Armonía Pro Audio Suite
armonía pro audio Suite è l'interfaccia di configurazione
predefinita che permette la messa a punto e la personaliz-
zazione degli amplificatori ottocanali dSp+d.
armonía può essere installata su un pc con Windows
(Xp Sp3 e superiori). Scarica armonía pro audio Suite dal
forum armonía:
http://www.powersoft-audio.com/en/armonia-forum
Gli amplificatori ottocanali dSp+d possono collegarsi ad
armonía attraverso una connessione Fast ethernet. per av-
viare l'operatività da remoto, il dispositivo deve essere rilevato
e importato nel Workspace di armonía. clicca sul pulsante
Trova nella finestra dispositivi on-line, oppure selezionalo dalla
Lista Modelli e trascinalo nel Workspace di armonía.
il pulsante di callback – posizionato sul lato più a destra
del pannello frontale dell'amplificatore – ti permette di mettere
in evidenza la presenza dell'amplificatore nel Workspace di
armonía.
una volta connesso ad armonía pro audio Suite, un doppio
click sull'icona dell'amplificatore nel Workspace aprirà il pan-
nello di controllo dell'amplificatore. qui è possibile accedere e
configurare tutte le caratteristiche dell'ottocanali dSp+d.
FIG. 6: Armonía Pro Audio Suite.
9 : 1.Routing del segnale e architettura DSP
il
processamento
del
powersoft ottocanali dSp+d compie molteplici funzioni
sul segnale audio prima dell'amplificazione di potenza. Le
principali regolazioni includono il guadagno, la polarità, il
ritardo, i limiter e l'equalizzazione; alcuni processamenti
sono relativi a particolari stadi, come i limiter e il controllo
dello smorzamento che sono implementati solo nella sezione
d'uscita, o l'assegnazione della priorità d'ingresso disponibile
solo nella sezione d'ingresso.
L'architettura di processamento si compone di sei sezioni:
f Selezione della sorgente d'ingresso. La selezione
f
dell'ingresso ti permette di gestire il guadagno e
il ritardo delle sorgenti analogiche e digitali per
compensare le latenze di trasmissione e i livelli. inoltre,
54 | Ottocanali Series
segnale
negli
amplificatori
gli ottocanali dSp+d implementano una strategia di
backup volta a migliorare l'affidabilità in caso di difetti
nel segnale.
f Matrice. L'innovativo motore di routing degli ottocanali
f
dSp+d permette di inviare ogni ingresso ad ogni
uscita. La Matrice implementa un'architettura di
rooting non-booleano che permette l'assegnazione
libera dei canali e la modifica dei livelli.
f processamento avanzato. questo permette di
f
ottimizzare i livelli e di modellare il suono dei segnali
d'ingresso. Su ogni canale inviato alla Sezione Speaker
sono disponibili le regolazioni di guadagno, polarità
filtri completamente parametrici rised-cosine, ritardo
e mute.
f equalizzazione Speaker. progettata per gestire
f
la configurazione dei preste per sistemi multi-via,
implementa filtri parametrici iir e Fir.
f Speaker routing. una volta opportunamente
f
raggruppati, i canali d'uscita sono presentati alla
matrice come speaker – ogni riga rappresenta uno
speaker (di fatto un gruppo di vie) – permettendo un
elevato grado di granularità nel processamento del
segnale.
f processamento d'uscita. permette la regolazione fine
f
dei segnali d'uscita, con l'obiettivo di ottimizzare la
potenza distribuita e le prestazioni degli altoparlanti.
per ogni canale d'uscita fornisce regolazioni di
polarità, filtri parametrici iir e Fir, ritardo, mute, limiter
e controllo dello smorzamento.
9 : 2.Workflow consigliato
una volta definita la configurazione degli altoparlanti,
consigliamo una procedura di messa a punto dal basso
verso l'alto che parta dalla configurazione del sistema di
trasduttori e salga verso la sezione di ingresso e la strategia
di backup.
Sinteticamente, i passi principali da seguire sono:
1. caricare i preset degli speaker o configurare
manualmente il sistema di altoparlanti (raggruppare
i canali d'uscita, configurare crossover, limiter,
processamento degli speaker, ecc.).
2. definire il percorso di routing e i livelli dei segnali dai
canali d'ingresso ai canali d'uscita attivi (matrice).
3. Selezionare la sorgente del segnale tra le connessioni
d'ingresso e definire la strategia di backup (selezione
della sorgente d'ingresso).
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