)
Un impianto con T224 può funzionare anche in assenza di tensione di linea, questo è possibile inserendo due batterie ricaricabili da 12V 2,2Ah (non
fornite) e un carica batteria mod. CB24, il tutto senza modifiche al resto dell'impianto.
Consigliamo, in impianti nuovi, il collegamento di batterie e carica batterie dopo il collaudato finale, di seguire la figura 2 e fare molta attenzione alla
polarità dei conduttori.
Sequenza di collegamento:
- togliere alimentazione 230V
- collegare i morsetti 3 e 4 del CB24 con i morsetti 28 e 29 della centrale T224.
- collegare le 2 batterie (in serie) con i cavetti in dotazione ai morsetti 1 e 2 del carica batterie.
- verificare che la centrale si alimenti correttamente.
- ripristinare l'alimentazione 230V.
Le batterie nuove raggiungeranno la carica dopo circa 10 ore.
Il numero di manovre eseguibili con alimentazione a batteria dipende da molti fattori;
un esempio indicativo può essere 4 cicli completi nelle seguenti condizioni:
- cancello 150Kg per anta
- impianto con 2 coppie di fotocellule, ricevente ad innesto e 1 lampeggiante (20W max.)
- batterie cariche
- entro 5 ore dalla mancanza linea 230V
L
a centrale rallenta il lampeggio dell'uscita lampeggiante nella seguente condizione: funzionamento a batteria con linea 230Vassente.

COLLEGAMENTI ELETTRICI

Per i collegamenti seguire la tabella 1 e la figura 2.
Nel caso di impianti già esistenti e opportuno un controllo generale dello stato dei conduttori (sezione, isolamento, contatti) e delle apparecchiature
ausiliarie (fotocellule, riceventi, pulsantiere, selettori chiave, ecc.).
Elenchiamo alcuni consigli per un corretto impianto elettrico:
- le condutture entranti nel box stagno della centralina devono essere installate mantenendo possibilmente invariato l'iniziale grado di protezione IP56.
- La sezione dei cavi deve essere calcolata in base alla loro lunghezza e corrente massima.
- Non usare un cavo unico del tipo "multi-polo" per tutti i collegamenti (linea, motori, comandi, ecc.) o in comune con altre apparecchiature.
- Dividere l'impianto in almeno due parti, ad es.:
1) parte di potenza (linea alimentazione, motori, lampeggiante, luce cortesia, elettroserratura) sezione minima conduttori 1.5 mmq (linea motori
2,5mmq).
2) parte di segnale (comandi, contatti sicurezza, alimentazione ausiliari) sezione minima conduttori 0.75 mmq
- Quando i cavi di comando presentano tratte molto lunghe (oltre i 50 metri) è consigliabile il disaccoppiamento con dei relè montati vicino alla centralina.
Tutti gli ingressi N.C. (normalmente chiuso) che nella centralina non vengono utilizzati devono essere cortocircuitati con il comune.
Tutti i contatti N.C. abbinati ad uno stesso ingresso devono essere collegati in serie.
Tutti i contatti N.A. (normalmente aperto) abbinati ad uno stesso ingresso devono essere collegati in parallelo.
Per l'alimentazione della centralina è previsto L'INSERIMENTO DI UN SEZIONATORE esterno (non in dotazione) indipendente e
dimensionato secondo il carico.
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