– Kit una zona alta e due zone bassa tem-
peratura cod. 8100796 (escluso la
vers. 30/50)
– Kit zona miscelat a ZONA MIX cod.
8092234
– Kit solare INSOL per caldaie solo riscal-
damento cod. 8092235 (escluse le
vers. 30/50 - 30/110)
– Kit schedino RS 485 per la comunicazio-
ne in MODBUS cod. 8092243.
Istruzioni dettagliate sul montaggio dei rac-
cordi sono riportate nelle confezioni.
2.3
ALLACCIAMENTO IMPIANTO
Per preservare l'impianto termico da dan-
nose corrosioni, incrostazioni o depositi, è
della massima importanza, prima dell'in-
stallazione dell'apparecchio, procedere al
lavaggio dell'impianto in conformità alla
norma UNI-CTI 8065, utilizzando prodotti
appropriati come, ad esempio, il Sentinel
X300 (nuovi impianti), X400 e X800 (vec-
chi impianti) o Fernox Cleaner F3.
Istruzioni complete sono fornite con i pro-
dotti ma, per ulteriori chiarimenti, è possibi-
le contattare direttamente il produttore
SENTINEL PERFORMANCE SOLUTIONS LTD
o FERNOX COOKSON ELECTRONICS.
Dopo il lavaggio dell'impianto, per proteg-
gerlo contro corrosioni e depositi, si racco-
manda l'impiego di inibitori tipo Sentinel
X100 o Fernox Protector F1.
E' importante verificare la concentrazione
dell'inibitore dopo ogni modifica all'impianto
e ad ogni verifica manutentiva secondo
quanto prescritto dai produttori (appositi
test sono disponibili presso i rivenditori).
Lo scarico della valvola di sicurezza deve
essere collegato ad un imbuto di raccolta
per convogliare l'eventuale spurgo in caso
di intervento.
Qualora l'impianto di riscaldamento sia su
un piano superiore rispetto alla caldaia è
necessario installare sulle tubazioni di man-
data/ritorno impianto i rubinetti di inter-
cettazione disponibili nei kit opzionali.
ATTENZIONE: La mancanza del lavaggio
dell'impianto termico e dell'addizione di
un adeguato inibitore invalidano la garan-
zia dell'apparecchio.
L'allacciamento gas deve essere realizzato
in conformità alle norme UNI 7129 e UNI
7131.
Nel dimensionamento delle tubazioni gas,
da contatore a modulo, si dovrà tenere
conto sia delle portate in volume (consumi)
in m
3
/h che della densità del gas preso in
esame.
Le sezioni delle tubazioni costituenti l'im-
pianto devono essere tali da garantire una
fornitura di gas sufficiente a coprire la
massima richiesta, limitando la perdita di
pressione tra contatore e qualsiasi appa-
recchio di utilizzazione non maggiore di:
– 1,0 mbar per i gas della seconda famiglia
(gas naturale)
14
– 2,0 mbar per i gas della terza famiglia
(butano o propano).
All'interno del mantello è applicata una tar-
ghetta adesiva sulla quale sono riportati i
dati tecnici di identificazione e il tipo di gas
per il quale la caldaia è predisposta.
2.3. 1
Allacciamento
scarico condensa
Per raccogliere la condensa è necessario
collegare il gocciolatoio sifonato allo scari-
co civile con un tubo avente una pendenza
minima di 5 mm per metro.
Solo le tubazioni in plastica dei normali
scarichi civili sono idonee per convogliare
la condensa verso lo scarico fognario del-
l'abitazione.
7
8
9
4
APRE
A
2.3.2
Filtro sulla tubazione gas
La valvola gas monta di serie un filtro all'in-
gresso che non è comunque in grado di trat-
tenere tutte le impurità contenute nel gas e
nelle tubazioni di rete.
Per evitare il cattivo funzionamento della val-
vola, o in certi casi addirittura l'esclusione
della sicurezza di cui la stessa è dotata, si
consiglia di montare sulla tubazione gas un
adeguato filtro.
2.4
FASE INIZIALE RIEMPIMENTO
IMPIANTO (fig. 5)
Il riempimento della caldaia e dell'impianto
si effettua nelle versioni solo riscaldamento
(HM 30 T) dall'apposito attacco (9), men-
tr e nelle ver sioni con accumulo (HM
30/50 - 30/110) dal rubinetto di carico.
LEGENDA
4 Vavola sicurezza impianto 3 bar
5 Scarico impianto
6 By-pass (blu)
7 Trasduttore pressione acqua
8 Valvola deviatrice
9 Attacco caricamento impianto
(solo per vers. ATLANTIS HM
30 T)
NOTA: Sono evidenziati in blu/bian-
co i componenti per i quali è prevista
la verifica e il controllo.
5
6
A
Fig. 5